Looking For Mercy

12 Dicembre, auguri Loki:

Il caro dio dell'inganno compie 1055 anni, proprio oggi, che per noi comuni mortali corrispondono a circa quarant'anni. Anzi no, quarant'anni spaccati. Ci ha invitato alla sua festa di compleanno, e ci ha rivelato un paio di cosette, tra cui il nome del suo regno, che sarebbe entrato in vigore esattamente il prossimo primo gennaio. E poi... ci ha fatto una proposta niente male, ma ricominciamo da capo:

Stamattina mi sono alzata, leggermente tardi, (dico leggermente, perchè erano le nove meno un quarto) ma siccome era sabato, Tris non era andato all'asilo e mi aspettava tranquillo in cucina, davanti al suo biberon pieno di latte e cacao.
-Bonjour ma règine. I biscotti di natalè sono quasi pvonti.
-Evvai. Oh, ma guarda chi c'è... Tris, dov'è papà?
-Papà giardino.
-Ah, sta dando il cibo agli animali?
-Oui, ma règine. Appvofittiamò che non nevicà- si è intromessa Azalea, da sotto il bancone della cucina.
-Io giocare neve. Mal gioca neve con me?
-Ci tieni davvero, fufino?- gli ho mormorato, prima di trovarmi davanti un piattino con tre biscotti a forma di abete, e una tazza di caffè.

Nel frattempo anche Gona era comparsa in cucina, e aveva tentato di prendermi di sorpresa, ma stavolta sono stata più veloce e mi sono girata verso di lei, baciandola.
-Buongiorno eh...- l'ho salutata, dopo essermi staccata da lei- lo sai, vero, che ormai non mi spaventi più?
-Io ci provo sempre, Mal tesoro. Ma ultimamente non riesco mai. Cos'hai tu da ridacchiare?-

Con "tu", Gona si riferiva a Tris, che ci guardava, ridacchiando e battendo le manine.
-Voi belle.
-Ma che carino, lui. Cacchio, incredibile come un bimbetto di un anno e mezzo ci supporti a pieno, e una sessantenne che più o meno dovrebbe aver visto tante cose nella sua vita, no. Ah, giusto, è stata intrappolata tra paradiso e inferno per più di vent'anni, quindi non lo poteva sapere-

Stavolta siamo state noi a ridacchiare, sotto i baffi, e nemmeno ci siamo accorte che mio padre era tornato in cucina, per riportare Tris in camera e procedere con il consueto cambio pannolino. Ci siamo gustate in pace la nostra colazione, fino a quando un pensiero non mi ha colpito come un boomerang:
OGGI ERA IL COMPLEANNO DI LOKI! E LUI SI ASPETTAVA UN REGALO DA NOI!

Che cazzo gli avremmo regalato? Che lui non era nemmeno uno dai gusti facili, poi... per fortuna la festa sarebbe stata di pomeriggio, in questo modo avremmo avuto tempo per trovare un regalo decente. Sperando che gli sarebbe piaciuto...

Nella mia cabina armadio mi attendeva un abito lilla elegante e lungo, intarsiato di perline e lustrini, cucito da Azalea in persona, abbinato ad un paio di scarpe argentate, arrivate dal magazzino di Yoox, siccome c'è la svendita pre natalizia. Il diadema è sempre parte della mia collezione sterminata, invece.

Mentre facevo la consueta skincare mattutina, qualcuno ha aperto la porta, senza far rumore, ma aspettando di arrivare vicino a me per annunciarsi:
-Toc toc.
-Fufino, dovresti bussare prima di entrare, non dopo.
-Io toc toc.
-Vabbè. Mi aiuti a scegliere con cosa truccarmi? Oggi ho una festa di compleanno-
Verseggiamento allegro da parte di Tris, mentre lo tiravo su da terra e lo facevo sedere sulla sedia, accanto alla specchiera. Il trucco di oggi lo avrebbe composto lui, chissà cosa si inventa...

