Sweetest Devotion

22 Gennaio 2013, sto piangendo (felice):

Ho ripreso in mano questo diario, dopo più di sei mesi, e se l'ho fatto, è solo per descrivere la mia euforia.
Mi sa che state già ipotizzando qualcosa... ma vi servirà leggere questa pagina per confermare le vostre ipotesi.
E prima, farei un piccolo riassunto.

Quando, a giugno dell'anno scorso, siamo entrate per la prima volta nella mastodontica base dell'E-FIELD, la direttrice ci ha dato due questionari da compilare.
-Vorrei conoscere meglio le mie nuove ospiti, se permettete, ragazze- ci ha spiegato- sono cinque semplici domande. Spero non le troviate troppo... scomode. Ma è una questione di rispetto, sapete...-

Le suddette domande erano:
-Nome e cognome (e grazie tante);
-Casa (siamo due streghe, sappiamo cosa significa);
-Data di nascita e segno zodiacale (ci mancherebbe);
-Sessualità (facoltativa, se non te la senti, non scrivere) e pronomi-
Beh, mi aspettavo chissà cosa e invece...
Non c'è assolutamente nessun problema. Anzi... sono felice che qualcuno mi chieda ciò.
Come ha detto Jade, è una questione di rispetto. Sbaglio?
Assolutamente no!

Una manciata di minuti dopo, la direttrice ha ripreso i questionari, e ha cominciato a leggerli (poteva, sì eccome):
-Mal... aspetta... ma sei la figlia di Tamsin Avery?
-Già... devo solo capire chi sia il mio vero padre. Perchè ho qualche dubbio che sia chi mi hanno sempre detto che sia.
-Sto già procedendo con un test del DNA, ti farò sapere. Poi...
Corvonero, Ariete, INTP... she/her... wow, bel mix, sei una persona davvero tosta.
-Sono un genio, almeno così mi hanno detto.
-Sto leggendo qui... e sei... asessuale omoromantica? Davvero?-
Ho annuito, con una lacrimuccia che mi scendeva lungo la faccia. 🖤🤍💜 🧡🤍💖
-Non lo sapeva nessuno, fino ad oggi... avevo paura di morire, per questo... perchè amo...-

Mi sono girata verso Gona, che mi ha preso una mano e mi ha sorriso. Ero al settimo cielo, ma anche ottavo, nono e decimo.
Avevo di fianco la persona che mi aveva fatto scoprire cos'è veramente l'amore, e non importava per chi lo provavo.

Jade ci ha fissato per un attimo, ha nascosto un sorriso e ha iniziato a leggere la seconda scheda.

-Hai davvero un nome strano, Ga... Gam, no, Gar...
-Le dico solo che mio padre voleva chiamarmi Gamora, ma a mia madre invece, non andava bene. Così è uscito Gargona. E io mi faccio chiamare Gona, solo e unicamente da Mal.
-Mi piace molto Gamora, comunque- ha commentato Jade- vado avanti, dunque... serpeverde, scorpione, ISTJ... davvero terrificante, in senso buono ovvio... e per ultimo, ma non meno importante... she/her e... asessuale biromantica. Sono fiera di entrambe, ragazze, sul serio-
🖤🤍💜 💖💜💙

Abbiamo abbozzato un altro sorriso, è un continuo sorridere oggi, mamma mia, e abbiamo aspettato che Jade ci spiegasse cosa aveva davvero in mente, per noi due:
-Vi rimetteremo in sesto e vi renderemo una vedova e una strega di massimo livello. So bene che avete subito molta violenza, soprattutto psicologica, mi sbaglio?
-No, avete ragione- ha sospirato Gona- io venivo spesso picchiata, perchè non facevo esattamente ciò che lei mi ordinava. Non ha mai capito che gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo e non ci impiegano nulla a stravolgere i suoi piani... ma la colpa era sempre mia, e le frustate le prendevo solo io.
-Orrendo... davvero orrendo. L'importante, però, è che ne siate uscite. Ok? Ora vi porto nella vostra stanza, domani inizierà il vostro programma di riabilitazione-

Io non sono minimamente riuscita ad aprire bocca. Non volevo ricordare cosa avevo passato nella stanza rossa e quante volte avevo rischiato la morte, per colpa di quella cogliona che pensava fossi invincibile.
O meglio... ineluttabile.
Facciamole bene le citazioni!

La nostra stanza era isolata, all'ultimo piano della torre, con una vista assurda sull'oceano.
Mi sono affacciata sul balconcino, e ho sospirato: ero fuggita dal palazzo dorato in cui ero trattata malissimo, per poi trovare rifugio in un posto diecimila volte peggiore, ma in questo caso me n'ero accorta troppo tardi.

