Long Live (The Queen) 🩸

9 Luglio, ho avuto la mia prima parte di vendetta:

Ancora stento a crederci... sebbene ci siano state delle piccole discussioni, ABBIAMO PORTATO A TERMINE UN PIANO!
Siamo stati tutta sera a festeggiare? Sì.
Mi sento come se mi fossi tolta un peso? Sì.
Volete capire meglio di cosa sto parlando? E adesso vi racconto, sedetevi comodə, mi raccomando!

Ho passato tutta la mattina a completare delle invenzioni cominciate nei giorni scorsi, aiutata da Gona, e ammetto che sono parecchio soddisfatta dei risultati:

1) Il Guanto Della Contessa, ispirato all'originale che Gaga usava quando ha interpretato la Contessa in AHS Hotel. Al posto delle unghie taglienti d'argento, ha delle mini siringhe dove metterò una dose di veleno del rampicante oscuro mischiato con veleno di ginestra (dal giardino reale).
2) Le Bolle Narcotizzanti, ovvero dei boccini di cristallo riempiti con veleno di belladonna allo stato gassoso, più una piccola percentuale di acqua tossica procurata in maniera poco legale da mio padre due anni fa e mai usata finora. Roba da stendere stecchito un grillo sbronzo, a detta di Dax.
3) Le Bombe Fumogene Colorate, ricavate dai frutti del rampicante oscuro, ricoperti da una corazza di vetro. Se lanciati con forza si rompono, e sprigionano vapore carino e colorato, ma allo stesso tempo in grado di stordire chiunque per ore.

Che dite? Funzioneranno? Spero di sì!

Io e Gona, una volta terminata l'opera, abbiamo immediatamente chiamato Lord Drakon, nella stanza del pensatoio.
Lui è apparso, come al solito, dalla piscina luminosa, e ha subito spalancato gli occhi, alla vista del mio trio di invenzioni.
-Mal, cosa sarebbero questi? Non mi sembra siano adatti a catturare un unicorno.
-Invece lo saranno, fidati. Ma a dirla tutta, in realtà avevo altri piani per oggi... Drakon.
-Che piani?
-Ho saputo da fonti molto certe, che il re e la regina degli elfi, ovvero quelli che hanno finto di essere i miei genitori per vent'anni, sono stati "accidentalmente" avvelenati da un rametto di rampicante...
-... che era stato prelevato dall'ignaro gruppetto di elfi che ci infastidisce da anni, proprio stamattina. E uno dei droni guardia di Mal li ha cacciati via, prima che prendessero altro- ha continuato Gona.

Drakon ha sospirato, e ha fissato Dax, arrivato in quell'esatto momento, al pensatoio.
-E tu? Dove eri, in tutto questo casino?
-Ad allenarmi, signore. La regina ha intenzione di attaccare il palazzo degli elfi, e uccidere i sovrani.
-Sarebbe questo il piano di oggi?
-Sissignore! Chiedete pure a lei.
-E l'unicorno? Mal, devi acchiappare l'unicorno con il corno dorato, e basta!
-Infatti, se Dax fosse stato zitto, ti avrei spiegato che l'uccisione dei sovrani è solo un diversivo per distrarre gli elfi e catturare Onchao indisturbati. Queste tre invenzioni mi aiuteranno molto, e anche se dovesse andare storto qualcosa, almeno un obiettivo l'ho raggiunto-

Drakon ha sorriso, ha mormorato qualcosa di incomprensibile e infine si è dissolto, segno che era d'accordo col mio piano.
Adesso bisognava solo passare all'azione.
E quanto poteva essere difficile?

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Ci siamo appostati in una radura poco distante dal palazzo degli elfi, e ho controllato la situazione con la sfera magica:
Yuko era scappata dal cratere, convinta di aver inconsapevolmente avvelenato i due sovrani, nel tentativo di scrollarsi di dosso il ramoscello di rampicante.
Invece gli altri elfi, Mia e Mo compresi, erano tutti, e dico tutti, disarmati.
Questo sì che si chiama "il momento perfetto per entrare in azione"!

C'era ancora qualcosa da fare, prima di passare all'attacco:
Yuko, fuggita da palazzo, si era seduta su una roccia poco lontana da noi, e ne ho approfittato per stenderla, con una bolla narcotizzante. Avrei dovuto pensarci da tempo, ma... meglio tardi che mai.

