4. Mi prendo in giro da sola!

Mentre scesi per andare in cucina sentì alla televisione:
"Ieri notte, una donna è stata aggredita e uccisa a Bergen, in Norvegia.. Non sappiamo ancora che sia stato, ma stiamo cercando prove per incastrare il colpevole!"
Corsi subito in soggiorno per chiedere cosa era successo a mia madre..
"Purtroppo hanno ucciso la signora Alma, ma non si sa ancora chi sia stato.. È stata massacrata e uccisa a sangue freddo! Oh povera Alma!" rispose mia madre.

Per fortuna la hanno uccisa! Non se ne poteva più dei suoi pettegolezzi! Premiate il colpevole!

"Oh povera!" dissi mentre feci un sorriso malefico.
"Lo so perché ridi! Sei felice che sia morta!" sorrise.
"Ci puoi contare!" sorrisi.
"Beh... Anche io sono felice per questo evento, ma non è giusto nei suoi confronti.." rispose.
"Perché quando diceva a tutti che papà ti tradiva con un'altra, quando non era vero, secondo te era giusto per i nostri confronti?" chiesi nervosamente.
"No, non era giusto.." rispose con la testa abbassata.
"Allora che marcisca all'inferno!"
"Cristina!!! Non si dicono queste cose!" mi rimproverò.
"Si si certo mamma!" risposi e me ne andai in giro per il paese.
Uscì di casa e guardai la casa del vicino, ma era tutta chiusa..

Chissà dove sarà andato! Forse è andato a lavorare..

Andai in centro dove trovai il mercato di ogni settimana.. Comprai frutta e verdura a volontà (a casa mia ne mangiamo a quintali, ma non riusciamo a dimagrire.. Chissà perché!), rientrai a casa e sentì degli occhi posarsi su di me (ho un dono: sento addosso quando mi posano gli occhi sul mio corpo o per criticare oppure per complimentarsi.. Sono una veggente..... Scherzo!)..
Mi girai e vidi lui guardando nelle feritoie della persiana..

Mi sciolgo quando mi osserva.. Mi sta venendo molto caldo!

Calma i bollenti spiriti, Cristina!

Entrai a casa e mi appoggiai nella porta chiusa per calmare l'adrenalina..
"Cosa ci fai nella porta?" chiese mia madre.
"Stavo correndo!" ansimai.
"Con le buste della spesa?"
"Si mamma!"
Appoggiai le buste e salì in camera per farmi un bagno caldo..

Almeno mi rilasserò per ben mezz'ora, senza rotture di palle!

Mi spogliai senza chiudere la tenda e vidi dalla finestra che Daniel mi osservava.. Io arrossì di brutto e chiusi subito la tenda con forza (per fortuna non ho rotto nulla, se no mia madre mi avrebbe ucciso!)..

Finalmente posso rilassarmi!

Mi svegliai dopo un'ora, vidi le mie mani erano raggrinzite e decisi di uscire dalla vasca.. Mi vestì con un abito color panna e ballerine nere.. Sembrava una bambola un po' più imbottita del solito..

Lo so.. Mi prendo in giro da sola!

Scesi giù per andare a cenare, quando mi arrivò un messaggio:

[Ciao amore.. Ci possiamo vedere stanotte? Ti devo parlare.. ]

Molto strano questo messaggio di Gregor..

Gli risposi che accettavo e scesi in cucina..
Cenai con una pizza, fatta in casa da mia madre, la mangiai in fretta (mai mangiare in fretta! Ti viene subito il voltastomaco!) e uscì subito per incontrare Gregor..
"Ciao amore! Cosa è successo?"
"Ciao amore.. Vorrei parlarti di una cosa, ma so che ci rimarrai molto male.." rispose.
"Parlami.. Ti ascolterò.."
"Volevo parlare della nostra storia.. In questi tre anni, sono stato benissimo con te e non me ne pento, ma non saprei come dirtelo.... Amo un'altra persona, ma un'altra donna.."
"Ami ancora Juan Martin?" chiesi.

Juan Martin è il suo tradimento quando stava con me.. È stata la sua cotta fin dal primo giorno che lo vide.. Non potrò mai competere con un rivale così..

