Happiness Is A Butterfly
14 Febbraio, il brevetto c'è:
WHITNEY CÈLINE SHACKLEBOLT, SEI UNO STRAFOTTUTO GENIO DEL MALE, PEGGIO DI ME! Ci ha chiamato stamattina, per comunicarci che aveva progettato il drone a raggi epsilon, e voleva spiegarci meglio il suo funzionamento.
Delilah, intanto, si è rimessa in sesto, e mi ha portato alla sfilata dei carri di San Valentino, il primo dell'isola delle ombre: mi è sembrata una festa molto divertente e per niente smielata, come io ricordo San Valentino.
Ok, ripartiamo da capo:
Mi sono svegliata, non tanto tardi, e immediatamente un profumo di torta ha invaso la mia stanza, ed ero sicura che si trattasse dello zuccotto ai frutti rossi, il dolce di San Valentino per eccellenza, che Azalea ci preparava ogni anno. Perciò era meglio scattare in cucina, prima che il suddetto dolce sparisse dal vassoio...
-Bonjour, ma règine, lo zuccotto è appena uscitò dal fvigò. Te ne taglio una fettà?
-Certo, lo sai già. Gona dove si è cacciata?
-Sta finendò il solito allenamentò, tva poco avviva. Mi vaccomandò aspetta, pvima di mangiave.
-Sì, non preoccuparti. Ciao papà, ciao Tris. Come stai, fufino?-
Mio padre ha fatto sedere il bimbetto sul suo seggiolone, prima di piazzargli davanti il suo biberon, pieno di latte caldo, e un paio dei suoi biscottini al cioccolato.
-Rispondi a tua sorella, piccolo mio- lo ha spronato papà.
-Io bene.
-Braaavo. Se vuoi mangiare mangia, io dovrei aspettare...
-No. Tu colazione.
-L'hai detto. Io qua tra poco crepo di fame e quindi ti seguo-
Stavo per addentare la mia fetta di zuccotto, quando Gona è comparsa in cucina, e mi ha quasi fatto cadere il dolce di mano:
-Bella stronza che sei, volevi mangiare senza di me.
-Che cazzo, sono dieci minuti che ti aspetto, tra un po' mi si raffreddava il caffè, cosa devo fare, berlo freddo, perchè tu hai fatto tardi?
-Ti perdono, solo perchè oggi è San Valentino, Mal tesoro. Auguri a noi- mi ha mormorato, prima di baciarmi, tra gli applausi dei nostri familiari.
Oggi, Loki e Delilah ci avevano invitato a festeggiare San Valentino con loro, "siccome voi non fate un cazzo, quel giorno, venite da noi e ci divertiamo insieme", cit. il signor iochiavotuttelenottievoino. E sai quanto ce ne frega, mi verrebbe da rispondergli... povera Deli, ma come riesce a sopportarlo, che ci sta a contatto (parecchio stretto) tutti i giorni, a tutte le ore da quasi un millennio? Boh, mistero...
-Mal tesoro, io, mamma e tuo padre ti abbiamo lasciato dei regalini carini nella tua cabina armadio. Vai a provarteli, e poi ci fai sapere- mi ha sussurrato mia moglie, bloccando il mio turbine insensato di pensieri.
Beh, allora andiamo a curiosare...
A parte il diadema, che era già presente nella mia collezione, ma solo un po' sotterrato, l'abito, le scarpe e la collana dovevano per forza essere i regali di Gona, papà e Azalea. Ora, chi mi avesse regalato cosa, non lo sapevo di preciso, lo avrei chiesto dopo. Ma una cosa è certa, il rosa era mio, in ogni tonalità, che sia da inverno, estate o primavera (come in questo caso). E fanculo l'armocromia, scusate ehehehehe...
Adesso, skincare e un trucco veloce, che non devo partecipare a nessun evento importante: gel sopracciglia di Neve Cosmetics, primer occhi freebase di Urban Decay... e cominciamo a scavare nel cassettone delle palette, per vedere se ce ne sta una con la stessa tonalità di rosa dell'outfit. Per fortuna non sono dovuta andare a cercare troppo lontano, dato che tra le palette ancora incartate troneggiava la Norvina numero 1 di Anastasia Beverly Hills, non chiedetemi come mai non l'avevo mai cagata prima di oggi.
Ho usato i colori C4 e B3, a cui ho aggiunto dei glitter rosa iridescenti, di Nabla. Eyeliner di Lottie London con lo stampino, mascara Big Mood Lift di ELF, e combo labbra rosa perfettamente abbinata all'abito: matita labbra pink candy di Rimmel e tinta labbra Cloud Coat mauve rose di BH, collezione di Doja Cat (veramente carina). Doccia di spray fissante Hydra Fixx di XX Revolution, ed eccoci qua, possiamo andare ad affrontare e sopportare il signor asanvalentinomiscateno. Assistetemi...
