Graveyard
8 Aprile, tra poco è il mio compleanno:
A Pasqua è andato tutto alla grande, per fortuna... ma ora che ci penso, questa festa meriterebbe più importanza. Ma vabbè, ho un anno per decidere, ora ritorniamo sulle cose più rilevanti, tipo la traduzione della pagina sullo scettro di diamante e quella dei primi due ingredienti della pozione illegale destinata a me.
Sono a dir poco allibita, ma seriamente mia madre mi faceva bere sta sbobba orripilante "per plasmare il mio carattere e rendermi obbediente e riconoscente nei suoi confronti"? Io davvero, meno male che quell'altro è riuscito a togliermi dalle sue grinfie... no, ok, scusate, riparto dall'inizio.
Stamattina, nessuno è venuto a svegliarmi, ma in compenso, ho avvertito il rumore della pioggia sul davanzale della finestra: stava diluviando per bene. E a giudicare dall'orario che segnava la mia sveglia, Tris doveva già essere sulla strada per l'asilo, con mio padre. Mi sono perciò diretta in cucina, dove la colazione era già in tavola e Azalea stava chiacchierando con sua figlia.
-Ma buongiorno Mal tesoro. Stavi ronfando nella grossa quando mi sono alzata io, ero tentata di lanciarti un cuscino addosso per farti smettere- ha riso Gona, dopo avermi baciato.
-Meno male che non lo hai fatto, sennò manco ti avrei salutato.
-Chèries, scusate... le cafè è pvonto. E anche la cvostatà. Non vovvete favla fveddave?-
E ce lo facciamo ripetere? Certo che no!
Tra una sgranocchiata e l'altra è uscito fuori il discorso delle due traduzioni: quella della pagina del libro antico degli elfi, affidata a Gona, e quella del filtro illegale che mi aveva propinato mia madre per due anni, nelle mani di Azalea.
-Io ho terminato, se vuoi leggere, dopo. Mamma?
-Sono viuscita a tvaduvve solo i pvimi due ingvedientì. E ho un solo commentò a viguavdo.
-Ho paura, ma spara pure.
-Ma règine, devi vitenevti fovtunata che qualcunò ti abbia fattoò scappave. Non oso immaginave cosa ti savebbe successò, se avessi continuatò a bevla.
-Perchè? Cosa cazzo ci ha ficcato?!-
Sospiro spaventato. No, adesso ho veramente paura.
-I due ingvedienti sono ad alto contenutò di ipnolaminà. Una sostanza particolarè che sevve ad assoggettave le pevsone. Le evbe e i fvutti che la contengonò vengono coltivatè in posti segveti e poi vendutè al mevcato nevo.
-Tutto perchè da piccola non ascoltavo mai nulla e nessuno, soprattutto lei... va sta stronza come voleva ridurmi... -
Ho acchiappato un tovagliolo per asciugarmi le lacrime, prima che mi cadessero nella tazza di caffè e lo annacquassero. Caffè con lacrime, sai che buono...
-Vedrai, Mal tesoro, al prossimo processo otteniamo la condanna a morte e la spediamo nell'oltretomba, così io mi riprendo mio padre. Ci stai?
-Certo... di sicuro lui non sarà uno spaccaballe.
-Non, ma règine, assolutamente no. Puoi stave tvanquillà, mon Peppev è gentilè e affettuosò, con la sua famiglia- mi ha rassicurato Azalea- hai finito le cafè? Così posso lavave la tazzà.
-Sì, scusa. Tutto tuo-
Sono tornata in camera, e mi sono chiusa nella mia cabina armadio, prendendomi un attimo di tempo per ritirarmi su il morale e almeno respirare normalmente.
Dato il diluvio tremendo di oggi, perchè non camuffarsi da sole? Questo vestito è di Liviana Conti, un brand poco conosciuto, ma presente sia da Yoox che da Macy's. Le immancabili Louboutin dorate, gli orecchini di Vivienne Westwood e il diadema gigantesco di cristalli contribuivano a farmi brillare ancora di più. Già mi sentivo meglio...
Skincare, con Florence By Mills e Glow Recipe (il set mintmelt di Elf purtroppo è andato fuori produzione) e progettiamo un makeup semplice, ma non banale:
Gel sopracciglia di Nabla, per inchiodare ben bene quelle ali di piccione, primer occhi di elf e ho rispolverato la palette Chocolate Sprinkles di Revolution, l'unica che aveva al suo interno la tonalità di giallo che mi interessava, il cui nome, "sugared almond" era tutto un programma. L'ho sfumato con il bianco, all'interno dell'occhio e con un giallo più dorato all'esterno, per dargli un effetto tridimensionale (e siccome i tre colori erano tutti brillantinati, già sembravo una palla da discoteca). Ho usato uno dei nuovi eyeliner in stick di Haus Labs, quello dorato, dal momento che nel mio outfit non era presente il nero.
