🌸2. 003🌸


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Le giornate passarono in fretta e mancavano pochi giorni ormai alla partenza stabilita, tutte e tre avevano optato per stare lì almeno una settimana prima così avrebbero potuto visitare un pò il posto ma anche ambientarsi meglio per non dover fare figuracce, le ragazze avevano optato per andare a fare un pò di shopping e comprare qualcosa di nuovo da poter sfoggiare e chissà forse far girare la testa a qualcuno, erano tutte e tre al centro commerciale che correvano a destra e sinistra con un carrello strapieno facendo in modo di non beccare nessuno e per questo ricevendo molte occhiatacce e imprecazioni contro, si erano giusto fermate nel negozio di scarpe e la Ross era esausta voleva solo tornare a casa a riposare ma invece non poteva perché entrambe le due amiche avevano deciso di svaligiare il negozio di scarpe, le guardava mentre discutevano su quale paio era migliore quale no da portare in vacanza.

Mary: Questa è perfetta... Comoda ed elegante...

Mary alzò un paio di scarpe con il tacco fatta a sandalo che si legava, Dany la guardò e scosse il capo per poi mostrare un paio di scarpe da ginnastica nere con le strisce leopardate.

Dany: Se devi andare in discoteca si sono perfette... Ma per girare per la città no...

Entrambe si girarono verso Ross con le scarpe ancora in mano per avere un suo giudizio ma la rossa ormai troppo stanca di stare tutte quelle ore in giro si alzò dal divanetto, si avvicinò al mobiletto tirando fuori il numero di Mary e Dany delle scarpe eleganti e il numero delle scarpe da ginnastica andando verso la cassa, per fortuna conosceva anche i loro gusti sapendo che Mary era più un amante dei colori tenui e chiari tipo il bianco, azzurro o rosa avvolte indossava cose in nero diciamo quando era in un mood noioso o di cattivo umore, invece la Dany era più un miscuglio di colori più vivaci ma sempre che le stavano bene mentre la Ross era più per i colori scuri tipo il nero, o il rosso colori del quale andava pazza e riusciva a indossarli molto bene.

Ross: Così la finite entrambe... Forza ve le pago io purché usciamo di qui e andiamo a pranzo...

Le due ragazze sorrisero avvicinandosi all'amica rinchiudendola in un grosso abbraccio, Ross cercò in tutti i modi di liberarsi dalla presa delle due mettendo le mani sulle loro teste spingendole via con non molta grazia facendo ridere di gusto le due amiche che dopo un pò si staccarono.

Una volta usciti dal negozio di scarpe la loro prossima tappa era un ristorantino di sushi dove andavano sempre e per quella volta avrebbero pagato Mary e Dany per ringraziare Ross delle scarpe anche perché la stavano colpendo in un punto debole visto che lei era quella più propensa e amante di sushi tra tutte e tre.

Il locale era piccolo ma accogliente il suo interno era sulle note del nero e su alcune pareti vi erano delle piante verdi, dietro la cassa vi era una cascata a muro che cadeva sul nome del locale, i banconi dove preparavano il sushi era enorme e vi era una vetrata sopra che mostrava ogni tipo di ingrediente che usavano e anche come veniva preparato, per quella serata avevano optato per un tavolo in disparte almeno potevano parlare quando gli pareva senza essere guardate strane.

Mary: Allora abbiamo fatto tutto... Dobbiamo solo prendere e partire...

Dany: Per l'appartamento hai visto tu vero Ross?

Ross: Certo... Una mega camera per me e per voi una cuccia fuori il giardino così non rompete come sempre...

Dany sbuffò dando una pacca sulla spalla dell'amica mentre Mary ridacchiò iniziando a ordinare ciò che voleva mangiare, subito dopo anche le altre due iniziarono a fare l'ordine tramite il telefonino.

Ross: Ragazze mi raccomando non ordinate un botto di roba che poi tocca a me finirla...

Dany: Ma per chi ci hai preso... Noi finiamo sempre tutto...

Mary alzò lo sguardo dal telefonino portandolo su Dany guardandola con un sopracciglio alzato per la cazzata che aveva appena detto l'amica, ma sorvolò posando il telefono tirando fuori dalla borsa un foglio con sopra scritto tante cose da fare.

Mary: Parlando di cose serie... Abbiamo deciso dove andare in visita, alcuni posti dove mangiare... Ma non abbiamo pensato posti dove andarci a divertire la sera...

Ross: Ci penseremo quando siamo lì Mary... Ci sono molte cose dove possiamo andare di sera quindi non preoccupiamoci...

Dany: Più tosto dormiamo a casa mia prima di partire visto che da me ci vuole meno strada per l'aeroporto?