%&%&%&%&%&%&%&%&%&%&%&%&%&%&%&%
Quando ho bussato alla porta dell'appartamento reale, ho dovuto attendere quasi tre minuti perchè Loki venisse ad aprirci, con la vestaglia mezza sbottonata, peccato che è sempre febbraio, più pantaloni del pigiama e ciabatte:
-Siamo in orario, non romperci le palle- l'ha incalzato Gona- e di grazia, dove diamine ti eri cacciato? Due minuti ancora e sfondavo la porta.
-Ma tu esattamente, la pazienza, sai dove sta di casa? Ero alla mia spa privata, al piano terra, non ho sentito subito il campanello, ok? Non ho l'udito supersonico.
-Deli dov'è? Ieri sera mi ha scritto che doveva parlarmi- l'ho interrotto, sorpassandolo ed entrando in casa.
-Dalle un momento, era con me- mi ha risposto, dopo essersi accomodato in cucina- voi non avete delle terme, a Dystopia?
-Sì, vicino al centro sportivo. A me non servono, sai? Ho altri modi per rilassarmi.
-E chi si rilassa? Ho la mia principessa accanto a me e dovrei rilassarmi? Certo che hai un concetto strano, di relax.
-Guarda, mi sta venendo il lievissimo sospetto che il nostro arrivo abbia interrotto qualcosa. E lo capisco dalla tua vestaglia mezza aperta, che avrai indossato in fretta e furia, per tornare qua e aprirci la porta-
Silenzio esplicativo e risata trattenuta per un soffio da Gona.
-Beccato anche stavolta, caro il mio spaccaballe- ha bofonchiato, trattenendo a stento la risata.
-Allora, qui le cose sono due: o tu sei leggimente, Mal...
-O tu sei molto poco antisgamo, amore- ha esclamato Deli, comparendo dal corridoio, perfettamente in ordine, con il suo splendido abito lungo color tiffany, di Twinset, a cui aveva probabilmente agganciato una cintura elastica nera, essendo un modello di abito morbido. Le scarpe argento di Valentino, rigorosamente tango pumps, luccicavano al sole. Sembrava che lei e Loki fossero stati in due ambienti completamente diversi!
-Non dategli retta, quando inizia a blaterare robe del genere, lo dico per il vostro bene- ci ha riferito, dopo averci salutato e abbracciato- Mal, come procede con il radar? Whitney ti ha chiamato, per caso?
-Non ancora, ma le ho dato anche il vostro numero, o meglio, il tuo, Deli... spero non ti dispiaccia.
-Assolutamente no. Se vuoi, saliamo su in laboratorio, così non ci facciamo beccare impreparati. E voi due... non litigate, almeno per adesso-
Capivo che si stava riferendo al suo re, ma anche a Gona: in fondo non aveva tutti i torti, ogni due per tre, mia moglie minacciava di lanciare qualche maledizione a Loki, con tutte le ragioni del mondo, ovvio.
Deli ha acceso subito il computer, e ha sistemato un paio di fogli e una penna, accanto allo schermo:
-Ne prendo sempre uno, per sicurezza, metti che mi dimentico qualcosa... Lo, renditi utile, per favore, e siediti qua con noi.
-Agli ordini, principessa- ha mormorato lui, con il suo solito tono malizioso, che a me urtava parecchio.
Prima che potessi anche solo fiatare, il pc di Delilah ha trillato e lady Whitney Shacklebolt è apparsa sullo schermo, vestita questa volta con un abito nero e giallo di Carolina Herrera, con tanto di makeup coordinato (più di tutti spiccava, sulla sua pelle mulatta, l'illuminante trophy wife di Fenty Beauty, ma shhh, non diteglielo). Ma come cazzo era possibile che avesse trentasei anni? Dove li dimostrava?
-Ben trovati, vostre maestà. Mi ci è voluta una settimana, ma ho finalmente qui con me il progetto per il drone a raggi epsilon, con cui sono sicura che farete saltare fuori lo scettro di diamante. Se mi permettete, vorrei spiegarvi come funziona, perchè dubito abbiate già sentito parlare di raggi epsilon.
-Mai sentiti prima- ha risposto Loki, che grazie all'universo si era rimesso una tuta decente.
-Ecco, lo immaginavo. Dunque, cerco di essere breve: questo drone, quando viene avviato, si solleva subito a duemila piedi da terra, che è un'altezza considerevole, e subito dopo diventa invisibile, per consentire ai raggi epsilon di svolgere il loro duro lavoro.
-E come dovremmo gestirlo?- si è inserita Gona, tappando la bocca a Loki, per evitare che sparasse altre minchiate.
-Vi darò in dotazione anche uno dei miei famosi palmari tuttofare. Ci saranno tutti i comandi per il drone al suo interno. Ok?
-Perfetto. E quando arriverà nelle mie mani questo congegno?- ho chiesto, senza risultare impaziente- perchè così posso riprendere a pianificare la mia vendetta.
-Due mesi mi bastano. Per pasqua sarà vostro.
