Il matrimonio terminò tra cibo e danze e nessuno si accorse del dolore della principessa perché rimase col velo sul viso per tutta la cerimonia e per i festeggiamenti.
Morgana sentiva che la vita non le apparteneva più, gliel'avevano rubata per il bene dei regni.
L'odio nei confronti del padre crebbe e raggiunse l'apice in poco tempo. Non diminuì mai.

Quando ormai tutti stavano dirigendosi nelle loro case, un forte terremoto scosse l'intero pianeta, come anche gli animi delle persone.
La Luna si era completamente separata dal Mare e ogni essere vivente si fermò a osservare questa scena inaspettata.

La Luna iniziò a salire e salire, allontanandosi sempre più.
Quando fu così in alto da sembrare piccola piccola, si spense del tutto e nessuno capiva più dove potesse essere.
Nessuno alla fine diede molta importanza all'accaduto, ma la nostalgia della Luna non tardò ad arrivare.
Infatti dall'unione dei due reali prese avvio un periodo ricco e fruttuoso, ma le risorse, specialmente l'acqua per le coltivazioni, diventavano sempre più indispensabili, ma sempre più rare.

La fauna marina iniziò a patire tutto quel calore emanato dal Sole e il Mare si stava lentamente prosciugando.
La Luna, seppur nascosta, vedeva tutto ciò che accadeva e infuriata, sia con il nuovo invasore astrale, sia con il suo amore, che si stava lasciando morire pur di restare vicino all'altro, decise di tornare e sfruttò le sue ultime forze per legare il Mare a se, anche se contro la sua volontà (da qui nacquero i moti delle maree) e allontanare il Sole.

Quest'ultimo, dopo aver compreso ciò che stava causando, decise di dare un aiuto per rimediare, donando la sua luce alla Luna: Si posizionò dietro essa e questa riflettè i suoi raggi sull'intero pianeta.
La Luna accettò le azioni di redenzione del Sole e gli permise di fare ritorno ogni 17 ore.

Questo ritmo donò forza e prosperità ai regni, per sempre.
Ma l'unica persona infelice di questo cambiamento positivo, era Morgana, che aveva perso la sua anima gemella proprio a causa dell'amore egoistico del Sole e del Mare.

Tutte le sere, la poverina andava nella baia segreta a pregare e piangere la morte di Liam, inoltre la giovane, era in dolce attesa.

Il Mare ebbe compassione di Morgana perché anch'esso si sentiva triste per essere stato legato alla Luna senza il proprio consenso e decise di donarle il potere di realizzare ogni desiderio.
Il ciondolo della madre di Morgana, divenne un potentissimo talismano.
La felicità sarebbe stata finalmente sua.

***

Sento le palpebre premere sui miei occhi per costringermi a dormire e chiudo il libro.

"E così è nata la tua collana. Ma adesso ti chiedo di guardarti intorno.", dice Jeff con calma.

Ciò che vedo tutt'intorno a noi però, non ha nulla da poter definirsi tranquillo: decine e decine di me, con gli occhi neri, lo sguardo feroce, le labbra tremanti in un ringhio bavoso di attacco, ci circondano. Sento il mio cuore mancare un battito e per istinto affondo ancora di più tra le braccia del ragazzo, che di conseguenza mi stringe con più forza.
Mi accorgo solo dopo che questi mostri, non riescono ad avanzare: si dimenano, si allungano, si contorcono in posizioni zombesche, ma seguono tutte una perfetta circonferenza.

Non ho idea di che ore siano, ma il buio è un tocco inquietante in questa scena da brivido. Vedere me nei loro volti, regala una sensazione strana, quasi di fastidio o di disagio e mi piacerebbe molto se sparissero per sempre dalla mia vita queste orrende creature.

Sposto lo sguardo sui loro piedi, per capire che cosa le stia trattenendo dall'ucciderci e noto uno strano tentacolo trasparente, ma luminoso che abbraccia me e il ragazzo in una bolla di sicurezza, ma che tiene lontani gli Esseri. Ho deciso che li chiamerò così: non voglio dare agli Esseri l'appellativo di 'me'. Solo dopo comprendo che questo tentacolo non è altro che acqua di mare.

