Pov Sirius

-Wow, non è mai capitato che arrivassimo 10 minuti prima delle 11!- esclamai sorpreso guardando il grande orologio della stazione di Londra, tirando la mia valigia.

-Di sicuro non è merito tuo che ti sei alzato venti minuti fa, idiota! Ringrazia Godric che sei veloce a prepararti- disse James, di fianco a me, sbuffando.

-È colpa tua che non riesci a svegliarmi!- dissi sulla difensiva.

-Fanculo, Sirius- scosse la testa sorridendo.

-Ehi, guarda chi c'è là! Ragazzee- urlai salutando con la mano Dorcas, Alice, Lola (una nostra amica tassorosso) e Lucy (corvonero); loro mi corsero incontro e abbracciarono me e James, contente di vederci dopo tanto tempo.
Passammo tutti oltre la barriera e ci ritrovammo davanti al nostro amatissimo Hogwarts Express, dove tutto è cominciato.

-Come stai Black?- mi chiese Dorcas, entusiasta.

-Mai stato meglio, grazie...ma gli altri?- chiesi, ansioso di vedere quella pazza della mia migliore amica e le altre ragazze.

-Non saprei, in effetti è strano che Remus e Lily siano in ritardo, per Lene e Peter è normale invece- Alice alzò le spalle ridendo -comunque non preoccuparti, vedrai che arriveranno; piuttosto, io vado da Frank. A dopo!- e corse via.

-Ehm, okay...oh, io vado a salutare Dennis e Benji- dissi, guardando due teste bionde non tanto distanti da noi.

-Sono i due fratelli Tassorosso di 17 e 14 anni giusto?- mi chiese Dorcas, seguendo il mio sguardo.

-Già, Den mi ha tirato fuori dai guai una volta, e Benji mi ha procurato un appuntamento con una ragazza molto carina, sempre di tassorosso; da lì siamo diventati buoni amici- risposi.

-Capisco...ma fallo più tardi, mancano 2 minuti sarebbe meglio prendere posto sul treno, aspetteremo lì gli altri- disse Doe, cominciando a trainare il suo carrello.

-Cavolo ma dove sono finiti!?- chiese James guardandosi intorno ansioso.

-Non lo so- dissi, un pò preoccupato. Possibile che fosse successo qualcosa a Remus, Marls, Lily, Peter e Mary? E se avessero avuto problemi? E se qualcuno si fosse fatto male? Se li avessero rapiti? Stai esagerando
Sono solo preoccupato
Ma stai comunque esagerando, saranno solo in ritardo, smettila di fare il paranoico
Stupida voce interiore. No, ha ragione, devo rilassarmi...non sono affatto il tipo che si preoccupa per così poco.

-Dai, saliamo- dissi alla fine, per niente convinto.

Io, Dorcas e James trovammo uno scompartimento libero, mentre Alice andò con Frank da qualche parte a pomiciare, probabilmente.

-Ragazzi- cominciò James -mancano 10 secondi alle 11-

-9...8...7...6...5- trattenni il fiato -4...3...2...1...partenza!-

Nessuno disse niente, sentimmo solo il rumore del treno che parte e i genitori che salutano i propri figli da dietro i finestrini.

La cosa non mi piace
Non mi piace per niente

-Se hanno perso il treno sono messi male- affermò Dorcas.
-No, non possono saltare il viaggio di andata!- disse con un'espressione triste James.
-Vorrei tanto sapere dove sono andati a finire quelli là- dissi a bassa voce e con le braccia incrociate.
-Cosa potremmo fare?- chiesi poi.
-Scrivere una lettera a un loro genitore?- propose James.
-Non mi sembra una buona idea, solo i loro genitori potevano portarli fin qui, e tra parentesi non ho visto nemmeno loro. Non avrebbe senso...- rispose confusa Dorcas.

Dopo un paio di minuti sentimmo una gran confusione provenire dal corridoio, così aprimmo di fretta lo sportello e...