History Of Man 🩸
10 Marzo, questo rituale è una pazzia:
Cara Frigga, defunta regina di Asgard, io ti voglio bene, ma... devo proprio bere una pozione a base di acqua di lago e piangere fino a quando non mi restano più lacrime, per annullare UNA PARTE di maledizione? Ok, serviva ad abbandonare definitivamente i miei traumi, dall'inizio della mia vita ad ora, ma porca vacca se ha fatto male.
Adesso tocca solo trovare la perla verde dell'altruismo, che se non ricordo male era nascosta "sulla cima di una montagna altissima", a detta del libro, ma non riportava quale montagna fosse, e a Centopia ce ne stavano parecchie, ma stavolta credo che si trovi nella parte di isola già conquistata (manca solo il palazzo degli elfi, la foresta che lo circonda e la spiaggia dietro, i moscerini sono praticamente bloccati all'interno).
Aspettate, ricominciamo da capo.
Oggi, un certo fufino di cui non faccio il nome, si è messo a saltare come un pazzo sul mio letto, per buttarmi giù, visto che erano quasi le otto e mezza, e non era il caso di svegliarsi così tardi, data l'enorme quantità di robe che ho da fare.
-Buongiorno Tris. Che c'è?
-Nonna ha fatto cheesecake mittilli.
-Mi stai dando la motivazione per farmi scendere dal letto?
-Gona dice che tu pigrona.
-Ah sì? Ora mi sente, vieni qua-
Hai capito quella stronza... però non riesco a non amarla, ormai ci sono abituata alle sue battutacce. Spero non mi abbia rubato la colazione...
-Bonjour ma règine- mi ha salutato Azalea- vedo che Tvis è passatò all'avtiglievia pesantè...
-No, più che altro è passato alle minacce. Gona, non...
-Tranquilla, non ti ho toccato nulla. Il bimbetto puoi lasciarlo di là con mio padre, Theus è in camera a cambiarsi, che tra poco lo accompagna all'asilo.
-Perfetto. Oh, caffè al caramello?
-Oui, pvopvio lui. Ditemì, cosa vi aspettà oggi?-
Sorso di cappuccino tra un boccone di torta e l'altro.
-L'inferno in terra, ci aspetta, se proprio dobbiamo dirla tutta.
-Seviamente? Pourquoi, Règine?
-Il rituale di sua maestà, la regina Frigga- le ha ricordato Gona- cominciamo oggi, così quando acchiapperemo la perla verde dell'altruismo, Mal non verrà colpita da chissà quale maledizione ultraterrena e non morirà.
-Ah, capiscò. Allova finitè puve la colazionè tvanquillè. E buona fovtuna con Lokì- ha ridacchiato, mentre lavava le altre tazze.
Ci sarebbe servita eccome, considerando che il matrimonio è sempre più vicino e lui sarà chiaramente agitato. Per non parlare di Delilah...
-Ragazze, il bimbetto è andato all'asilo- ha annunciato Pepper, rientrando in cucina e dando un bacio alla sua amata- mi stavo divertendo a giocare con lui, però...
-Vabbè, papà, puoi riprendere quando torna.
-Voi invece, pensate di essere a casa per cena?
-Si spera, Pepper. Azalea, potresti pregare qualche strega di farmi arrivare viva a stasera?
-Oui, ma règine, non devi nemmeno chiedeve-
Come faremmo senza di te, Azalea? No, davvero, quella statua accanto al laghetto in giardino te la sei meritata, eccome.
Una volta rientrata in camera, ho aperto la cabina armadio, alla ricerca di un abito primaverile, che non fosse troppo leggero, però, fa ancora freschino.
Pucci ha presentato una collezione da paura, cinque giorni fa, alla sfilata, e io ho richiesto immediatamente di avere quel vestito, prima che andasse a ruba da Yoox. Stessa cosa per quei mocassini con la zeppa di Versace, che tutte le loro modelle indossavano durante la sfilata, e gli orecchini serpentosi di Gucci, che avevo visto su una ragazza, ed erano spaventosamente luccicanti. Erano di argento puro, ci avrei scommesso...