"Il Mare ti protegge Emma. Adesso però devi ascoltarmi: togli lentamente il ciondolo dalla copertina e non appena la barriera scomparirà dovrai desiderare di portarci a casa. Il tentacolo esiste fin tanto che il ciondolo è nel libro e i tuoi desideri non si possono avverare finchè resta lì inserito, perciò fidati di me e fa come ti ho detto.", sussurra al mio orecchio per poi aiutami ad alzarmi.

Mi convinco a seguire le sue istruzioni: stacco piano piano il ciondolo dalla copertina, utilizzando più pressione di quanta me ne sarebbe servita in una situazione di serenità e questo non fa che accrescere la paura. Sono comunque determinata a non fallire: il tentacolo inizia a ritirarsi e vedo gli Esseri fremere e agitarsi con più foga, nella speranza di raggiungerci; stringo il ciondolo con forza e Jeff mi afferra la mano libera per darmi sicurezza. Mentre quello sciame di mostri corre verso di noi, seguendo, probabilmente in modo inconscio, la circonferenza creata dal Mare; esprimo il desiderio di portarci entrambi a casa mia.

Non appena ci ritroviamo nel mio salotto vedo Jeff che inizia a serrare tutte le finestre, proprio come ha fatto la scorsa notte a casa sua. Corro a svegliare Ian, che dorme ancora sul divano e gli chiedo di non fare domande e di aiutarmi a chiudere ogni fessura al piano di sopra. Non appena terminiamo, ci chiudiamo in camera mia e aspettiamo non so cosa, ma in silenzio.

"Tu che diamine ci fai in forma umana a casa di Emma, eh?", afferma acido il ragazzo corvino a quello castano,

"Sei geloso mozzarellina?", lo punzecchia il secondo con un sorrisetto perfido e di sfida,

"Io geloso? Ma perchè non torni a fare il micio che sei invece di fare supposizioni senza un briciolo di senso. Scemo.", afferma Jeff in un tono di superbia e con le braccia incrociate,

"Invece di litigare voi due, potreste spiegarmi che diamine fare con tutti quegli Esseri, che in fatto di femminilità non ne sanno molto e che non vedono l'ora di mangiarmi!?", dico alterata, ma in fondo in fondo divertita dalla scenetta che si è appena svolta di fronte ai miei occhi,

"Tranquilla, entro domani mattina saranno tutte perlopiù morte. Sono solo riflessi che però iniziano a prendere vita nel momento in cui tu leggi quel libro. E questo è uno dei motivi per cui ti ho ripetuto fino alla nausea che è pericoloso, ma tu sei più cocciuta di... sei testarda!", affermano quegli scontrosi occhi glaciali,

"IO sarei testarda?! Ma se voi ragazzi non mi date mai delle spiegazioni, che cavolo dovrei fare io?", sbotto con un briciolo di cattiveria nella voce.

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BUOOOONNNGIORNOOOO!
AMICHIIII!
SI OGGI SONO PAZZA, MA ADESSO BASTA PARLARE IN MAIUSCOLO!
Così va meglio v.v

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e come sempre vi invito a lasciare una stellina e un commentino.
Ricordati che il tuo parere è sempre importantissimo sia al fine di migliorare la storia, sia per aiutarmi a crescere nella piattaforma ♡

😋Ho una novità novitosaaa😎:

Ho aperto un libro per realizzare copertine su richiesta! È nel mio profilo è non potete sbagliarvi!
Se volete cambiare la vostra copertina per migliorarla o se avete bisogno di una dove completamente nuova scrivetemelo nei commenti sotto quel libro! E mi raccomando, spargete la voce!

©La copertina soprastante è stata realizzata da mrsEDquill, per tanto è di sua appartenenza e qualsiasi tentativo di copiatura o parziale imitazione è un reato punibile dalla legge.

Quindi bisogna fale i blavi e non toccale/usale ciò che non è vostlo! Vivibi♡

Ringrazio tutti voi per il costante supporto!

Vi faccio una domanda:

●Quale canzone consigliereste per questo capitolo?

(🚩La più azzeccata verrà scelta dalla sottoscritta e aggiunta all'inizio del capitolo, taggando anche chi l'ha consigliata, perciò scrivetelo in tanti!🚩)

Ovviamente per partecipare alla selezione della canzone dovete aver letto tutta la storia e averla votata, non taggo persone random che abusano di questo semplicemente per avere pubblicità.

A presto! Vi voglio bene❤❤