Capitolo 8
--Tenma Pov.--
Venni svegliato dalla luce del sole che trapassava i piccolissimi fori della tenda, e mi misi seduto guardando il blu, che stava ancora dormendo. Accennai un sorriso, alzandomi e uscendo fuori, notando l'uomo e la donna litigare. Da come urlavano, si poteva sentire benissimo la loro conversazione. "Finalmente abbiamo trovato nostro figlio e lui non ci considera nemmeno dei genitori!" "Ovvio, da come l'hai abbandonato lì!" "Io? Sei stato tu caro mio a dirmi di scappare e non pensare a nulla!"
A guardarli mi veniva il voltastomaco. Sbuffai, rientrando e rimettendomi seduto. "Ah, devo cambiare le fasce a Tsurugi." Presi lo zaino, cercando invano. "Sono finite.." sospirai alzandomi, e ricordandomi che nelle vicinanze c'era una farmacia. Uscii, andando a cercarla, trovandola fortunatamente a pochi metri di distanza, entrando e prendendo varie medicazioni.
Tornai alla tenda, e fortunatamente stava ancora dormendo, così ne approfittai per cambiargli la fasciatura.
"Fatto!" Sorrisi soddisfatto, sistemando le cose nello zaino.
Spostai poi lo sguardo sulla spalla del blu, rattristandomi. Infondo era colpa mia se era ridotto in quello stato. Iniziai ad accarezzargli i capelli, sospirando. "Scusa TsuTsu.."
-Tsurugi Pov.--
Da tutti quei rumori che provenivano da fuori, mi svegliai, vedendo il castano accanto. "Hey Tenma." "Tsurugi! Pensavo fossi caduto in letargo." Disse ironicamente, sorridendo. Per fortuna era tornato come prima, e questo mi fece stare meglio. Mi misi seduto, sbadigliando, notando poi la fascia 'nuova'. "L'hai cambiata?" "Si!" Sorrisi, accarezzandogli il viso. "E bravo il mio Tenma." Lui sorrise a trentadue denti, quel solito sorriso che amavo.
Mi alzai, facendo cenno al castano di uscire dalla tenda. Fuori era tutto calmo, o almeno per ora. Ma non potevamo abbassare la guardia, infondo da quello che avevo sentito in giro, il peggio doveva ancora arrivare. In lontananza notai i genitori del castano litigare, e mi salì una rabbia che non saprei descrivere. Afferrai la mano del ragazzo, iniziando a camminare verso quella via dove si trovavano i negozi. "Tsurugi, credi che il terremoto sia finalmente finito?" "Dubito Tenma.." lo guardai, notando un'espressione di delusione, anche se era abbastanza buffa.
Continuammo a camminare per tanto tempo, col castano che saltellava in un negozio all'altro, prendendo di tutto e di più. "Guarda Tsu, quest'orsachiotto di peluche assomiglia a te!" "Ten-....." Mi trattenni dalle risate. "Abbracci l'orso e non me? Guarda che mi offendo." Lui arrossì, agitando le mani. "M-Ma è solo un peluche!" Sorrisi, tendendogli la mano. "Dai andiamo." "Mh!" Lui annuì, ma prima che potesse stringermela, iniziò a tremare tutto, e questa volta era la scossa più forte delle altre. L'entrata dell'edificio cadde, con Tenma ancora all'interno, e dopo un paio di secondi cadde anche l'edificio, o almeno una parte. "Te-Tenma?!" Inutile, non riusciva a sentire la mia voce. "Non sarai mica morto, vero Tenma?" Parlavo tra me e me, cercando di tranquilizzarmi ma invano. Tenevo lo sguardo fisso al mucchio di pietre, mentre le persone continuavano a correre avanti e indietro a causa della scossa che sembrava interminabile. "Tenma! Rispondi cretino!" No, Tenma non poteva essere morto..
Avanzai, sentendo dell'acqua per terra e abbassai lo sguardo. Rosso.
"Ten..ma.." possibile che fosse..
Mi accasciai per terra, e le lacrime iniziarono ad uscirmi dal viso.
-------------------------------
Scusate.
Non ammazzatemi.(?)
Ci vediamo al prossimo capitolo! ~
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top