Shizu quel pomeriggio riprese conoscenza nel suo futon trovandosi il fianco fasciato e con un panno bagnato sulla fronte, quando si girò trovò la sua adorata sorella addormentata al suo fianco che le stringeva dolcemente la mano, la giovane essendo ancora troppo debole per alzarsi strinse la mano di Maiko a sua volta sorridendo, la giovane donna sentendo la debole stretta della sorellina si svegliò e le disse con gli occhi lucidi per l'emozione, "Sorellina mia mi hai fatto preoccupare, ma sono felice che tu stia bene", "Maiko mi dispiace, non volevo far preoccupare te e papà, ma il desiderio di proteggere la gente del nostro villaggio è stato più forte di me", "Shizu, non ti devi scusare io e nostro padre siamo orgogliosi di te, sei una ragazza dall'animo nobile e dal grande coraggio, la tua nascita è stata una benedizione per tutti noi, vedrai che anche nostra madre sarà orgogliosa di te", disse la giovane con un tenero sorriso e le lacrime che scorrevano sul suo dolce viso accarezzandole amorevolmente la testa, la sorellina sorrise e torno nel mondo dei sogni per riprendersi dalla lunga battaglia avvenuta ore prima.