Lily Evans, terzo anno, Dicembre

Pov James

-Dai Evaaans-

-Per la milionesima volta Potter, no!-

-Ma daii! Il ragazzo più bello e simpatico di tutta la scuola ti chiede di uscire e tu rifiuti? Come osi!?-

-Simpatico come una bacchetta su per il culo- mi rispose, continuando a camminare.

Gentile come sempre, la Evans.

Da quella volta in ospedale mi era sembrata più dolce nei miei confronti, ma me lo sarò immaginato...insomma, se ero in infermeria ci sarà stato un motivo.
Comunque, io e Lene siamo tornati quelli di sempre, in ottima salute.

I Serpeverde sfortunatamente non sono stati espulsi, ma hanno avuto una punizione di un mese, finita qualche giorno fa. Per giorni ci sono stati problemi di controllo della rabbia da parte mia, di Sirius (soprattutto) e di Dorcas...quella ragazza quando si arrabbia fa davvero paura. Siamo stati sotto sorveglianza dai professori per un pò, ma adesso sembrano aver recuperato la loro fiducia in noi.

È marzo, la temperatura fuori si è alzata di qualche grado, ma fa ancora freddo.

Io, Sirius, Remus e Peter abbiamo finito da poco la Mappa del Malandrino, che è venuta proprio bene. Con questa ci sarà davvero da divertirsi!

Tornando a me, la mia richiesta d'uscita alla Evans è (di nuovo) fallita miseramente, ma dettagli...tanto lo so che prima o poi ci metteremo insieme...ho ancora tempo...l'importante è crederci.

E intanto Sirius è scomparso.
Da quando attaccarono Marlene lui le sta costantemente attaccato, come guardia del corpo.

Remus invece ha avuto il permesso dal preside di accompagnare Dorcas in ospedale da sua mamma che si è sentita molto male; dovrebbero tornare sta sera o domani mattina.

Lunastorta ci ha messo in riga ultimamente, per via dei G.u.f.o.
Io, Felpato e Codaliscia stiamo facendo di tutto per non addormentarci durante le lezioni e prendere appunti, ma è una rottura di palle immensa. Non vedo l'ora che quest'anno finisca. Per l'estate ho già in mente un paio di bei posti dove andare con Sirius, che ovviamente starà da me tutta l'estate.

Dopo un pò trovo proprio lui, e decidiamo di andare in Sala Grande a pianificare uno scherzo su cui stavamo già lavorando.

-Ehi ramoso, quello non è il gufo di Dorcas?- mi chiese Sirius dopo qualche minuto.

-Sembra di sì...mi sa che sta venendo verso di noi- risposi.

Avevo ragione. Il gufo, infatti, lasciò cadere una lettera tra me e Felpato, che mi guardò interrogativo. Diedi un biscotto al gufo, e lui se ne andò felice.

Guardai la lettera: il mittente era Remus

La aprii e cominciai a leggere:

Ragazzi,
Purtroppo ho brutte notizie.
Riguarda Dorcas...sua madre è morta poco fa in ospedale....Doe è disperata, sto cercando di calmarla ma è difficile, e la capisco.

La cosa peggiore è che non è stato un incidente, bensì un mix di incantesimi non ancora bene identificati. Come avrete già capito sono stati i fottuti Mangiamorte, l'hanno attaccata mentre tornava dal lavoro.

Il marito non l'ha presa per niente bene, ma preferisco non parlarne.

Silente ne è già venuto a conoscenza, ma preferivo dirvelo di persona.
Non so quando torneremo, ma non intendo allontanarmi da Doe, ha bisogno di noi ora più che mai.

Spero che almeno li vada tutto bene.

Ora devo andare, rispondetemi presto

Remus

Quando finii di leggere mi accorsi che stavo respirando velocemente.
Sirius mi strappò le lettera dalle mani e la lesse anche lui; quando alzò lo sguardo aveva la mia stessa espressione.

-Cazzo- fu l'unica cosa che disse.

-Dobbiamo avvisare gli altri- dissi, alzandomi. Le mie ginocchia tremavano, e ci volle un po per riuscire a camminare decentemente.

-Forza- disse Felpato dopo un sospiro.

Ci dividemmo; il compito era di dividerci, trovare tutti e portarli nel nostro dormitorio.

Non ci volle molto: Lily era in biblioteca con Mary e Alice, Marlene in sala comune con Frank che giocavano a scacchi, mentre Peter era già in dormitorio, a dormire.

-Allora, si può sapere che è successo?- chiese Mary, col fiatone.

-Già, spero che voi abbiate un buon motivo per aver interrotto la mia partita...avevo finalmente capito come si gioca!- disse Marlene

-Si, direi di avere un buon motivo- rispose Sirius, abbassando la testa.

A quel punto tutti si sedettero sui letti, capendo che c'era qualcosa che non andava. Non era da Sirius comportarsi così.

-Beh- cominciai -Remus ci ha spedito una lettera...-

-Con una brutta notizia- continuò Felpato.

Non so come, cominciammo a dire in due una cosa dopo l'altra.

-Riguarda la madre di Dorcas-
-È stata attaccata-
-Dai mangiamorte-
-Un mix di incantesimi-
-Mentre tornava dal lavoro-
-Purtroppo no ce l'ha fatta...-
-È...morta...- finì Sirius

Tutti trattennero il fiato, increduli.
La mamma di Doe era sempre piaciuta a tutti noi, in quanto sempre gentile e accogliente.

-Non ci credo- disse Alice, passandosi le mani tra i capelli.

La Evans aveva le mani alla bocca, e già una lacrima era scesa dai suoi occhi. Mi sedetti vicino a lei e le circondai le spalle con un braccio. Per la prima volta, lei mi lasciò fare, cosa che mi stupì molto.

Tutti gli altri avevano un'aria seria e preoccupata.

Dopo un minuto di assoluto silenzio, fu Lene a parlare: -sai come sta Dorcas?-

Le rispose Sirius: -è disperata, ovviamente. Remus sta cercando di calmarla, ma lei amava sua madre...dove stai andando?-

Lene si era alzata dal letto di Felpato, dirigendosi a passo spedito verso la porta.

-Da Silente, gli chiedo se posso andare a trovarla-

-Aspetta, vogliamo andare tutti- disse Frank.

-Va bene, chiederò anche per voi-

-Vengo con te- disse Sirius, raggiungendola e uscendo dal dormitorio.

Tornarono dopo circa 10 minuti

-Abbiamo il permesso, ci porterà lui con la Materializzazione- disse Marlene.

-Dobbiamo andare nel suo ufficio appena pronti-

Mi misi qualcosa di pesante, visto che era una serata grigia, come tutti gli altri.

-Allora, pronti?- ci chiese Silente, una volta nel suo ufficio, già in posizione per partire.

Buonsalve gente!
Diciamo che il capitolo fa cagare e che non scrivo da un botto di tempo, e mi dispiace...cercherò di migliorare.
È che non mi veniva nessuna idea...comunque ho deciso di finire velocemente il quinto anno perché non succede niente di particolare quindi siamo già quasi ai gufo.

Vabbe, buon ponte!😄