Ha pescato, nell'ordine: primer Bare With Me di Nyx, quello nel barattolino, fondotinta Clean Fresh di Covergirl, correttore Facelift Undereye Brightener di Milani (appena uscito) e cipria Perfect Finish HD di ELF. Ha dovuto ravanare parecchio per trovarla, siccome era finita in fondo al cassetto, ma ce l'ha fatta. Bravo bimbo... e la base l'abbiamo composta.
Poi mi ha scelto un blush arancione di Kiko, della collezione natalizia Holiday Gems, appena uscita pure questa, illuminante di BH giallo oro, gel sopracciglia di Nabla e primer occhi Super Base di Revolution. Adesso c'era da divertirsi...

Quando ho aperto il cassettone delle palette, Tris è rimasto lì davanti impalato per una manciata di secondi.
-Ooooh... tante!
-Sono tutte pazzesche, lo so.
-Io prendere una?
-Sì, devi sceglierne una per forza. Quella che ti ispira di più.
-Ippira?
-Ispira, fufino. Ripeti-
Al posto, però, della parola in questione, gli è uscito un suono a metà tra una radio che gracchiava e un frullatore.
-Vabbè, non ti sforzare, adesso. Cosa stai frugando, lì?
-Palette Mal. Io presa una-

Aveva scavato fino in fondo al cassettone, e aveva estratto la palette New Neutral Romance di Revolution Pro, che io nemmeno ricordavo di avere. Ho usato i colori "passion", un viola identico a quello del mio vestito e "crush", dei glitter lilla, che ho messo sulla palpebra.
-Ora tocca all'eyeliner, forza, pesca- gli ho mormorato, aprendo il cassetto sopra.
-Oh... barbie! Tu barbie- ha esclamato felice, acchiappando l'eyeliner Barbie di Glamlite, anche quello mai aperto, non chiedetemi perchè.

Devo ammettere che il fufino ha davvero degli ottimi gusti... ha pescato, infine, il mascara Matrix di XX Revolution, la tinta labbra Shine Loud "On A Mission" di Nyx, e lo spray fissante All Nighter Ultra Glow di Urban Decay. Il risultato era a dir poco stratosferico, sul serio.
-Cosa ne dici, Tris?
-Tu bella.
-Graaazie, fufino. Andiamo a farci vedere da papà?-
L'ho ripreso in braccio e siamo scesi di nuovo in salotto, dove papà stava leggendo il Dysto-Newspaper del giorno. Tris l'ha chiamato, e lui, quasi come se si fosse trattato di un allarme, ha alzato la testa.

-Papà, Tris ha scelto con cosa dovevo mettermi. Guarda cosa ho creato, grazie a lui...
-Davvero, piccolo mio? Sono fiero di te... tua sorella ha sempre bisogno di qualcuno che la aiuti ad apprezzarsi. E non parlo solo di sua moglie ehehehehe...
-Ma siete pronti o no? Sennò ci presentiamo senza regalo- ci ha bruscamente interrotti Gona, comparendo dalla cucina.
Aveva ragione, era meglio andare... altrimenti chi lo sente Loki?

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In centro c'erano già milioni di decorazioni natalizie appese a dieci metri dai nostri nasi, le insegne di "buon natale" o simili inchiodate alle vetrine, luci di ogni colore, e gli altoparlanti che diffondevano le migliori canzoni natalizie conosciute, più qualche novità, che non guastava mai.

-Cosa potremmo comprargli? Ho paura di fare figure di merda, perchè i suoi gusti sono abbastanza complessi- ho mormorato, guardando fuori dal finestrino della tecno carrozza, in direzione Planet Mall, il centro commerciale.
-Io potrei suggerirvi di regalargli un qualcosa di neutro, tipo un libro o un disco- ha proposto papà, sostenuto da un versetto di approvazione da parte di Tris.

-Beh, effettivamente... lui è uno che ama parecchio leggere. Quando stava da noi, passava minimo due ore al giorno nella biblioteca. Credo abbia sfogliato più o meno di tutto- ha aggiunto Gona- Mal tesoro, ti ha per caso detto che genere di libri gli piace di più?
-Non è uno da gialli, purtroppo... è troppo difficile scervellarsi per inchiodare il colpevole, secondo lui. In compenso adora gli horror, e i romanzi storici. Che non ci incastrano un cazzo gli uni con gli altri, ma ok-

Risata generale, prima che la carrozza si fermasse al parcheggio del centro commerciale.
Ci siamo dirette immediatamente alla libreria, per mettere in pratica il consiglio di mio padre. E per nostra grandissima fortuna, nel settore horror, c'era l'imbarazzo della scelta.
-Mal tesoro... guarda qua...- mi ha sussurrato Gona, tirando fuori un libro dallo scaffale più alto, il cui titolo non mi era assolutamente nuovo.