-E l'ostacolo è stato abbattuto- ho esultato, silenziosamente.
-Mal... come entriamo al cratere, senza seminare il panico? Sai come sono fatti, quelli...- mi ha chiesto Gona.
Prima che potessi rispondere, Dax aveva già schierato i suoi quattro compari, pronti per attaccare.
No... è un altro che ama agire da solo? Ti prego, no...

-DAX! TORNA SUBITO INDIETRO, CRETINO!- gli ho urlato, bloccando l'avanzata dei quattro mini scarabei.
-Scusatemi, maestà. È l'euforia.
-Cosa diamine stai combinando? Vuoi farti sgamare?!
-Assolutamente no, io...
-Non devi entrare nel cratere alla cazzo di cane- gli ha ricordato Gona- che quelle gnappette poi ti bersagliano manco fossi un cervo in un bosco!
-E con cosa potrebbero mai colpirmi? Sentiamo...
-Luci d'acqua. È l'unica arma a loro disposizione. Ah, no, c'è anche... il trumptus-

Dax è scoppiato a ridere, così come gli altri quattro, ricevendo in tutta risposta un'occhiata fulminante, da me.
-Se hai finito di fare lo spiritoso, ora vi organizzo io.
-Sono tutt'orecchi, vostra maestà.
-Allora. Voi cinque entrate dall'alto, iniziate a lanciare le bombe colorate e le bolle narcotizzanti.
-Agli ordini! Andiamo frat...
-NON HO FINITO!-
Oh, ma mi lasciasse terminare una frase qualche volta.
Sento che smadonnerò parecchio, se non mette a posto la testa.

Gona mi ha preso una mano di nascosto, e me l'ha stretta, per evitare che l'incazzatura prendesse il via e facesse saltare l'intera operazione.
-Se posso azzardare... mentre quei cinque spiantati semineranno il caos, io comparirò a sorpresa in mezzo al prato, e annienterò quegli inutili elfetti a suon di telecinesi, pirocinesi e manipolazione mentale. Basterà a tenerli impegnati per un po', fidati.
-Io nel frattempo, mi intrufolo nel palazzo. E per arrivare alla camera dei sovrani, su alla torre, mi faccio strada alla maniera della Casa di Carta.
-Sarebbe?
-Ammazzo chiunque mi passi davanti-

Ci siamo scambiate un sorriso e un ghigno malefico, prima di guidare i cinque insetti mutanti fino all'entrata del passaggio segreto. E Gona non ha esitato dal chiedermi:
-Oggi la regina si è svegliata e ha scelto la violenza, vero Mal?
-No, oggi la regina si è svegliata e ha deciso che ne ha le palle piene di Centopia e degli elfi che ci abitano. E ha scelto la violenza, perchè con le maniere normali non capiscono.
-Suona già meglio. Ma come ci teniamo in contatto?
-Con i miei auricolari magici. Dax, questo azzurro è per te. Sai come si usa, vero?
-Certo, maestà. Noi siamo pronti, attacchiamo?
-Attacchiamo-
E che devasto sia!

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Non saprei descrivervi bene nel dettaglio cosa è stato questo attacco a sorpresa, ma ci provo lo stesso.
Per la prima volta nella mia vita, ho potuto leggere il panico negli occhi degli elfetti, totalmente impreparati alla nostra intrusione, al contrario di quello che era sempre successo.

Ho indossato il mantello dell'invisibilità e mi sono introdotta nel palazzo degli elfi, pieno di gente che correva di qua e di là, terrorizzata.
Le guardie erano quasi assenti, perciò non ho dovuto ammazzare nessuno, almeno fino a quando non ho iniziato a salire le scale che portavano alla camera dei sovrani.

Infatti, arrivata al primo piano, ho trovato un plotone di elfi, non guardie, semplici elfi, che dovevano aver avvertito la mia presenza, anche se avevo il mantello.
Quando era così, meglio uscire allo scoperto e lottare.
Ma aspetta, mi chiederete, non ti hanno sgamato?
Eh no, carə, perchè mi ero attrezzata a dovere!

Portavo una maschera autentica veneziana, che mi ha regalato mio padre al mio compleanno.
È bastato aggiungerla al mio outfit da vedova, che comprendeva già la tecno jumpsuit, gli stivali e la mantellina con cappuccio rinfrescante, et voilà. Nessuna gnappetta mi avrebbe riconosciuto. Figo no?