Stavo iniziando seriamente a pensare che la mia vita doveva andare in una maniera totalmente diversa, rispetto a come è cominciata e a come stava proseguendo.
Sarei dovuta crescere con il mio vero padre (forse) e mia madre, qui a Centopia, non con una persona che non mi ha mai voluto e ha condannato la mia intera esistenza, affidandomi a gente che non c'entrava nulla e ha creato i miei traumi peggiori.

Sovrappensiero, ho preso a cantare:
🎶 With your loving, there ain't nothing
That I can't adore
The way I'm running, with you, honey
Means we can break every law
I find it funny that you're the only
One I never looked for
There is something in your loving
That tears down my walls

I wasn't ready then, I'm ready now
I'm heading straight for you
You will only be eternally
The one that I belong to

The sweetest devotion
Hitting me like an explosion
All of my life, I've been frozen
The sweetest devotion I've known 🎶

Ero talmente presa dalla canzone, che nemmeno ho sentito che Gona mi stava chiamando.
-Mal?- mi ha mormorato- stai bene, tesoro?
Sono rientrata nella stanza, e mi sono seduta sul letto, accanto a lei. Già, lei, quella che mi ha salvato e continua a salvarmi da sta vita di merda.
-Sì... stavo solo... riflettendo... su alcune cose.
-Lo sai che ne puoi parlare con me. Non voglio che tu stia male, lo sei stata già abbastanza-
L'ho guardata, mentre mi abbracciava, e mi lasciava una fila di baci, prima sulla guancia, per poi arrivare sul collo.
-Mal...
-Che c'è?
-C'è che... ecco... no non ce la faccio-

Non ce la faceva a dirmi cosa? Era qualcosa di carino? Dopo quasi due anni che ci conoscevamo? Era ciò che pensavo anche io di lei?
Non lo saprò mai...

÷_÷_÷_÷_÷_÷_÷_÷_÷_÷_÷_÷_÷

Ed eccoci qui, al 22 Gennaio.
E devo rimangiarmi quel "non lo saprò mai", perchè lei mi ha confessato tutto, così come ho fatto io, e ora... stiamo insieme.
Già... sono la sua ragazza.
Aspettate, mi riprendo e vi racconto.

Stavo aspettando che Gona rientrasse in stanza, dalla sala pranzo (in realtà cena, ma ok) perchè volevo finalmente dichiararle che mi piaceva, mi piaceva da morire.
Ma subito l'ansia si è fatta largo: e se lei non avesse ricambiato? E se i suoi sentimenti fossero spariti? E se...
Oh, è arrivata... MAL, FAI PACE COL CERVELLO E DIGLIELO!

-Mal, come mai è tutto buio?
-Gona, devo... dirti una cosa importante.
-Chissà se è la stessa che devo dirti io. Vai pure-
Ho preso fiato, mentre lei mi ha stretto a sè, perdendosi nei miei occhi color acquamarina.
-Comunque quella volta hai fatto una sceneggiata per niente. Siamo quasi alte uguali, non devi alzarti in punta di piedi- le ho mormorato, cercando di non piangere.
-Ok... allora... Mal... se non ci riesci, lo faccio io.
-Accomodati allora-

La luce della luna ci colpiva in pieno, attraverso la finestra, rendendo il tutto più romantico.
-Mal... ascoltami... la prima volta che ti ho incontrato, in quel boschetto... io... ho capito...
-Che eri la persona perfetta per me. L'unica che davvero merita di avermi al suo fianco per il resto della sua vita.
-Se non fosse per te, sarei già morta da un pezzo, lo sai.
-E sai anche che senza di te non riuscirei a vivere-

Siamo scoppiate a piangere, sì insieme, e lei si è avvicinata alle mie labbra, per sussurrarmi:
-Mal... io ti amo. Ti amo da impazzire, piccola folle.
-Anche io... mia rossa-

Prima che potessi accorgermene, le mie labbra erano già premute sulle sue. E credo che qualche lacrima ci sia pure passata sopra, ma non mi importava.
Sognavo questo bacio da tempo... e sarebbe stato il primo di un'infinita serie.

Ho continuato a piangere anche a letto, avvolta nel mio piumone a tema Avengers, mentre Gona, abbracciata a me, mi accarezzava i capelli, lasciandomi ancora qualche bacio, a volte sul collo, a volte sugli zigomi.
-Ehi, basta lacrime...- mi ha mormorato.
-Scusa... mi ero ripromessa di non commuovermi...
-Non puoi controllare le tue emozioni, lo sai.
-Ma a volte vorrei-

Mi sono girata verso di lei, sorridendo, e ho chiuso gli occhi.
-Ti amo, futura regina- mi ha nuovamente mormorato Gona, baciandomi dolcemente le labbra, ancora bagnate per via delle lacrime e lacrimoni vari.

Mi sono addormentata, ripensando a quell'ultima frase.
Diventerò veramente regina? O l'ha sparata, così a caso?
Spero vivamente nella prima opzione!

MI MERITO TUTTE LE DENUNZYE DI QUESTO MONDO ♥️🥲

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