•31 Ottobre•
-Sapete cosa vi dico?-
Chiese Sirius a nessuno in particolare, guardando dalla finestra dei ragazzini del primo anno scherzare e ridere in riva al Lago Nero.
-Illuminaci, Sir- rispose James, scrivendo distrattamente le iniziali di Lily sul libro di Trasfigurazione. Era un suo vizio che andava avanti dall'anno precedente: ogni volta che in classe si annoiava ma non aveva voglia di parlare, pensava a Lily e ne scriveva le iniziali su qualsiasi cosa gli capitasse sotto mano.
-Mi mancherà tutto questo. Insomma, ho la sensazione di non aver fatto tutto quello che potevo fare in questi 5 anni.- disse malinconico.
-E perché mai dici questo adesso? Siamo solo all'inizio del sesto anno, abbiamo ancora un bel pò di tempo per fare cazzate, fratello- James gli battè una mano sulla spalla, comprensivo.
-Tipo buttarmi nel Lago ghiacciato il primo giorno di scuola?- bisbigliò Remus davanti a lui, muovendo leggermente la testa verso di loro. I due ragazzi si tapparono la bocca con la mano per trattenere le risate.
-Dai Rem Rem, non l'abbiamo mica fatto apposta- mormorò Sirius.
-Già, e ti abbiamo promesso che non capiterà mai più- aggiunse James ghignando.
-Per Godric, state zitti!- disse Mary, seduta affianco a Remus.
-Hei McDy, hai le tue cosucce?- la provocò Sirius accarezzandole i capelli.
-Leva le tue sudice mani dai miei capelli, Black- ringhiò lei in risposta.
-Si, ha le sue cose- gli disse all'orecchio James.
-Ti sento, deficiente...comunque in un certo senso ha ragione Sirius. Pensateci, non sono passati un pò in fretta questi anni?-
-Non capisco quest'ondata di tristezza improvvisa- si aggiunse Remus, stravaccandosi sulla sedia per essere più vicino agli amici -l'anno prossimo potrete deprimervi quanto volete, ma per adesso godiamoci il nostro presente da sedicenni senza pensare al passato-
-Parole sante amico mio- sorrise James -da dove vengono queste perle di saggezza?-
-Sono sempre stato io il saggio del gruppo, caro mio, è un dono naturale-
-Un dono lunare, vorrai dire- ghignò Sirius, che si prese una sberla dal diretto interessato.
-Black, Lupin!-
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-Ok, mi sono persa un passaggio- disse Alice, seduta a gambe incrociate sul divano davanti al camino acceso, mangiando dei biscotti al cioccolato gentilmente regalati da Remus.
-Ovvero?- chiese annoiata Marlene, stesa a schiena in giù sul tappeto tra il divano e il fuoco, con le mani dietro la testa.
-Perché sarebbe arrabbiato con te?-
La bionda si alzò di scatto, guardandola confusa -È proprio questo che non capisco, Alice! Ecco perché mi sono rivolta a te-
La mora mise da parte i biscotti e incrociò anche le braccia sotto il seno, facendosi improvvisamente più seria.
-Ricapitolando, Sirius non ti parla da tre giorni senza un motivo valido, e James dice che è arrabbiato con te ma non sa neanche lui perché, dico bene?-
-Benissimo- sbuffò la bionda, rimettendosi sdraiata a guardare il soffitto -insomma, loro dicono tanto di noi, ma anche gli uomini non sono semplici da capire-
Alice rise leggermente, per poi lanciarle un biscotto -Su con la vita Lene, ti verrà a parlare-
-Conoscendolo Ali...-
-Andrò a rompergli le palle finché non verrà a parlarti- ghignò
-Meglio-
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-Lillina mio dolce giglio!- esclamò sorridente James raggiungendo Lily, che stava tranquillamente leggendo un libro babbano, appoggiata all'albero a pochi metri da lago Nero.
-Evapora, Potter- disse lei senza neanche alzare gli occhi dalla pagina ingiallita.
-Sempre gentile- la canzonò -mi chiedevo se potessi avere l'onore di accompagnarti in Sala Grande, sta sera- chiese sedendosi vicino a lei.
-E perché mai?- chiese la rossa, guardandolo confusa.
James non poté fare a meno di notare la sua infinita bellezza: il suo nasino adorabile era rosso per il freddo, così come i suoi zigomi spruzzati di lentiggini; gli occhi verdi, leggermente lucidi, cercavano invano di leggere una risposta in quelli nocciola del ragazzo, il trucco era un pò colato per via della nebbia; i capelli rossi erano legati distrattamente in due trecce che le ricadevano sulle spalle, con diversi ciuffi sbarazzini fuori posto che danzavano a ritmo del venticello . Le labbra rosee appena screpolate, socchiuse, attiravano il moro come una calamita.
Si, pensò James, è perfetta anche così.
Lily schioccò le dita davanti agli occhi del ragazzo, che si riprese dal suo stato di trance.
