21 Maggio, auguri ai Deliloki!!!

E pure loro, dopo mille anni di attesa, tra rifiuti, guerre e quant'altro, sono riusciti a sposarsi e ora si potranno finalmente godere il regno che faticosamente hanno conquistato.
Per ora non sembrerebbero essere convintissimi-issimi, sull'avere un figlio, perchè Deli ha detto di non essere pronta, dunque è tutto rimandato (fiuuuu).

La festa, per fortuna, è filata liscia senza intoppi, a parte un lieve rosicamento di Gona, quando Loki mi ha chiesto di ballare con lui (d'altronde glielo avevo promesso), però vabbè, si è rasserenata subito. Questa sarà l'ultima pagina di diario che scriverò, perchè da adesso in avanti non accadrà più nulla di eccezionale, ma vi lascerò un piccolo epilogo, per salutarvi definitivamente.

Ok, scusatemi, riparto da capo.

Stamattina, Nat è saltata sulla coperta, ha miagolato per svegliarmi, e ho realizzato che doveva essere abbastanza tardi. O forse no.
-Sono le otto? Sul serio?
-Meooooowwww...
-Sì, sì, mi alzo, anche perchè sennò sono guai.
-Meow!
-Tris è già sveglio? Ottimo, allora manco solo io. Hai già mangiato, vero?
-Meow, meoooowww!
-Perfetto. Dai, vieni bubina-

In cucina c'erano Gona, Violetta e Delilah, intente a godersi la colazione (cappuccino e cookies al doppio cioccolato) preparata dall'unica e sola chef reale Azalea Midoire Addams, che dopo l'estate sarebbe ufficialmente entrata a Masterchef, come nuova giudice, al fianco di quei tre matti.
Nat aveva raggiunto Tris, per giocare con i pupazzetti (in particolare con il serpente di pezza) e io mi sono accomodata a tavola, prima di ricevere un bacio dalla mia rossa.

-Salve a tutte. Deli, come va?
-Stranamente non sono tanto agitata. Sto cercando di non pensare che fra tre ore avrò circa ottanta paia di occhi addosso, più le telecamere che manderanno in onda la cerimonia in tv. È successo così anche da voi?
-Sì, ma solo che gli invitati erano più o meno il doppio. E io ho adottato una strategia geniale per evitare attacchi d'ansia, mentre entravo nel tempio e raggiungevo l'altare.
-Tipo cosa?
-Nuvole. Mi sono coperta con delle nuvole viola. In perfetto tema con il mio abito-

Risatine da parte di Gona (ma guarda un po' se pure oggi non doveva fare la parte della stronza).
-Immagina la mia faccia quando l'ho vista spuntare da lì... mi stava prendendo un colpo.
-Quindi posso usare la stessa strategia anche io?
-Certo. Anche solo se ti copri con un mantello di seta va benissimo. L'importante è che poi la gente non ti guarda, e a te non viene l'ansia.
-Ok, capisco. Mi aiuti a vestirmi, Mal?

-No, ascoltami, ci penso io a te- è intervenuta Violetta, finendo di sorseggiare il suo cappuccino.
-Ah giusto, tu sei una stilista... vero? Mi ricordo giusto?
-Certo. Sono qui apposta. Lascia sua maestà alle prese con il suo, di vestito e seguimi-

Violetta l'ha riaccompagnata in camera, mentre Gona è ritornata su con me (e con Nat, che ormai mi segue ovunque). E adesso è il momento di svelarvi il mio abito da "regina invitata ad un matrimonio reale".

Al Planet Mall, purtroppo non ero riuscita a trovare nulla che mi piacesse, e perciò mi sono affidata a mio padre, che con una contrattazione molto poco legale, è riuscito ad accaparrarsi l'ultimo abito di Vivienne Westwood in vendita da Farfetch. E devo dire... è assolutamente spettacolare. Nonostante io sappia che l'oro non mi sta particolarmente bene (ma almeno oggi vaffanculo armocromia).

