A pensare che Daniel è un vampiro, mi esploderà la testa!

Non dormì tutta la notte e il risveglio è stato un po' critico.. Avevo un mal di testa perché ho pensato alle cose che mi ha detto Daniel..

È un vampiro..

Mi alzai dal letto con calma, scesi in cucina per fare colazione e trovai mia madre..
"Buongiorno mamma!"
"Buongiorno tesoro! Cosa preferisci per colazione? Ho fatto una torta al limone.. È una delizia!"
"Va per la torta al limone!"
Tagliò una fetta e me la diede con una tazza di caffè nero..
"Ti vedo un po' pallida! Stai bene?" chiese mia madre un po' preoccupata.
"Ho mal di testa, ma passerà.. Dopo colazione prendo un'aspirina!"
"Va bene tesoro.."
Mangiai quella buonissima fetta di torta e andai nel luogo dove mi rilassa: il bosco vicino al fiume..
Dovevo pensare a tutte le cose che sono accadute in questo paese..

E a pensare che la mia ex vicina, Alma, è diventata una dei vampiri più perfidi! Dopo tutto quello che ha fatto da viva, ora lo fa anche da morta!

Mi addormentai nell'erba colma di rugiada ed è una sensazione bellissima..

Chissà come diventerò io, quando mi farà diventare un vampiro!

Cavolo! Questo mal di testa mi uccide sempre di più!

Tornai a casa per pranzo e mia madre preparava ali di pollo al forno con patate..
"Che buon profumo!" esclamai.
"Le sto facendo proprio come piacciono a te!" disse "A proposito.. Il mal di testa ti è passato?"
"No, ma fa male lo stesso, anche se ho preso l'aspirina.."
"Non sarà meglio andare dal dottore a fare la risonanza magnetica? Sei da ben tre anni che non la fai!"
"Non ti preoccupare! Sarà passeggero!"
"Va bene tesoro.. Se non ti passa, chiamerò il medico per l'appuntamento.." disse.
"Tranquilla mamma!" risposi.
Aspettammo mio padre e iniziammo a mangiare..
"Sono troppo buone, mamma!"
"Grazie tesoro! Marco, a te piacciono?"
"Mmh... Mmh..." annuì gustandosi l'ala..
"Oh finalmente! Una cosa che vi piace, esiste!"
"A me piacciono anche le lasagne.." dissi.
"Però a nessuno piace le costolette d'agnello!"
"Ehm... No!" risposi.
"Allora ve le faccio più apposta!"
"NOOO ti prego!"
"Oh si!"
Tra una discussione e l'altra, riuscimmo a finire di mangiare..
"Mamma vado a letto per cercare di togliere questo mal di testa!"
"Se ti serve qualsiasi cosa, non esitare a chiamare!" rispose.
"Va bene mamma.."
Andai di sopra e mi addormentai per far passare il dolore, ma era inutile dormire.. Il dolore si faceva più intenso tanto da farmi sclerare..
Mi portarono al pronto soccorso perché non c'è la facevo più..
I medici, gentilissimi, mi portarono a fare una risonanza per vedere la situazione alla testa..
Dopo l'esame, mi portarono in stanza e il medico iniziò a parlare con mia madre.. Lei si mise a piangere e non so quale é il motivo..
Entrò in camera e mi parlò di una cosa..
"Mamma perché piangi?"
"Tesoro mio.. Io ti voglio tanto bene, spero che lo sappia!"
"Lo so che mi vuoi bene.. Perché mi dici questo? Di cosa stava parlando il medico?"
"Di te, tesoro mio.. Ti devo parlare di una cosa.."
"Dimmi mamma, ti ascolto.."
"Il medico mi stava informando dei risultati della risonanza e hanno trovato di nuovo il male.. Si è formato un altro tumore!" disse piangendo nella mia mano.
"Mamma non ti preoccupare! C'è la farò anche questa volta!"
"Oh amore mio!" rispose "Non so come dirtelo!"
"Mamma, dirmi cosa?"
"Il tumore si è espanso in tutta la testa e non c'è più niente da fare.."
"Vuoi dire che sto morendo?"
"Si, tesoro mio.." rispose con un tono di voce rauco.
Il mio cuore, sicuramente, si fermò all'istante e riniziò a battere velocemente.. Era una cosa straziante sentire che stavo per morire del male che si era impadronito del mio corpo dall'età di cinque anni..

È tornato di nuovo e non se ne andrà più!

Rimasi dieci giorni in ospedale e ritornai a casa..
"Tesoro faai su e riposati.. Ti porterò la cena in camera.." disse mia madre.
"Va bene mamma.. Ti voglio bene!"
"Anche io tesoro.."
Sali in camera mia, entrai e vidi un mazzo di rose rosse sul letto, con un bigliettino:

[Queste rose rosse sono per te..
Non vedo l'ora di averti tutta per me.
Ti auguro buona guarigione, amore mio. ]

Mi ha scritto 'amore mio'.. Che dolce!

Presi un vaso e misi quei bellissimi fiori dentro l'acqua..
Mia madre portò la cena a letto e mangiai tutto per la fame che avevo in questi giorni di ospedale..
"Sei stata svelta!"
"Avevo una fame, come se non mangiassi da un paio di anni!"
"Va bene.. Buonanotte tesoro.. Per qualsiasi....."
"Si va bene.. Buonanotte.."
Se ne andò e chiuse la porta..
"Oh amore mio! Sei tornata!"
"Aaaah! Mi hai fatto spaventare!"
"Scusa amore!"
"Ma da dove sei entrato?"
"Eh eh.. Magiaaaa!"
"Si certo! Sei addirittura un mago?"
"Quello no.. Sono un vampiro, ma non mago.. Dovrei studiare per diventarlo!" disse ironicamente.
"Ah peccato!"
"Scherzi a parte... Ho saputo che stai per morire.. Mi dispiace.."
"Si è vero.. Ho un mese di vita e devo sfruttare tutti questi attimi.."
"Dovrò informare prima, il grande albero, per fare il 'Rito dei Vampiri'.. Almeno non soffrirai più e sarai mia!"
"Non vedo l'ora di fare questo passo!"
"Però devi rinunciare alle persone che ami!" disse.
"Mah.... Io..... Non posso.." balbettai.
"Dovrai decidere.. Pensa bene a quello che deciderai.." disse "Ora vado che Dagny sta aspettando per girare per trovare qualche animale e bere il loro sangue.."
"Che schifooo!"
"Vedrai che, quando diventerai un vampiro, piacerà anche a te.."
"Lo spero.. Buonanotte amore!"
"Ci vediamo presto.. Ciao amore.." rispose e sparì all'improvviso.
Appoggiai la testa sul cuscino e iniziai a pensare a tutto quello che mi aveva detto Daniel..

Cosa devo fare? Morire o non rivedere più i miei cari? Cavolo!

Devo pensarci bene.. Non poteva farmi dei ultimatum che mi devasta tantissimo..

Però aspetta un attimo! Se muoio, non li posso vedere mai più, ma anche se divento vampiro non lo posso fare..

Aiuto! Sto sclerando! Non c'è la posso fare! Devo prendere una DECISIONE!

Chiusi gli occhi e mi addormentai..