Mascara Vamp Forever di Pupa, e combo labbra rosa fenicottero, data dal lip kit "Party Girl" di Kylie. Per finire... un paio di spruzzate di spray fissante Peach Mist di Too Faced, et voilà! Ero pronta per scoprire con cosa mia madre volesse drogarmi. Sì, ma quanto poteva essere rivoltante? Molto più di quanto immaginavo, mi sa...
Una volta entrata in biblioteca, mi sono diretta al tavolo della sfera verde e mi sono accomodata di fronte ad Azalea. Non vedevo però Gona.
-Sta vicontvollando la tvaduzione della paginà del libvo degli elfì. Ci vaggiungevà tva pocò.
-Oh, ottimo. Dimmi cos'hai scoperto, che già sto morendo d'ansia-
Lei ha azionato la sfera, e nel riflesso è comparsa una pianta con le foglie appuntite, un po' verdi, un po' rosse. E ora che diavolo poteva essere?
-Questa, ma règine, si chiama quassia amava. Mai sentità?
-Non sapevo manco cosa fosse. Per caso è una pianta velenosa?
-Velenosà no, ma amava sì e anche pavecchio. Nelle foglie vosse c'è la sostanza ipnoticà di cui ti ho pavlato pvima, l'ipnolaminà. Se usata in gvandi quantità, la quassia può favti pevdeve il sensò della vealtà. E in questo filtvo ce ne stavano tventa gvammi. Non è tantò, ma è comunque abbastanzà pev stovdive.
-E dove cresce questa rarità?
-Nelle bancavelle del mevcato nevo. Pvocuvavsela è facilè, ma tua madve non ha acquistato solo questò. Oh, eccotì, chèrie-
Gona era tornata in biblioteca insieme a Tonya, nel caso avessi avuto bisogno di supporto psicologico dopo quella seduta di erbologia malefica.
-Scusate, mi sono persa qualche pezzo... qual era il primo ingrediente, Mal tesoro?
-Una pianta chiamata quassia amara. La conosci?
-Certo. Fa parte della famiglia delle piante-droga. Ci sono quelle amare, come la quassia, quelle aromatiche e quelle che sono una via di mezzo. Cos'è quella faccia?-
Piante-droga? Ceh, la quassia era una droga? MA CHE CAZZO DI PROBLEMI GRAVI POTEVA AVERE QUEL MOSTRO CHE CONTINUA A DEFINIRSI MIA MADRE, PER ARRIVARE A DROGARMI?!
Mi sono messa le mani nei capelli, e sono sprofondata in una crisi tremenda: sapevo che mia madre mi odiasse dal momento che, dopo solo mezz'ora di vita, avevo rifiutato di bere il suo latte e strillavo come una dannata per avere un biberon normale. Ehi, ero nata da APPENA trenta minuti eppure lei già desiderava avermi abbandonato lì, alla clinica, in attesa che qualcun altro decidesse di occuparsi di me, al posto che dover lottare per farmi mangiare. Non scherzo quando dico che la mia prima parola sarebbe dovuta essere "aiuto" e non "mamma".
-Ma règine? Posso vivelavti anche il secondo ingvedientè? Poi devo scappave in cucina.
-Dimmi... tanto ormai, non mi stupisco più di nulla.
-Pycavantha. Le bacchè avancioni e vosse che vedi sempve tva i cespuglì, al pavco o ai giavdini pubblicì. Ne ha messè una cinquantinà di gvammi, che è al limitè per l'avvelenamentò. Altvi dieci e savesti movta dopo il secondò utilizzò. E questi due sono gli ingvedientì più innocuì, mentve gli altvi tve... pvovengono tuttì dai peggiovi givi cviminali della città-
Silenzio pesante. E soffiata di naso da parte mia.
-Una passeggiata, per tua madre, ottenerli... soprattutto per quanto riguarda il pagamento, o mi sbaglio?- ha sbottato Tonya, dopo avermi passato il terzo fazzoletto della giornata- mi dispiace Mal, non ti meritavi di condividere il DNA con una deficiente del genere.
-Meno male che non mi ha passato nessun aspetto del suo carattere, sennò altro che regina sarei diventata, sarei finita in mezzo ai delinquenti delle lande. Che merda, guarda...
-Come direbbero i miei colleghi di ginecologia, che hanno lo studio sopra al mio... Tamsin si dava in pasto letteralmente a chiunque, pur di avere un po' di piacere, e dare un dispiacere a quello che poi ha deciso di sposarsi, nonostante tutto-
Breve silenzio, seguito da risate a tutto spiano, per la battuta orribile appena fatta da Tonya.
-Grazie per avermi risollevato il morale- ho mormorato a Tonya, dopo un ulteriore soffiata di naso- però hai comunque ragione, mia madre era... meglio non dirlo-
Altre risate, e segnale di spegnimento della sfera:
-Che dive, siamo solo all'iniziò di questa ultimà tvaduzione- ha ridacchiato Azalea- se tutte le sedutè fossevo così divevtentì, ne favemmo moltè di più.
