Quella sera a cena Alexander sembrava più allegro del solito, stava addirittura canticchiando! Il moro sorrise felice accomodandosi a tavola, si erano divisi i compiti molti anni prima, Magnus si sarebbe occupato delle pulizie e Alec della cucina, peccato però che ormai i pasti preparati dal corvino consistevano in prodotti precotti e o surgelati, che era solito scaldare al microonde.

A quanto sembrava doveva essere il giorno delle verdure visto che Magnus si ritrovò il piatto grondante di spinaci, probabilmente scongelati in tutta fretta, e troppo poco cotti.

"Quand'è che andremo a cena in qualche bel ristorante?"

Chiese sospirando e iniziando a mangiare un po' disgustato, Alec arrossì, sapeva di non essere bravo in cucina, ma ultimamente non aveva lavorato e si ritrovavano a corto di denaro, e una cena fuori era del tutto impensabile.

"Quando mi assumeranno del tutto ti prometto che troverò una soluzione più accettabile"

Il moro annuì, era grato ad Alexander per tutto l'impegno che metteva nel portare i soldi a casa, visto che ormai erano tre anni che l'agenzia di moda per cui lavorava aveva chiuso, Magnus si era ritrovato a doversi affidare completamente al compagno, rinunciando allo stile di vita lussuoso a cui era abituato, era stato un vero trauma per lui doversi limitare negli acquisti e ormai i negozi firmati in cui era solito andare, erano solo un vago ricordo.

Aveva però mandato vari curriculum a molte altre case di moda, fra cui una a solo un ora di distanza da pink palace, ma ancora niente, sapeva quanto potessero essere lunghi i tempi di attesa, ma era comunque straziante.

Conclusa la cena, mentre il corvino saliva le scale per andare nella loro camera da letto, il moro stava pulendo le stoviglie, e gli vennero in mente tutti i ricordi risalenti a qualche anno prima, di tutte le volte in cui aveva abbandonato il buon proposito di pulire la cucina dopo cena, per dedicarsi ad attività molto più interessanti col proprio compagno, ad esempio quella volta in cui si erano ritrovati a terra, dopo aver rotto una delle gambe del tavolo su cui stavano consumando il loro amore, forse in maniera troppo animalesca perché la povera struttura potesse sorreggerli, un sorriso fra il nostalgico e l'eccitato gli comparve sul volto a quel pensiero, e si disse che, in fondo, erano già passati due mesi da quando Alec aveva tolto il Busto correttivo, quindi magari aveva finalmente carta bianca, e forse i suoi bisogni sarebbero stati soddisfatti.

Così, col buon proposito di trascorrere una nottata movimentata, Magnus riordinó tremendamente in fretta tutta la cucina prima di salire velocemente le scale, entrando nella camera che divideva col corvino che si era già messo a letto col suo portatile sulle ginocchia, nonostante l'aspetto stanco e un po' trascurato, il moro lo trovata bellissimo.

Gli si avvicinò cautamente spogliandosi quasi del tutto, restando solo con i boxer addosso, si sedette sul letto avvicinandosi a lui iniziando a cospargergli il collo di baci, ma come risultato ottenne solo uno sbuffo infastidito prima di vederlo chiudere il PC appoggiandolo sul comodino.

"Sono stanco Magnus..."

Disse con un tono che cercava di essere dolce, ma che alle orecchie del moro risultò semplicemente come irritato, questo però fece davvero arrabbiare il giovane che, troppo stanco dai continui rifiuti del fidanzato, si nascose sotto le coperte dandogli le spalle irritato.

"Buonanotte Alec"

E quando il corvino veniva chiamato col suo abbreviativo dal ragazzo che amava, sapeva per certo che quest'ultimo era arrabbiato, molto arrabbiato, ma non ci fece poi tanto caso, con un sospiro spense la luce da lettura che teneva sul comodino, e si girò dall'altra parte, addormentandosi quasi immediatamente.

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Cupido