Ora skincare, e un makeup veloce, visto che non avrei avuto nessun evento speciale: gel sopracciglia nuovo di Elf, penna sopracciglia di BH, così pare che ho fatto una laminazione, e non ho delle ali di corvo sopra gli occhi, primer di Canmake, e... aspetta, quanti colori ha questo abito? Mi pare di averne contati quattro... anzi, cinque. E ora come faccio?
Ok, mi è venuta un'ideuzza niente male: uso la Colour Case "The Eclectics" di Made By Mitchell, che ha i tre colori principali dell'abito, in crema: verde pistacchio, azzurro cielo e ceruleo (lo sapete che colore è, vero? O devo recitarvi il monologo?), che ho poi ripreso con le tre rispettive polveri, ovvero Slice Of Lime, Paradise e Pacific Dreams, dalla palette Bright Matte di BeautyBay, come sempre una grande certezza. Siccome mi sembrava in look troppo "spento", ho aggiunto qualche spolverata di glitter bianchi iridescenti di Urban Decay, che male non faceva.
Ho scartato un nuovo kit eyeliner/mascara, di Revolution Pro, collezione Marilyn Monroe (che non avevo mai avuto occasione di provare finora), e devo ammettere che meritano un sacco, sia l'eyeliner, precisissimo e resistente, che il mascara, simile a quello di Rem Beauty, ma di gran lunga migliore.
Mancavano solo le labbra, perciò vai di combo rosa salmone, sperando che mi stia bene: matita 362 di 3ina, che pare un codice segreto scritto così, ma fidatevi che sto dicendo la verità, e tinta labbra Rose Coral di Aliver, quella a forma di bottiglietta di vino, in modo tale da ricreare il colore delle strisce dell'abito e per finire, un doccia di spray fissante Hydro Grip di Milk Makeup, resistentissimo ma allo stesso tempo introvabile (e ringrazio Deli, per avermelo procurato, quello che ho ricevuto da Sephora per natale era una minisize).
Sono ritornata giù, dove Gona mi aspettava, trincerata dietro il DystoNewspaper del giorno, alla ricerca di qualche notizia che parlasse di me.
-Sei pronta? Che sennò, lo sai che quella maledetta primadonna rompe i coglioni.
-Sì, sì, ci sono. Devo anche portare l'abito a Delilah. E poi, tra parentesi... a che punto sono coi preparativi? Non è che manca tanto ormai.
-Hanno trovato la location, stando a quello che stava raccontando la principessa l'altro giorno, quando è venuta qua, e stanno decidendo come allestirla. Per quanto riguarda gli abiti, Loki sostiene di essere già a posto. Deli... beh, è solo all'inizio. Io ho paura che se si veste in modo troppo semplice, tu la surclassi.
-Beh, io non mi metto certo qualcosa di più sobrio per far risaltare lei. Le insegnerò a risplendere, come fa la sottoscritta.
-Questo sì che è un ottimo piano, Mal tesoro- mi ha sussurrato la rossa, prima di baciarmi.
No, ok, meglio avviarsi, che altrimenti Loki lo senti tu...
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Ho aspettato a bussare alla porta dell'appartamento reale, perchè si avvertiva un certo trambusto provenire dall'interno.
E ora che cazzo stava succedendo? Stavano litigando?
Mi auguro di no, per carità!
Quando ho tentato di bussare di nuovo, Loki ha aperto la porta, tutto in disordine, con un lieve rossore in faccia.
-Scusate, mi avete sentito sbraitare?
-Sì, direi. Che è successo?- ho chiesto, prima di entrare.
-Ho appena licenziato il sarto reale, perchè ha detto alla mia futura moglie che "sembra ingrassata, qui sopra", e immagino sappiate cosa intendo, quando dico "sopra".
-Lo so, lo so. Meno male che qua abbiamo l'abito da sposa definitivo, per Deli, che tu non devi vedere.
-Portatelo nella stanza qui sotto. Vado a vedere come sta la mia principessa, torno subito-
Madonna santa, ci mancava solo...
Ma quand'è che questa povera donna potrà avere un attimo di pace? Non mi pare sia la prima volta che qualcuno commenta in modo molto poco carino il suo corpo, soprattutto una parte ben precisa. Che merda, gente...
-Ciao Mal, scusate, sono in uno stato orribile...- ha mugolato Delilah, dopo essere uscita dalla camera, ed essere venuta ad abbracciarmi.