-Ehm, sta sera è Halloween!- esclamò gioioso.
-E con questo? A me non piace questa festa, non capisco perché la festeggiano tutti quando dovrebbe essere malinconica-
-Ma non è anche chiamata "festa delle streghe"?-
-Sì, ma anche "festa dei morti". So tutto sull'argomento ma dato che il tuo quoziente intellettivo è pari a una noce, ti dico solo che è una presa in giro-
James sorrise. Non un ghigno, un vero e proprio sorriso.
Se lo aspettava.
Ormai poteva dire di conoscerla.
Almeno ci aveva provato.
La prese a mò di sposa e si incamminò verso il castello, sotto le imprecazioni di Lily.
-Potter! Cosa sta facendo? Mettimi subito giù!- cercò di liberarsi, ma la stretta delicata e forte allo stesso tempo del moro glielo impediva.
-Sei un'incosciente, Evans- disse serio -domani è novembre e tu vai in giro senza giubbotto, sciarpa e cappello? Vuoi prenderti un'accidente?-
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-Black, Black, Black, Black, Sirius, Sir, idiota, Black, Sirius-
-COSA VUOI?!- urlò stremato il povero Sirius, bloccando il braccio di Alice che con il dito continuava a punzecchiarlo mentre cercava di dormire.
-Lo sai benissimo- disse la ragazza mettendosi le mani ai fianchi, contenta di aver attirato la sua attenzione così facilmente.
Si, Sirius aveva già capito il motivo per il quale quella rompi scatole della Prewett era lì, ma non voleva ammetterlo.
-Veramente no. Un aiutino?- disse ghignando.
-Oh, certo. Mhh, vediamo come posso riassumere il tutto...ci sono: Marlene Mckinnon-
A sentire quel nome il moro perse un battito, ma cercò di non farlo vedere all'amica, che però era troppo sveglia per farselo sfuggire.
-Aah, allora hai capito, caro il mio Black. Comincia a spiegare.-
Sirius cominciò a sudare freddo sotto gli occhi color ghiaccio accusatori di Alice. Glielo diceva? Si inventava una balla? Era vera la conclusione alla quale era arrivato? Si, perché all'inizio non capiva nemmeno lui perché si comportava così, infatti c'era voluto l'aiuto di Remus per guardare in faccia la realtà.
-BLACK!- urlò la ragazza -perché la eviti?-
-Perché mi sto innamorando!- rispose a tono lui, tirando un pugno contro il muro -ogni volta che le sto vicino provo qualcosa, e mi colpisca un meteorite se è solo amicizia. Visto? Nessun meteorite. Alice, ma l'hai vista? È fottutamente perfetta! I suoi occhi, i capelli, il suo modo di fare, la sua vivacità, la gioia che trasmette, come potrei non innamorarmene? E sai che ti dico? Forse lo sono sempre stato, ma ero troppo orgoglioso per ammetterlo...o peggio, ho sempre avuto paura di non essere ricambiato. Anzi, sono sicuro di essere solo il suo migliore amico per lei e beh, dovrebbe essere così anche per me ma più le sto vicino più mi rammolisco...l'unico modo per non soffrire è starle lontano per un pò, è fidati se ti dico che fa più male a me che a lei.-
Se aveva fatto bene ad aprirsi con lei non gli importava, tanto il danno era fatto.
Fatto sta che Alice da arrabbiata assunse un'espressione da mamma dolce e comprensiva.
-Oh Sirius...era ora che lo capissi!- disse gioiosa -e fortuna che Remus ti ha dato una spinta...Mary mi deve 5 galeoni, lei pensava che non l'avresti capito prima della fine del settimo anno-
-Come scusa?- chiese confuso Sirius
-Niente, niente. Comunque- si sedette vicino a lui sul letto e gli prese la mano per rassicurarlo -non c'è Niente di male in quello che hai detto: è bello che finalmente ti sei innamorato sul serio; ma scappare non è la soluzione adatta. Così soffrirete entrambi senza motivo, e più le stai lontano più altri ragazzi la cercheranno, e non è questo che vuoi, giusto?-
-Certo che no!- disse serio lui
-Bene, allora tienitela stretta, sai che è molto voluta dalla popolazione maschile. Lei non lo ammetterebbe mai, ma tutti hanno capito che prova le stesse cose che provi tu, non fare in modo che vada tutto a rotoli-
Tienitela stretta, pensò Sirius.
-E se non fosse come pensate?-
-Non lo saprai mai se non ci provi- disse la ragazza, prima di dargli un bacio sulla guancia e lasciarlo solo con i suoi pensieri.
E adesso?
WA CI SONO CI SONO
Ho Sirius nel mese del mio compleanno!!!😍😍😍😍
Comunque visto che ieri era il 31 ottobre (😢) non ho potuto non mettere una scena Jily ^-^ e ne farò altre più lunghe ovviamente
Ho visto la prima stagione di stranger things in due giorni e boh mi sta prendendo troppo.
Ciao🤓
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