11. Circo
Non appena varcata la soglia della porticina, come sempre, aveva iniziato a seguire la luce proveniente dalla cucina e, come sempre, lui era lì, intento a sistemare chissà quale dettaglio di chissà quale pietanza, mentre canticchiava tranquillo.
“bentornato amore mio”
lo aveva salutato con un sorriso ammaliante, sistemando in tavola una ciotola colma di purè, Magnus allora, forse per necessità di contatto, forse perchè si era lasciato ammaliare dal suo sorriso, si era avvicinato all'altro Alec, baciandolo di sua spontanea volontà.
I due avevano iniziato a chiaccherare amabilmente durante la cena, e in casa si respirava quella dolce e tranquilla aria famigliare che da tanto tempo Magnus non percepiva.
“Mr. Bobinsky ci ha invitati a visitare il suo circo dei topi e ho pensato che ti avrebbe fatto piacere se avessi invitato un tuo amico”
il moro non ci arrivò subito, ma, non appena vide entrare Simon, la sua espressione mutò, da allegra ad imbronciata, non voleva passare tutta la serata ad ascoltarlo blaterare le sue scempiaggini, ma, prima che potesse informare Alexander del suo malcontento, quest'ultimo riprese a parlare:
“ho pensato però che se fosse stato più silenzioso ti sarebbe piaciuto di più, così l'ho sistemato”
Magnus si sfiorò le labbra, spaventato, e fece già per indietreggiare inorridito da quel suo gesto, ma, stranamente, si fermò ad osservare Simon che gli rivolse un sorriso, a labbra chiuse, come a volerlo rassicurare che andasse tutto bene.
Così i tre si avviarono verso l'appartamento di mr.B, una volta entrati, il moro si accorse subito che non si trattava affatto dell'appartamento che aveva visto il giorno prima, non era sporco e logoro, anzi, era pulito, decorato con dei cannoni spara zucchero filato e delle macchine per i pop corn.
Era euforico, sentiva la musica dal tendone che si destava imponente in mezzo all'appartamento, era così bello e colorato, si ritrovò seduto proprio all'interno di quel magnifico set circense, Alec al suo fianco sulla destra, gli offriva un sacchetto di pop corn, mentre Simon, seduto a sinistra, gli offriva un po' di zucchero filato, sorrise ancora di più accettando entrambe le proposte.
Lo spettacolo fu magico, i topolini scrissero il suo nome con le code, danzarono e suonarono sotto la guida di un, decisamente, più curato e attraente mr. B, Magnus ne rimase a dir poco incantato.
Una volta tornati a casa, dopo aver salutato Simon, il moro e il suo altro compagno, ripresero a coccolarsi, proprio come avevano fatto la sera prima dopo il pic nic, a baciarsi e stringersi e, ancora una volta, il corvino tentò di provocarlo e sedurlo, ma questa volta Magnus sembrava decisamente più propenso ad accontentarlo.
Fu solo quando Alec tentò di spogliarlo, che il moro riprese il totale controllo di se, allontanando il ragazzo da se, affermando, ancora una volta, che fosse davvero sfinito da quella splendida serata indimenticabile, ancora una volta, il corvino si imbronciò deluso, ma acconsentì, baciandolo un ultima volta sulle labbra, dandogli la buona notte.
Anche quella notte, Magnus si addormentò col sorriso sulle labbra.
Scusatemi per l'assenza di ieri, non ho potuto aggiornare, così oggi doppio aggiornamento, a domani <3
Cupido.
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