-Quest'anno il giorno di pasqua sarà anche il mio compleanno. Grazie in anticipo Whitney- ho sorriso.
-Figuratevi, maestà. Ora, se non vi dispiace, tornerei a dedicarmi alla cara Bethany, che è tornata ieri dall'ospedale e vorrei capire se le cure hanno fatto effetto. Ho marito e figlia (suoi) che mi stanno col fiato sul collo. Più il marito, che la figlia, però, ed è anche comprensibile. Diavolo, e dire che li conosco da vent'anni...
-E invece come sta tuo marito? Festeggia San Valentino con te?- ha mormorato Delilah, quasi imbarazzata per la sua stessa domanda.
-Ma ti pare? Lord Cutler Beckett e San Valentino non si possono neanche mettere nella stessa frase. E onestamente sono d'accordo. Io oggi ho tre ore di lezione... attacco alle undici e vado fino alle due. Perciò vi saluto, ci risentiamo fra due mesi-
Mentre lo schermo si spegneva, ho pensato due cose: la prima, che Whitney Shacklebolt era un maledetto genio, più di me. La seconda, che non deve essere assolutamente facile avere una vita come la sua, perchè è una delle streghe più note del mondo magico, ma è riconosciuta anche nel mondo babbano, e per un unico motivo, ovvero aver studiato il funzionamento della tecnologia babbana, per poi ricrearne una su misura per i maghi. Se non fosse stato per lei, noi maghi e streghe non sapremmo usare cellulari, computer, tablet e televisioni. E non potrei fare altro che ringraziarla, davvero.
Siamo rimaste a pranzo dai Deliloki, e ho scoperto che Delilah se la cava parecchio bene in cucina ("anche io vedo Masterchef, imparo da lì") al contrario del suo fidanzato, che non sa nemmeno la differenza tra farina di mais bianco e farina di riso, per fare un esempio.
-Ma lui, esattamente, di cosa si occupa in questa casa? Non sfacchinerai mica per tutti e due, vero Deli?- ho esclamato, prima che lei si sedesse a tavola- non è giusto, lo sai.
-Cosa? Oh no, non sgobbo da sola. Mi faccio aiutare dai paggi reali, quando proprio non riesco a stare dietro alle faccende, o quando magari sono fuori. Figuriamoci se questo matto alza un dito, qua... è pur sempre un principe, abituato a essere servito da tutta la vita. Io invece, per essere chiamata "principessa" ho dovuto dimostrare di tutto e di più, non bastava amare lui...-
Deli ha sospirato, guardando il suo amato, che quasi come se le avesse letto nel pensiero, l'ha baciata, senza quella foga che ci metteva due volte su tre.
-Se siete d'accordo, dopo vi portiamo alla parata dei carri di San Valentino. È in centro città, inizia alle quattro- ci ha proposto Loki- tanto per farvi vedere come festeggiamo San Valentino qua all'isola delle ombre.
-Per me va bene. Gona?
-Ci sto. Ma guai a te se osi fare battutine sconce anche solo di straforo, o ti ammazzo.
-Va bene, sto zitto...- ha sbuffato il dio dell'inganno.
La parata è stata spettacolare, oltre che particolarmente romantica, da set di "Titanic", e ho notato che uno dei carri era stato montato a mo di pista da ballo, e dalle casse suonava una canzone che, ahimè, conoscevo benissimo:
🎶 Do you want me or do you not?
I heard one thing, now I'm hearing another
Dropped a pin to my parking spot
The bar was hot, it's 2 am, it feels like summer
Happiness is a butterfly
Try to catch it like every night
It escapes from my hands into moonlight
Every day is a lullaby
I hum it on the phone like every night
And sing it for my babies on the tour life
Ah ah
If he's a serial killer, then what's the worst
That could happen to a girl who's already hurt?
I'm already hurt
If he's as bad as they say, then I guess I'm cursed
Looking into his eyes, I think he's already hurt
He's already hurt
I said, "Don't be a jerk, don't call me a taxi"
Sitting in your sweatshirt, crying in the backseat
Ooh
I just wanna dance with you
Hollywood and Vine, Black Rabbit in the alley
I just wanna hold you tight down the avenue
I just wanna dance with you
I just wanna dance with you 🎶
Lana Del Rey è la numero uno per quanto riguarda le canzoni romantiche. Ok, spesso sono anche tristi, ma sono sempre abbastanza romantiche, e per San Valentino sono perfette.
-Meno male che non ti ha chiesto di ballare con lui.
-L'avrei mandato in culo, Gona, tranquilla.
-Così ti voglio- mi ha bisbigliato prima di baciarmi, senza minimamente curarsi del fatto che avevamo trentamila paia di occhi addosso. Ma l'amore è amore, punto e basta.
Capitolo super romantico per San Valentino? Avanguardia pura, come direbbe una persona... vi è piaciuto? Ditemi pure, mi raccomando ❤💜❤💜
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top