--Tenma Pov.--
Che dovevo fare? Che diavolo dovevo fare!? Avevo le gambe che mi tremavano, mentre Tsurugi continuava a dirmi di scappare. Non potevo lasciarlo lì, non volevo. Mi ha salvato tante di quelle volte, e ora toccava a me. Ma cosa potevo fare? "Va bene.." Presi lo zaino dalla schiena, mentre quel tipo mi si avvicinava, mentre l'altro continuava a tener puntata la pistola contro Tsurugi. Aprii lo zaino, e presi uno spruzzo che spesso la madre usava per uccidere insetti, e lo spruzzai sulla faccia dei due. Nel mentre urlavano e si lamentavano del bruciore, afferrai il braccio di Tsurugi iniziando a correre, allontanandomi da quei tipi.
Una volta raggiunti il parco della città, ovviamente distrutto, mi fermai. "Usare lo spruzzo per gli insetti..Da dove ti è uscita un'idea simile?" Disse lui divertito, mentre io avevo solo voglia di piangere. Lo abbracciai, tenendo la testa bassa. "Hey Tenma..Guarda che sto bene." Lo strinsi ancor di più. Avevo già perso troppe persone, e l'idea di perdere anche lui mi spaventava, a morte.

--Tsurugi Pov.--
Nel mentre mi abbracciava, riuscivo a sentire i battiti del cuore di Tenma, sembrava stesse esplodendo. Lo allontanai, mettendogli le mani sulle spalle. "Tenma, calmati, ok? Sto bene, grazie." Lui annuì. "Sù, sorridi ora." Il castano abbassò la testa, scuotendola lentamente.
Sospirai. "Va bene..Andiamo ora." Mi incamminai verso quel supermercato che ormai era vicino, seguito dall'altro. Lo guardai con la coda dell'occhio, notando che stava quasi perdendo tutta la sua energia allegra.
Arrivammo fuori al supermercato, e lo guardai. "Che ti avevo detto? È abbandonato! Stai attento dove metti i piedi, ok?" "Si." Annuì, entrando, e io lo seguii. Prendemmo varie cose da mangiare e da bere, dividendoci il peso con i nostri zaini. Uscimmo dopo un po', e io mi stiracchiai. "Non possiamo tornare in quella casa, quei tipi ci staranno aspettando lì fuori." "E dove andiamo a dormire allora?" "Osaka da qui a piedi è lontana, e non ci sono taxi disponibili." Mi guardai intorno. "E per di più, dovremmo restare in posti bassi, visto che stare in alto è pericoloso in questa situazione." Guardai il castano, che se ne stava a fissarmi senza dire nulla. "Hey Tenma, tu dove vuoi andare?" "Per me va bene ovunque, se ci sei tu." "Beh, dovremmo almeno trovare un posto chius-" Arrossii violentemente, rendendomi conto della frase che aveva detto. Scossi la testa per riprendermi, indicando una via. "Andiamo di là." "Va bene."

-Tenma Pov.--
Iniziammo a camminare per la strada, completamente distrutta e deserta. Ogni tanto, si riusciva a percepire una piccolissima scossa, e ogni volta avevo paura che c'è ne sarebbe stata un'altra, magari più forte. Mi affiancai a lui, tenendo lo sguardo fisso per terra. Era un incubo, sembrava di essere in uno di quei film distrastosi. Sospirai. "Tenma, mi dici che hai? Sei silenzioso, e per di più sei sempre giù. Che fine ha fatto il Tenma che conosco?!" Alzò leggermente la voce, e io lo guardai, sforzando un sorriso. "Hai ragione, scusa Tsurugi." "Ecco. Sù, fratellino." Mi accarezzò la testa. "Fratellino?.." Abbassai lo sguardo, sospirando e avanzando di passo.
"Tenma hey, aspettami!"
Odio quando mi chiama 'fratellino'.

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Aallooora? Vi sta piacendo? uwu
Beh, il bello deve ancora arrivare.(?)
Ci vediamo al prossimo capitolo!
-Rotola via.-

P.S: Scusate ma dovevo trovare un'uscita in scena.(?)