"Si.. Ho schiarito le mie idee.. Amo Juan e ho accettato che sono gay.." rispose.
"Ti capisco benissimo.. Non sono triste, ma sono felice che tu abbia capito la tua omosessualità.. Io lo sempre pensato che tu eri confuso.. Sono felicissima per te, ma spero di rimanere amica.."
"Ma certo amore mio!" rispose abbracciandomi forte "Grazie per avermi capito.. Non sapevo come dirtelo.. Ti voglio bene!
"Anche io ti voglio bene!" risposi.
"Ora mi sono tolto un peso che mi stavo portando da troppo tempo.."
"Tranquillo.. Con me ti puoi fidare ancora!"
"Grazie amica mia!" rispose "Suona benissimo!"
"Ora rientro che ho un po' di sonno!"
"Ok va bene.. Grazie per avermi capito.. Ciao amore mio.." disse.
"Ciao amore.." risposi e tornai a casa.
Ero un po' triste, ma dall'altra parte ero felice che abbia accettato la sua omosessualità e me lo abbia detto..

Almeno ora posso provarci con Daniel!
Lo potevi fare anche prima! Stupida!

Salì in camera mia, mi cambiai (da abito a pigiama) e mi addormentai subito..

Vorrei sognare cosa bellissime, ma non posso programmarli!

Il giorno arrivò troppo presto e mi alzai dal letto per andare a fare colazione..
"Buongiorno tesoro!" disse in coro i miei genitori.
"Buongiorno a tutti e due! Novità della scientifica per quella zitella?" chiesi.
"Basta parlare della povera Alma!" disse mio padre.
"Si.. si... ok! Quindi ci sono prove?"
"Ehm... Si.. Hanno trovato due buchi nel collo e pensano che si tratti di una cosa sovrannaturale!" rispose mia madre.
"Di cosa si tratterebbe?" chiesi incuriosita.
"Di vampiri!" rispose mio padre.

Di vampiri? Ma per favore!

"Non esistono i vampiri!" esclamai.
"Se la tua teoria è così, mi spieghi perché hanno trovato due punti, profondi cinque centimetri e nel collo, paralleli tra di loro?" chiese mio padre.
"Avranno usato un cacciavite e per ucciderla lentamente, le hanno fatto due tagli e fatto colare il sangue, come l'agnello che abbiamo mangiato l'altro giorno.." risposi soddisfatta per la risposta.
"A quanto dicono, non aveva nemmeno una goccia di sangue nel corpo.. Quindi come lo spieghi?" chiese mia madre.
"Prima di andarsene via, hanno ripulito la scena del crimine!"
"Si certo.. Ottima osservazione!" rispose mio padre.
"Secondo me, i vampiri esistono veramente!" disse mia madre.
"Mamma sei un'ingenua! Allora credi ancora alle fate!" risposi mentre salì in camera mia.
"Vedrai che sarà tutto vero e un giorno, mi crederai." disse mia madre.
Entrai in camera e mi cambiai il pigiama con l'abito di ieri notte..

Esco un po' per smaltire le stupidaggini dei vampiri in giro per Bergen! Cosa da pazzi!

Decisi di andare da Dagny perché dovevo dirle di Gregor.. Andai a casa sua e appena arrivai sentì il cancello che si aprì automaticamente..

Bastarda! Mi ha visto dalla finestra!

"Ma hai sentito cosa è successo?" disse Dagny appena ero dentro casa.
"Si lo so.. Alma è morta! Alleluia! Comunque buongiorno anche a te Dagny!" risposi.
"Scusami, ma sono troppo agitata per quello che sta succedendo! La figlia, della mia vicina di casa, è morta in circostanze misteriose.. Ma a quanto stavano dicendo, si tratta di un vampiro!" confessò.
"Ancora la storia dei vampiri? E basta!" risposi stufata "io non credo ai vampiri!"
"Oh Santo Cielo! Non credi ai vampiri?"
"No!" risposi un po' seccata.
"Aiuto! Spero che non succeda mai!" disse mettendosi le mani tra i capelli.
"Si certo! Ascolta rientro perché non ne posso più di queste storie di vampiri! Ciao!" dissi nervosamente e me ne andai.
"MAH! CRISTINA?" urlò.
"HO DETTO CIAO!" urlai.
Tornai a casa perché ero stufa di questa storia..

Perché credono ai vampiri? Sono tutti pazzi!

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