Da quando in qua esisteva il libro di Coraline? Io poi, non ho mai manco guardato il film, con la scusa che non è presente su nessuna piattaforma, figuriamoci se sapevo dell'esistenza di un libro... in ogni caso, pensavo che Loki lo avrebbe adorato, perciò lo avevamo comprato e fatto impacchettare (scusa papà, non voglio rischiare).

Invece papà, insieme a Tris, si era fermato al BeautyBay store, e stava girando tra i vari scaffali con fare sospettoso, ma dev'essersi accorto che lo stavo fulminando, da lontano, e si è guardato bene dal non mettersi nella tasca del cappotto quello che stava per prendere.

-Papà, quell'eyeliner costerà trenta e passa euro, ed è rarissimo da trovare, lascialo lì.
-Era per te... ne volevi uno da tempo, vero?
-Tienimelo per natale, anzi, fammi creare una beautybox per natale. Qui adesso c'è gente, non vorrei che tu dessi un cattivo esempio a Tris-
Lui mi ha sorriso e mi ha abbracciato, dopo aver risistemato l'eyeliner al suo posto.

-Tra me e tua madre non so chi sia stato peggio... io sono un criminale, lei era... meglio non dirlo. Vi meritavate dei genitori migliori, sul serio.
-Papà, tu non sei un criminale, sei un ingannatore provetto. E mi hai insegnato che con l'inganno e l'astuzia si può ottenere tutto ciò che si vuole. Il problema è stato proprio mamma, non dovevi innamorarti di lei. O meglio, dovevi lasciarla, non appena hai capito le sue vere intenzioni-
Sapeva che avevo ragione. E nel viaggio di ritorno, ha passato tutto il tempo a piangere in silenzio, mentre Tris schiacciava un sonnellino.

Si è sempre fatto influenzare e manipolare, perchè non aveva alternative, secondo me. E questo suo non avere alternative, l'ha rovinato. Avrebbe potuto lasciarla, ma conoscendo mia madre, avrebbe tentato di riconquistarlo in ogni modo, e lui ci sarebbe ricascato. Invece, se avesse trovato un'altra persona, non si sarebbe più riavvicinato a lei. E invece... questa relazione non tossica, di più, gli ha lasciato traumi indelebili. Fate voi...

Loki aveva fissato la festa per le tre, e ci siamo presentate, di fronte alla porta del suo appartamento reale alle tre meno dieci, siccome ci piace giocare d'anticipo. Anzi, mi piace giocare d'anticipo, ahahahaha... immaginate la faccia del festeggiato quando ha aperto la porta:
-Mi sta venendo voglia di chiudervi fuori- ha sbuffato, roteando gli occhi.
-Non rompere le palle, siamo solo arrivate cinque prima del previsto- l'ho bloccato.
-Sette. E mi avete interrotto mentre mi sistemavo i capelli.
-No, ma buon compleanno, primadonna viziata- l'ha perculato Gona, scavalcandolo ed entrando nel salotto.

Delilah ci attendeva in cucina, e stava armeggiando con un vassoio e quattro bicchieri di mojito soda.
-Aspetta, ti aiuto... ce la fai?- sono intervenuta io.
-Sì, sì, non preoccuparti. Invece potresti darmi una mano con la torta?
-Arrivo, arrivo.
-Grazie, davvero. Il regalo puoi appoggiarlo qua. Wow, il tuo abito è splendido, davvero... è di un brand particolare o è stato creato su misura per te?-
Non le ho risposto, ero rimasta un attimo ferma a studiarmi il suo, di abito.

Si era leggermente colorata alcune ciocche di viola, per essere in tema con il resto dell'outfit, e anche se il trucco era meno carico, lei era comunque splendida. Mica come me, che se non metto almeno un ombretto, eyeliner, mascara e rossetto sono inguardabile... ma ok.