Ora, skincare rigorosamente coreana, completata dalla mia bellissima spf in stick, e una fullface super resistente , dato che deve durare una giornata intera, e soprattutto essere a prova di possibili lacrime alla cerimonia e/o a possibili sudate, perchè siamo a maggio inoltrato e se c'è il sole, fa già caldino.

Cominciamo: gel sopracciglia di Pixi, penna sopracciglia di BH, e vai di primer. Cosa uso, un grip? Ma sì, che sono i più resistenti... anzi no, mi gioco il Secure The Blur primer di Onesize. Poi, fondotinta Studio Skin di Smashbox, correttore Bare With Me di Nyx, lo amo, bronzer in crema di Elf, blush in stick Glassy Tangelo di Haus Labs e illuminante liquido di Mesauda, chiamato "Felix Felicis". E fa già ridere così.

-Qual è la cipria più potente che ho?- mi sono chiesta, purtroppo a voce abbastanza alta per essere sentita da Gona.
-Boh... quella rosa compatta?
-Oppure quella di Jeffree, quella lilla. Quale mi suggerisci?
-La seconda che hai detto.
-Ok, come vuoi. Nat, sei d'accordo?
-Meoooowww...
-Perfetto. Allora vado con la cipria di Jeffree-

Un'inondazione di polvere lilla dopo (mischiata comunque con un po' di cipria compatta trasparente di Lottie London), ho completato la base con il bronzer di Milani, blush arancione di Too Faced, illuminante di Rare Beauty, quello bianco luccicoso.
E che dire... adoro.

Per gli occhi... beh, potevo tranquillamente andare con il Colorfix di Danessa Myricks, che si setta da solo (ovviamente con un sano primer occhi sotto, in questo caso quello di LA Girl), e ho creato una specie di eyeliner grafico, a onde. E posso assicurarvi che si vedeva alla perfezione, cosa che di solito non accade mai con l'oro, da solo.

Eyeliner Tattoo Ink di KVD, che resiste pure alle tempeste tropicali, mascara Scandaleyes Reloaded di Rimmel, e che combo labbra mi invento? Di quale colore?

-Beh, Mal tesoro, io conoscendoti userei il rosso. Anche perchè credo sia l'unico colore che ci sta con l'oro.
-In effetti hai ragione. Comunque, posso confessarti una cosa?
-Dica tutto.
-Deli è stra fissata con l'armocromia, ma si è scelta un abito da sposa che sta meglio a me, che a lei. Come tonalità di colore.
-Seria? Io non mi ricordo proprio qual era.
-Fantastico. Dai, finisco qui e andiamo da lei-

Abbiamo detto rosso, no? E quindi vai con la matita rossa "Thrill" di Melt Cosmetics, con cui ho abbinato la tinta labbra "Risk taker" di Colourpop (nome azzeccatissimo, almeno per quanto riguarda la sottoscritta).

Maxi spruzzata di spray fissante Supreme Stay di Revolution Pro, che si era rivelato essere al pari dello spray di Onesize, o degli All Nighter di Urban Decay, e sono tornata da Nat, visto che Gona era uscita dalla camera.

-Resti qua a dormire tu?
-Meow!
-Come vuoi. Io torno stasera, se hai bisogno vai da Tris, o da papà.
-Meoooow...
-Anche io ti voglio bene. Buon sonnellino-

Sono corsa giù da Delilah, che si era accomodata alla poltroncina davanti alla specchiera e si stava facendo truccare, sempre da Violetta, prima di indossare il suo abito. I capelli erano già stati sistemati (e meno male, erano le nove e mezza, non avevamo più così tanto tempo ormai, alle dieci e un quarto al massimo lei doveva essere a posto).

-Mal... adesso mi sta salendo l'ansia.
-Eh beh, ora ti capisco. Vuoi che ti chiamo Tonya?
-No... no, ce la faccio.
-Anche perchè mi sa che non è qui, ma è allo studio in centro. Mi raccomando, inspira... espira... ok? Ci sei?
-Sì. Mi aiutate con l'abito?-

Per tuttx x malfidenti che dicevano "ma mi sembra un vestito da sposa troppo semplice per una che deve diventare regina", vi smentisco subito.