Dicevo, al primo piano del palazzo ho trovato un gruppetto di elfi, che sono partiti all'attacco non appena ho levato il mantello dell'invisibilità.
Attacco, per modo di dire, erano disarmati, e si stavano cagando sotto dalla paura... non ci ho impiegato nulla a stenderli a suon di calci rotanti o volanti e pugnalate alla schiena.
Sì lo so, sembra che io abbia interrotto la mia filosofia "ammazzo solo se c'è un motivo"... ma in realtà il motivo c'era: quei sette elfi mi avevano giocato uno scherzo di pessimo gusto, una decina di anni prima... e ora hanno fatto la fine che dovevano fare.

-Mal? Mal sei arrivata dai sovrani?- mi chiedeva Gona, attraverso gli auricolari- qui sembra di essere davvero nella Casa di Carta, ho incendiato di tutto e manipolato chiunque!
-Maestà, sto tentando di acchiappare l'unicorno, ma è letteralmente impossibile- ha aggiunto Dax- non sta fermo un secondo, porca troia!
-Datemi una decina di minuti e ci sono, voi continuate!- ho risposto, schizzando su per le scale.
Alla fine, temo che non prenderemo nessun corno, ma almeno potrò realizzare una vendetta che covavo da troppo, troppo tempo. E il signor cornuto zitto e muto.

Sono entrata nella camera dei sovrani in punta di piedi, e ho notato che le finestre erano tutte chiuse, come se fossero già morti. Invece non era così, erano privi di sensi, ma vivi.
E dunque ci avrebbe pensato il guanto della contessa a dare il colpo di grazia.

Le unghie-fiale erano già piene di veleno, e grazie alle siringhe le ho impiantate nelle braccia sane prima del re, poi della regina. Sarebbero morti entro poche ore.
-Vaffanculo, una volta per tutte- ho mormorato, prima di smaterializzarmi, direttamente al palazzo oscuro.

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Quella sera, in camera mia, sono rimasta per qualche minuto ad ammirare la luna nascosta dietro le nuvole, ripensando alla mia piccola parte di vendetta.
E senza rendermi conto, ho preso a cantare:

🎶 I said, remember this moment, in the back of my mind
The time we stood with our shaking hands
The crowds in stands went wild
We were the kings and the queens
And they read off our names
The night you danced like you knew our lives
Would never be the same
You held your head like a hero
On a history book page
It was the end of a decade
But the start of an age

Long live the walls we crashed through
All the kingdom lights shined just for me and you
I was screaming, "Long live all the magic we made
And bring on all the pretenders
One day, we will be remembered" 🎶

Ad un tratto, la voce di Gona mi ha interrotto:
-Nessuna canzone poteva essere più azzeccata, per quello che è successo oggi.
-Beh, ci mancherebbe. Secondo te... quanto ci impiegheranno a capire che quei due sono ormai praticamente morti?
-Conoscendoli? Beh... almeno un mese, se non due-
Siamo scoppiate a ridere, e ci siamo sdraiate sul letto, ormai esauste. In fondo, era stata una giornataccia.

-Comunque nei prossimi giorni devo stilare un programma di allenamento per Dax- ho mormorato, abbracciata alla rossa.
-Brava. Vacci pesante, che sennò quello penserà che è una boiata, e spreca solo tempo.
-Ho l'impressione che dovrò soprattutto insegnargli a lavorare in squadra, perchè oggi gli ho strillato dietro, e io non voglio perdere la voce a causa sua.
-Io te l'ho detto ieri, e te lo ripeto: se riesci a sistemargli il cervello, prima o poi ti sposo. Ti amo, piccola folle.
-Anche io ti amo, strega rossa-
Ci siamo strette in un abbraccio più forte, e l'ho baciata a lungo, prima di addormentarmi seriamente.

Spero che il doppio omicidio di oggi venga preso come avvertimento, da Mo e il popolo degli elfi, in modo che capiscano che o si scusano con me, per tutta la merda che mi hanno buttato addosso, o faranno la stessa esatta fine dei loro sovrani.
Vedremo...

Ah, dimenticavo: questa è la maschera che ho indossato.
La rivedrete sicuramente più avanti...

Avete volato alto in questo cap? Lasciate i commentiniii! 💕

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