Qualche parola prima di iniziare
A me l'amore è venuto a noia. Quasi subito.
Perchè è un tema fastidiosamente abusato.
Talmente abusato, da essere entrato, uno alla volta, una volta per volta, in ciascuno dei singoli generi della letteratura fantastica. Per infettarli. Tutti.
Una volgare, detestabile pandemia dei finti sentimenti.
Bisognerebbe scriverci su una storia. Un bel racconto. Non di più, per non rischiare di dare alla vicenda ulteriore importanza.
Bisognerebbe scrivere di quel vigliacco bastardo di amore che, guardingo e furtivo, entra di notte nelle case dei generi letterari fantastici. E li ammazza nel sonno. E li scuoia. Strappa via la pelle da ognuno dei generi della letteratura fantastica.
Per guardare cosa c'è sotto, dentro. Per provare a capire come funzionano
E una volta che ha guardato bene cosa c'è sotto, allora butta via tutta la polpa.
Getta via i muscoli, trova un modo di sciogliere e far scivolare giù nelle tubature del cesso di quelle case pure le ossa. Perchè non resti traccia.
Solo la pelle, si tiene. E se la butta addosso, come fosse la sua.
Si traveste con la scorza delle carcasse dei generi dentro cui è entrato, dentro cui ha premuto le sue lame. E resta ad abitare in quelle case. Come se fossero casa sua.
L'ha fatto con l'horror, obbligandoci tutti a credere che una storia d'amore, solo perchè c'ha di mezzo per puro accidente un vampiro o un lupo mannaro o una creatura di frankenstein o un Carletto qualsiasi - ok, no, forse Carletto no - allora sia per forza una storia dell'orrore.
È questo l'orrore: che generazioni intere di lettori non si accorgano più che è solo quel fesso di amore, il più banale, abusato, platinato degli amori - Romeo e Giulietta - che s'è vestito a carnevale da Vampiro, Mannaro, Creatura, Carletto - no, lui no... ma il meccanismo l'avete capito - per fingersi altro.
E poi l'ha fatto col fantasy. E poi l'ha fatto col cyberpunk. E poi l'ha fatto con mille altri generi e sottogeneri. In lungo e in largo, in tutte le librerie del pianeta. In tutte le lingue.
Il serial killer più efficiente della storia.
Solo che ammazza generi, non persone. Il serial killer più efficiente delle storie.
M'è venuto a noia. Perchè è banale, ripetitivo, scontato. Come tutte le migliaia di storie che chiamate dell'orrore, della fantascienza, del mondo fantastico... e sono invece solo harmony stanchi, riusciti male, copiati e ricopiati.
Insopportabili.
E poi... poi m'ha stancato il sesso.
Il sesso che se ne va appresso all'amore. E si nasconde sotto il letto, mentre amore ammazza i generi uno dopo l'altro. Ed esce fuori solo a lavoro compiuto, quel vigliacco del sesso che va appresso a quel bastardo di amore.
M'ha stancato pure lui.
Perchè è falso. Più di una moneta da 3 lire. È falso più dell'amore travestito dall'orrore.
Perchè? Mi chiedete perchè?!
Perchè il sesso che riempie le storie dell'orrore e della fantascienza e dei mondi lontani... il sesso di tutte quelle storie che amore s'inventa per fingersi altro...
Quel sesso è un sesso che non ha odore.
È il sesso scritto da chi il sesso non l'ha mai vissuto.
O se l'ha vissuto era così lontano da non essersi accorto che il sesso ha odori, ha consistenze. E ciascuno di quegli odori e quelle consistenze ha una dignità.
Quel finto d'un sesso che sta nascosto sotto il letto è il sesso descritto da chi il sesso vero non l'ha mai visto e se l'è fatto raccontare.
Oppure, è il sesso di chi è convinto di sapere tutto solo perchè l'ha guardato, un sesso. L'ha guardato di nascosto. Su qualche portale di scene di "sesso", qualche portale che sembra lo scaffale di un supermercato. Coi prodotti allineati in bella mostra. Tutti diversi, per tutti i gusti, divisi per gusto. Con un cancellato davanti, per ogni parola.
E però quello è sesso visto. Sempre sesso visto, sentito.
È sesso a due dimensioni. Non ha odori. E non ha nemmeno consistenze.