L'outfit comprendeva anche: un paio di scarpe Manolo Blahnik dello stesso colore dell'abito, una collana di tre fili di perle, con tanto di fiocco di brillanti centrale, una tiara di Cartier e orecchini pendenti dorati, che tutti insieme costavano quanto il mio palazzo. E poi, ultimo ma non importante, un velo di seta verde trasparente, che a me metteva l'orticaria solo a vederlo, ma se a Deli piaceva... era giusto che lo tenesse.

Adesso meglio avviarci, che almeno oggi dobbiamo evitare le figure di merda...

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Alle undici, la cerimonia è cominciata e io ho prestato a Deli il mio mantello dell'invisibiltà, che per l'occasione avevo ricoperto di brillantini e luccichini, per far sì che il sole colpendolo spargesse i riflessi in tutto il tempio.

Loki, alla fine, si era veramente vestito di nero, ma aveva scelto qualcosa di davvero molto particolare: un abito con un busto di pelle, ma con una gonna lunga di velluto nero. All'orecchio destro aveva un orecchino dorato, che al posto di essere pendente, era attaccato alla parte superiore dell'orecchio (non so come si chiama, abbiate pietà). In testa aveva la sua corona dorata con le corna, e per la prima volta da quando lo conosco, si era anche truccato. E devo ammettere che stava veramente alla grande.

Immaginate la sua faccia quando ho levato il mantello a Deli, facendogliela comparire davanti, prima di andare a sedermi... non riusciva nemmeno a parlare, per quanto era incantato. Non aveva nemmeno fatto caso a me, aleeee ooooo!

A presiedere la cerimonia c'era una donna, la capo sacerdotessa di Frigga, guardiana dell'omonimo tempio, che per sicurezza si era portata dietro ben 4 assistenti. Ammazza, hai paura di dimenticarti le battute? No, ok, scherzo...
Visto che credo sappiate come si svolga un matrimonio, io salterei direttamente allo scambio degli anelli, perchè qui ho seriamente avuto paura che Delilah si cagasse sotto e rinunciasse al sogno di una vita.

-Loki Laufeyson, re delle ombre, volete prendere la qui presente Delilah Roydottir come vostra regina e sposa, per il resto dei vostri giorni?
-Assolutamente sì- ha mormorato lui, che grazie al cielo aveva il microfono a mezzo metro dalla bocca. Sennò non lo sentiva nessuno, nè tra i presenti, nè a casa.
-E voi, Delilah Roydottir, regina delle ombre, volete prendere il qui presente Loki Laufeyson come vostro re e sposo?-
Silenzio e microfono che cambiava posizione.

Perchè non parlava? Dai cazzo, devi dire una sillaba, una sola.
Ti sei dimenticata la battuta? No, non è possibile.

-Sì... sì- ha soffiato nel microfono, con grande sospiro di sollievo da parte mia, di Gona e Violetta.
-Ci voleva così tanto, maestà?- ha sbuffato una delle quattro assistenti, beccandosi un'occhiataccia dalla sua capa.
Battuta tagliata, ovviamente, per evitare di generare drammi inutili, almeno oggi.

Le fedi nuziali rispecchiano perfettamente il tema del matrimonio, sono nere (quella di Loki) e oro (quella di Deli) con un piccolo smeraldo in mezzo. Carine, no?

A differenza del nostro matrimonio, era presente una fotografa professionista, che scattava per il giornale dell'isola, e aveva perfettamente immortalato il primo bacio da marito e moglie dei Deliloki, in mezzo agli applausi degli invitati. Quasi quasi, già che ci sono, chiedo a Deli di farmi avere una copia del giornale, domani mattina, solo per curiosità...

Il pranzo allo Skylift semplicemente pazzesco, tra la vista assurda che avevi dai finestroni, e col sole era dieci volte meglio di quella con la nebbiolina di gennaio, e il menù, eseguito come il grande architetto comandava (ma se ci fosse stata Azalea sarebbe stato ancora più buono, e vabbè).