-Ma magari fosse sempre così, mamma. Io vorrei continuare a ridere anche oggi pomeriggio, che tocca a me rivelare la traduzione della pagina di libro. E fidatevi, non è nulla di buono.
-No, non ci posso credere...- ho sospirato- è vera la storia della maledizione?
-Già. E non solo quella.
-Ci pensatè dopo, chèries. Ora si pvepava il pvanzo, avete vichiestè?-
Io e Gona ci siamo guardate per una decina di secondi e abbiamo scosso la testa, segno che ci fidavamo di lei e qualunque cosa ci avesse preparato, saremmo state felici.
Immaginate quando, all'una meno un quarto, ci siamo trovate, davanti al naso, un piattone di riso roma con burro aromatizzato al sale rosa e dragoncello, salsa di friggitelli e spinaci. Una vera e propria bomba, davvero...
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Ok, era quasi meglio che non avessi manifestato la mia curiosità riguardo alla pagina del libro... al posto di, che ne so, indicazioni per trovare lo scettro, la sua storia, perchè gli elfi lo avessero fatto costruire o perchè lo avessero nascosto, era uscita una specie di profezia. E la stessa Gona era rimasta sotto shock, siccome si sarebbe aspettata di tutto, tranne che una sottospecie di poesia minacciosa.
-Posso dire che io invece mi sarei aspettata una roba del genere?- ho esordito, mentre Gona chiudeva il libro, con uno scatto furioso- non sbuffare così dai.
-Maledetti elfi di merda... quando mai ci semplificano la vita, sti inutili nanetti alati?
-Mi sembrava troppo facile, scusami. Cosa hanno scritto?
-Allora... "Lo scettro maledirà chiunque provi a strapparlo con la forza alla sua grotta".
-Questo lo sapevamo già, o sbaglio?
-Sì, ma aspetta: "la maledizione può essere spezzata solo da una persona vittima di ingiustizie, che cerca la sua rivalsa".
-Potrei essere io?
-Non c'è scritto che la persona deve essere una stronza fotonica, in senso buono, ovvio. Però a pensarci bene... l'unica persona che cerca vendetta per le ingiustizie subite dagli elfi sei tu, Mal tesoro. Dobbiamo solo capire come togliere la maledizione, e siamo a cavallo-
Gona ha sistemato il libro nel cassetto segreto sotto al tavolo della sfera verde ed è tornata di sopra con me, giusto in tempo per vedere Tris tornare dall'asilo insieme a papà.
-Com'è andata, fufino?
-Io dipinto fiori.
-Davvero? Posso vedere?
-È stato bravissimo- è intervenuto papà, mostrandomi il disegno, che pareva più una battaglia di paint ball, che un disegno, ma Tris meritava tutti i complimenti del mondo per aver già tentato di disegnare qualcosa di realistico già a quell'età. Ehi, ha solo due anni! Io non sono capace di disegnare, nessuno me lo ha mai insegnato...
Per premiarlo, mi sono occupata di cantargli la ninnananna, anche questa sera:
🎶 It's crazy when
The thing you love the most is the detriment
Let that sink in
You can think again
When the hand you wanna hold is a weapon and
You're nothin' but skin
Oh, 'cause I keep diggin' myself down deeper
I won't stop 'til I get where you are
I keep running, I keep running, I keep running
They say I may be making a mistake
I would've followed all the way, no matter how far
I know when you go down all your darkest roads
I would've followed all the way to the graveyard
Oh, 'cause I keep diggin' myself down deeper
I won't stop 'til I get where you are
I keep running when both my feet hurt
I won't stop 'til I get where you are
Oh, when you go down all your darkest roads
I would've followed all the way to the graveyard 🎶
Il fufino gradisce anche Halsey... gli ho davvero trasmesso tutti i miei gusti musicali, che dire, applauso a me!
-Mal tesoro, posso rivelarti un segretuccio?
-Dimmi, tanto non sto dormendo. Non ancora.
-Ma solo io credo che tu e Tonya siate molto più simili di quello che crediate? Ceh, pensaci: ti ha sempre suggerito la soluzione per tutti i tuoi problemi, si è quasi sacrificata per salvarti la vita, a momenti odia Tamsin più di te...
-Cosa cazzo vai blaterando? Dormi, va...
-Io starò blaterando, ma quest'idea non me la toglie nessuno, Mal tesoro. E se Tonya fosse nata da uno dei numerosi tradimenti di tua madre?-
Merda.
Potrebbe aver ragione secondo voi?
Capitolo leggermente più corto, ma non ho avuto molto tempo di scrivere questa settimana... sto pensando di cambiare giorno di pubblicazione, voi che dite? 🤍
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