Abbiamo brindato "alla peggior diva egocentrica che esista" (cit. mia moglie, ahahahahah) e abbiamo mangiato la torta, esclusivamente fatta da Deli, una classica torta di compleanno al cioccolato e crema di frutti di bosco. Davvero buona, non c'è che dire... ma Azalea non la batte nessuno, sono spiacente.
Infine, i regali: Delilah aveva regalato al suo fidanzato il vinile di "Madame X", versione deluxe, di Madonna, che nel mio regno era andato esaurito due giorni dopo l'uscita, e non c'era stato verso di ritrovarlo. Qua però erano anche più forniti, mi sa...

-Vi va se lo collaudiamo?- ha chiesto Loki, dopo aver dato un lungo bacio alla sua amata.
Ho annuito, mentre lei materializzava un giradischi e faceva partire il vinile. Ho sempre adorato Madonna, ma devo ammettere che con questo disco si era superata, e non sto parlando di quelle canzoni che sono diventate subito popolari, ma di una che mi rispecchiava parecchio:

🎶 Every night before I close my eyes
I say a little prayer that you'll have mercy on me
Please dear God, to live inside the divine
Not like I want to die
Teach me to forgive myself, outlive this hell

Is it really love if it hurts?
Is it really pain if it's inside?

On the outside I'm strong
Hold my hand, please, sympathize
Hard enough trying to forgive
Hard enough trying to live
Please don't criticize (yeah)
Please, please, sympathise (yeah)

Somebody to teach me to love
Somebody to help me rise above
I need to survive

I'm looking for, looking for, looking for mercy
Looking for, looking for, looking for mercy
I'm looking for, looking for, looking for love

Looking for, looking for, looking for mercy
Looking for, looking for, looking for mercy
I'm looking for, looking for, looking for mercy 🎶

Io, al contrario di questa canzone, non ho pietà per nessuno. Soprattutto per chi mi odia, e qui potrei aprire una lista infinta.
-Voi, invece, cosa mi avete portato?- ci ha domandato il dio dell'inganno, nascondendo un sorrisetto.
-Il pacchetto nero davanti a te. Scartalo- gli ho indicato.

Quando si è trovato davanti il libro di Coraline, ho rivisto per un attimo, la stessa faccia che ho fatto io, quando l'avevo comprato io, la stessa mattina.
-Davvero è sempre esistito un libro di Coraline? Io conosco a malapena il film- ha ridacchiato Loki, sfogliando velocemente le pagine.
-E invece... guarda te che roba- ho ribattuto, cercando di non sfotterlo, come al solito.
-Non me lo aspettavo, sono serio. Mi avete stupito, signore mie. Di chi è stata l'idea?-

Ehm...il libro l'aveva visto Gona, per prima, ma poi io l'avevo convinta a comprarlo. Quindi...
-Io non sono amante degli horror- ha spiegato la rossa- ho lasciato che fosse Mal, a scegliere. Devi ringraziare lei-
Ho notato che mi aveva strizzato l'occhio, di nascosto, dunque era stata una mezza bugia a fin di bene... e brava la mia strega rossa.
-Oh... magnifico. Mi permettete di fare una cosuccia, voi due?-
Gona e Deli lo hanno fissato storto, non sapendo cosa intendesse, ma poi hanno acconsentito (a me va bene, ma prova a toccarmela in una qualunque parte del corpo diversa dalla sua faccia e ti ammazzo, cit.)

Loki, contrariamente a ciò che temevano, si è avvicinato a me e mi ha lievemente baciato su una guancia, mormorandomi un "grazie" quasi impercettibile. Deli ha tirato un sospiro di sollievo, pensando che combinasse chissà cosa e mi ha sorriso, mentre Gona lo ha fulminato con lo sguardo, al solito.

In ogni caso, i Deliloki hanno deciso di chiamare la loro mezza (per ora) isola, "l'isola delle ombre", e quindi la città principale era Shadow City, la città delle ombre. Come mai questo nome, vi starete chiedendo? Eh, questo proprio non ve lo so spiegare. Per ora, almeno.

Penultimo capitolo andato, ci vediamo venerdì prossimo per il gran finale (di questo libro) ❤💜❤💜

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