-Maestà, tu più tardi mi devi un ballo, ti ricordo- mi ha avvisato Loki, tra un boccone di tortelloni e l'altro.
-Che palle che sei, mi ricordo sì.
-Scegli tu la canzone?
-Sì, ma prima vorrei che ballassi con tua moglie. Falla sentire importante, ora che te la sei sposata.
-Non lo sto già facendo?
-Non abbastanza. Balla prima con lei, e poi con me.
-Agli ordini- ha ridacchiato, prima che il cameriere venisse a riempirci i bicchieri di acqua.

Ho notato che Gona mi stava fissando come se avesse appena visto qualcosa che la disturbasse.
-Che c'è? Gli ho detto che se vuole...
-Ho sentito, ho sentito. Dire che hai fatto bene a rispondergli per le rime è dire poco. Pure al suo matrimonio deve farti passare avanti alla donna a cui ha giurato amore eterno. Davvero, non capisco se fa apposta o meno.
-Io, piuttosto che capire veramente le sue intenzioni, resto col dubbio, frega un cazzo. Mi sa che arriva il secondo-

Il resto del pranzo è filato senza problemi, e attenzione attenzione, abbiamo mangiato subito la torta, che solitamente si taglia a fine giornata (come avevamo fatto pure noi).

L'ultima parte della festa si è svolta al palazzo delle ombre, con appunto il ballo degli sposi (su "Life On Mars?", scelta approvatissima) e poi il mio, con Loki, su questa canzone scelta a casissimo, o forse no, da me medesima:

🎶 Waking up late, I feel demotivated
Everything's wrong, guess my thoughts escalated
When I'm alone, things are under control
When I'm alone, I can turn off the world

I try to escape, but I can't lose my mind
That's why I can live a conventional life

'Cause I'm happy being a loner
Happy being a loner
I'm sick of it all, I wanna give it up
But I'm on the edge
And I feel like everything's too much, too much, mm
Too much, too much, mm

They don't understand, why I like being alone
I don't wanna be so accessible
Emotionally I'm on the edge of a knife
That's how I learn, that's how I learn to survive

If I'm alone, then you'll never find
The truth about me that I'm losing my mind
And it's too hard to pretend
So I stay away from my friends

'Cause I'm happy being a loner
Happy being a loner
I'm sick of it all, I wanna give it up
But I'm on the edge
And I feel like everything's too much, too much, mm
Too much, too much, mm 🎶

Un'altra cantante che a me piaceva un sacco, ma sembra essere sparita è lei, Marina, se qualcuno ha sue notizie, sa se ha pubblicato di recente qualcosa me lo faccia sapere, per favore...

Alla sera siamo tornate a casa distrutte, e per fortuna Azalea ci ha cucinato qualcosa di leggero per cena (pane arabo, pollo tandoori e crema di zucchine).
Tris, però, voleva che gli raccontassi la giornata:
-Fufino, oggi Delilah e Loki si sono sposati, e noi siamo state al loro matrimonio. Volevi che ti portassi qualcosa?
-Sì. Io pezzo torta.
-Eh l'abbiamo mangiata alla fine del pranzo e non è avanzato nulla, purtroppo.
-Cioccolato?
-Non hanno predisposto bomboniere, sai? Altrimenti qualcosa avrei portato.
-Ceh scusami un attimo- si è inserito mio padre- ti hanno pressato come non so cosa per fare settemila robe in quattro mesi appena, e poi non hanno pensato alle bomboniere?
-Papà, ma nemmeno noi le abbiamo fatte.
-Sì, ma voi avete fatto una festa più contenuta, avete rinunciato ad alcune cose, per averne altre. Questi hanno voluto tutto, ma poi si sono dimenticati i pezzi importanti-

Breve risata da parte di tutti.
In effetti papà aveva ragione, ma meglio non farglielo notare ai due piccioncini, che sennò uno dei due non mi rivolge più la parola, sto stronzo...

Ehi, dove andate? Guardate che non è ancora finita, manca un'ultima cosettina, L'EPILOGO! 🫂🫂
MI RACCOMANDO, PROMETTETEMI DI NON PIANGERE EH 💋