-Ma va, figurati. Fammi indovinare che è successo...
-Non sono ingrassata, non è vero, quel tipo è un idiota.
-Tranquilla amore, non ti infastidirà più- l'ha rassicurata Loki, baciandola.
-Non vorrei fare la parte della scassapalle, ma... non c'è un rituale da compiere?- ci ha interrotto Gona.
Eh già... il rituale.
-In realtà è solo una prima parte, perchè il rituale intero è veramente lungo- ci ha spiegato il dio dell'inganno, accompagnandoci al laboratorio.
-Grazie per avermi tranquillizzato...
-Mia regina, avresti preferito che lo scoprissi da sola?
-No, beh, in effetti...
-Mal tesoro, non credere che sia una cosa chissà quanto complicata- mi ha mormorato Gona.
-Infatti non lo è, ma ti devasterà- mi ha avvisato Loki- mia madre non è mai stata una persona "leggera", era una strega potentissima, e tutto quello che ho imparato, lo devo a lei.
-Se fosse stato per Frigga, io e Lo saremmo sposati già da tempo... ma Odino voleva sempre avere l'ultima parola- ha ricordato Deli, con un pizzico di rabbia.
Io, vedendo i film del MCU, mi ero accorta che Odino era veramente uno stronzo all'ennesima potenza, e sicuro dal vivo era di gran lunga peggio, stando a quello che mi raccontava Deli. Mi è sembrato di capire che lei non era mai andata a genio, al re di Asgard, forse perchè non poteva dare eredi al suo regno, oltre ad avere una mente pura come un cristallo acquatico. Ma tu guarda sto deficiente...
In laboratorio, Deli si è subito messa all'opera, accendendo la sfera verde ed evocando lo spirito di sua defunta maestà, la regina Frigga.
-Ben trovate, care. Come state? Siete pronte per questo primo rituale?
-Non molto, stando alle parole di tuo figlio- le ho risposto, leggermente tremando.
-Beh, posso capirti. Sei tu la persona che deve eseguirlo, vero?
-Esatto è lei... l'acqua di lago è stata conservata, giusto, Lo?- ha domandato la principessa al suo (quasi) marito.
Lui ha annuito, e ha tirato fuori, da un armadietto, una provetta trasparente, con un liquido dello stesso (non) colore.
-Perfetto, ora versala dentro un calderone, caro.
-Cos'altro ci va dentro, poi?
-Estratto di mela e cannella, menta, fiori di nontiscordardime essicati, glitter rosa in polvere edibili.
-Urca... e cosa dovrebbe farmi, questo filtro?- ho domandato, sempre col terrore addosso.
-Quando sarà pronto e lo berrai, Deli ti canterà una canzone, per attivare l'effetto "ripulisci memoria dai traumi". Ti avverto, piangerai tanto.
-Ah... di bene in meglio. Però, se mi aiuterà a dimenticare tutto... ben venga-
Il filtro, una volta aggiunti tutti gli ingredienti e mescolato per una decina di minuti, aveva lo stesso colore della pink lemonade che servivano al Vogue Studio, nella sala rinfresco, e sapeva di mela e menta. Delizioso sì, ma... poi Frigga ha ordinato a Deli di cantare. Non sapevo di quale canzone si trattasse, perchè non l'avevo mai sentita prima, ma faceva così:
🎶 You didn't even falter
Didn't look back once, did you?
So Samson blamed Delilah, but given half the chance I
I would have made him weaker too
Sirens sounded, trumpets blaring
You walked out oh, without sweating
I've seen it, in the poems and the sands
I've pleaded, with the powers and their plans
I tried to rewrite it but I can't
It's the history, the history of man
She stays up, he's sleeping like a lamb
She begs him, he says he doesn't understand
She loves him more than anyone ever has in the history (history)
The history of man
He stole our youth and promised heaven
The men start wars yet Troy hates Helen
Women's hearts are lethal weapons
Did you hold mine and feel threatened?
Hear my lyrics, taste my venom
You are still my great obsession
I've seen it, in the poems and the sands
I've pleaded, with the powers and their plans
I tried to rewrite it but I can't
It's the history (history), the history of man 🎶
Ho successivamente scoperto che Samson, il personaggio citato nella canzone, era anche lo stesso nome del ragazzo che aveva violentato la povera Deli a scuola, un millennio prima.