Ed allora... siccome del sesso di chi si nasconde sotto il letto per guardare amore che ammazza i generi e indossa la loro pelle mi sono stancato...
E sono pure stanco dell'amore di chi per sapere di sesso cerca in giro qualcosa che gli spieghi come funziona e come si fa...
Ho pensato che forse facevo prima a tirare fuori qualcosa che ho scritto anni fa. Qualcosa che vinse dei premi, mentre io ero molto occupato a fare altro della mia vita. Quando ancora non ero sicuro che scrivere sarebbe stata davvero la mia vita, il mio portare il pane a casa, letteralmente.
Ho pensato di mettere qui, da leggere, due storie.
Due storie nate dalle sensazioni che ho provato ascoltando deliri - diversi - di persone che stavano male. Ma male davvero. E stavano male per colpa dell'amore. D'un male mortale, tossico. Un male che deve fare paura. Che deve fare orrore. Perchè è un male che fa male, sul serio. Nella carne e nel cuore.
Ho pensato di mettere qui queste due storie, che sono mie rielaborazioni dei racconti e dei deliri ascoltati. Rielaborazioni fatte perchè i racconti di quelle persone mi facevano così tanta paura che l'unico modo di resistere al loro fianco era quello di farli un po' miei, cambiarli quel tanto che bastava a che potessi illudermi, fare finta che fossero solo racconti.
Proprio per questo leggetele sapendo che parliamo di deliri.
Ma che i deliri esistono, esistono davvero, nella testa e nel cuore di alcune persone. E sono un'esperienza molto più terrificante, molto più "horror", di quello che comunemente si legge.
Forse, proprio perchè disturbano, la gente ha smesso di leggerle.
E solo pochi hanno voglia di scriverne.
Nelle due storie che seguono ci trovate:
- Amore... vi assicuro, amore: vero, profondo, così forte da essere un sentimento lancinante.
- Follia... perchè sono storie che mi sono state raccontate da persone che vivevano rinchiuse in un ospedale psichiatrico giudiziario. Persone che per colpa dell'amore malato che vivevano erano diventate pericolose. Persone che io dovevo ascoltare perchè quello era ed è parte del mio lavoro. Persone che, vi giuro, sono state capaci di farmi piangere. Di pena. E di paura.
- Sesso... perchè l'amore che totalizza così tanto da tirarsi appresso tutto, ogni barlume di vita, ogni sensazione di normalità, col sesso ci sta stretto. Ma stretto nel senso di attaccato, incollato. E però, il sesso che ci troverete è sesso vero fino al punto da essere irrispettoso. Di tutte le etichette, di tutti i "buon gusto". E' sesso che puzza, che prova a far sentire anche le consistenze, i mille tatti possibili. Ed è sesso che chiama le cose col proprio nome senza affidarsi agli hashtag di qualche portale dove si guarda sesso per capire cosa sia.
Lo dico prima, lo dico a tutti: senza la giusta maturità queste due vicende potrebbero disturbare. Perchè l'amore, quello che va a braccetto con l'orrore... è una cosa che fa paura davvero. È una cosa che deve fare paura. E lo dico con la stessa serenità: il sesso qui descritto cercherà di essere vero allo stesso modo: se pensate possa turbarvi, non andate oltre.
Se invece vi ritenete maturi e pronti, allora mettete la storia in libreria perchè da domani, fino a San Valentino, queste due storie prenderanno corpo, forma, odore.
Buona lettura a tutti
** Nota dell'autore.
Se la lettura è stata una esperienza vera e viva, se hai sentito inquietudine...
Se leggendo sei stato o stata male, perchè questa storia d'amore è riuscita a comunicarti orrore, allora, magari, potresti aver voglia di consigliarla. Mettendola nelle tue liste di lettura per restare aggiornato oppure facendo un po' di passaparola. Potresti aver voglia di farmi sapere che ti è piaciuta regalandomi una stellina. Oppure anche solo un commento.
Grazie mille del tempo che mi hai regalato, comunque. E scusa, davvero, se questo amore si è rivelato un orrore diverso da quello che ti aspettavi.
Grazie anche e soprattutto allo staff di HorrorIT per l'inconsapevole stimolo a recuperare queste due vecchie storie.
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