Volevo dunque chiedere, a Maisie Peters (l'autrice di questa canzone), ma con tutti i nomi esistenti al mondo, proprio quello dovevi scegliere?
Fatto sta che, parola dopo parola, ho iniziato a tremare e in un attimo, lacrimoni grossi come i grattacieli nel centro di Dystopia hanno preso a scorrere lungo la mia faccia.
-Cosa vedi?- mi ha domandato la regina fantasma.
-Gli elfi... mi stanno insultando e deridendo...
-E quando è successo?
-Quando ero piccola... diciotto anni ho fatto, in queste condizioni...
-Diamine, sono davvero desolata. Ora cosa vedi?
-Mia madre... quella stronza bugiarda patologica... mi ha quasi ucciso, più di una volta... e ha tentato di ammazzare pure Tonya, la mia sorellastra... mi odiava, ci odiava, perchè non eravamo uscite... come voleva lei...
-Questa è solo una parte della montagna di cazzate che sentivo tutti i giorni, da parte di quella cretina- ha puntualizzato Gona, abbracciandomi.
-Butta fuori tutto, mi raccomando. Devi ripulirti da questi traumi, cara.
-Mamma, è una parola...- si è intromesso Loki- questa ha fatto collezione di traumi da quando era bambina. Finirà di piangere dopodomani.
-Ehi, signor capelliadabete, vacci piano con le parole. Tu non eri messo tanto meglio- ha sbottato la rossa, senza mollarmi.
Continuavo a ripensare a tutta la merda che mia madre mi aveva buttato addosso dal momento in cui ero nata, a quando l'avevo condannata a morte, un mese e mezzo prima, e piangevo a dirotto, manco stessi guardando un film tipo "Titanic" o simili.
Ho smesso solo quando Delilah ha finito di cantare, e mi sentivo prosciugata, come se mi avessero aspirato quei pochi liquidi che avevo in corpo.
-Ottimo lavoro mia regina, hai completato questa prima parte di rituale. Adesso, quando andremo ad acchiappare la perla verde, non sentirai alcun dolore- si è complimentato Loki, dopo aver spento la sfera.
Non riuscivo ancora a parlare, avevo la bocca secchissima e faticavo quasi a respirare.
-Credo che ora ti serva un pranzo fatto come si deve, Mal. E soprattutto tanta acqua da bere- ha sorriso Delilah, non appena siamo tornati tutti in cucina.
Dopo aver bevuto due bicchieri, ho ricominciato a respirare normalmente, e poco più tardi, a parlare.
-Voi siete completamente fuori di testa.
-Con "voi" intendi me e mia madre?
-Sì, mister tifacciolacrimarecomeunacascata. Sei pazzo, totalmente pazzo.
-Lo so. Ma se non lo fossi, non sarei il dio dell'inganno-
Deli ha messo in tavola una teglia di lasagne fatte come il grande spaghetto comanda, e questo già mi bastava per riprendermi. Certo, non sono spaziali come quelle di Azalea, ma erano comunque buonissime e non potevo lamentarmi.
-Mal, abbiamo scelto la location per la cerimonia. E dato che oggi è bel tempo, se ti affacci dal balcone, puoi vederla.
-Oh, dai, questa è un'ottima notizia, Deli. Sono curiosa, dove vi sposate, in un tempio pure voi?
-Sì, nel più grande dell'isola- ha risposto Loki- che ho intitolato a mia madre. Perchè se lo merita, porca vacca, è stata l'unica che mi ha voluto bene, in quella cazzo di famiglia-
E alla faccia del nostro tempio di Hera... quello sarà stato grande il doppio, e pensate che l'ho solamente visto da lontano:
Non vedo l'ora che sia tutto addobbato... ma prima dobbiamo dare la precedenza alla perla verde dell'altruismo, oppure significa che oggi ho perso solo tempo.
Scusate per la mazzata che avete ricevuto leggendo questo capitolo... prometto che con il prossimo ci vado più leggera (forse). Mi raccomando continuate a leggere! 🖤🖤🖤
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