Entrambe le ragazze fecero di cenno si e Mary dovette togliere tutto perché il pranzo stava arrivando dando inizio alla loro abbuffata, come ogni volta parlarono del più e del meno facendo battutine e figuracce per lo più da parte di Mary dove le altre due o ridevano oppure si coprivano il viso facendo finta di non conoscerla, finirono la giornata con altre piccole compere per poi lasciarsi e ritirarsi alle proprie case ancora più emozionate perché il giorno tanto atteso era sempre più vicino.

Infatti passarono altri giorni dove le ragazze si erano messe sotto a lavorare prima di dover lasciare tutto, Ross aveva iniziato ad avvisare tutti i clienti della libreria che sarebbe stata chiusa un mese o due per fortuna non vi era problemi visto che il periodo di chiusura coincideva con luglio e agosto mesi dove le persone andavano in ferie, Mary non aveva bisogno di dare avvisi o niente visto che il suo lavoro era di fare disegni su disegni per poi inviarli alla casa editrice ma in quel periodo anche a lei era capitata bene che tutti erano in ferie quindi aveva la libertà di poter liberare la mente per nuove creazioni, Dany purtroppo per le lezioni che doveva seguire avrebbe fatto tutto fino all'ultimo giorno sapendo che poi avrebbe dovuto recuperare quando tornava sperando di non tornare e trovare un'opportunità lì.

Come previsto e accordato tutte e tre si trovavano a casa di Dany per passare la notte, avevano stabilito che sarebbero andate a dormire presto così alle quattro già erano in aeroporto ma un pò l'ansia per partire, un pò l'eccitazione che presto avrebbero assistito al loro primo concerto il sonno le aveva abbandonate e lasciate girare più e più volte nel letto per poi rinunciare e iniziare a vedere una serie ma anche quella non era servita alle tre ragazze che ora si trovavano in aeroporto più stanche che mai a fare un check-in per poi salire e prendere posto sull'aereo, Dany e Mary erano messe insieme al posto mentre la Ross con sua grande felicità si trovava seduta da sola dietro di loro, Dany si mise in ginocchio girandosi dietro per guardare l'amica che già si era allungata con le gambe sul sedile affianco.

Ross: Dany se non stai morendo allora non mi rompere e torna a confabulare con la tua amica...

Il tono che usò Ross era tra minaccia e divertimento sapendo però che non avrebbe funzionato con le due rompiscatole delle sue amiche neanche se si impegnava a farlo.

Dany: E una cosa di vitale importanza... Mi presti le tue cuffiette?

Dany sorrise guardando l'amica che in risposta ghignò mettendosi le cuffie e gli occhiali ignorando completamente l'amica, Mary ridacchiò dando una pacca sul sedere a Dany il quale si lamentò per poi sedersi di nuovo.

Mary: Prendi le mie... Io finisco alcuni disegni nel mentre...

Dany: Ma poi ti fermi quando vero?

Mary fece cenno di sì all'amica che felice prese le cuffie iniziando a sentire le canzoni del suo gruppo preferito canticchiando alcune parole sottovoce per non farsi sentire da tutti, cosa che fece anche Ross mentre Mary continuò a darsi da fare con i suoi disegni.

Il viaggio fino alla corea del sud fu molto lungo e le tre ragazze tra una cosa o un'altra riuscirono a goderselo al pieno anche se avvolte le due amiche stavano rischiando che Ross le prendesse e le facesse fare un volo pur di avere cinque minuti in tranquillità, le adorava ma erano anche quelle che riuscivano dopo cinque minuti che si comportavano da bambine a farle venire il nervoso e scoppiare la testa.

Ross: Voi due ora... Fino all'appartamento non voglio sentirvi fiatare... Mi avete fatto venire il mal di testa...

Mary-Dany: Scusa Ross...

La ragazza le fulminò per poi salire sul taxi seguita dalle due amiche che durante il viaggio cercarono di tenere la bocca chiusa ma purtroppo era più forte di loro e iniziarono a parlare o cantare le canzoni che passavano alla radio, Ross ridacchiò non potendo stare troppo arrabbiata con loro due fino a quando non arrivarono davanti il loro appartamento rimanendo sorprese per la bellezza che si presentava al di fuori, era un enorme palazzo bianco aveva i balconi fatti in vetro, presero le loro valige e si avviarono al portone di casa dove un uomo era già lì ad aspettarle.

X: Salve... Io sono il signor Ming e voi dovete essere le ragazze che abiteranno nella 003...

Ross: Si siamo noi Signor Ming.

Le ragazze fecero un piccolo inchino sapendo che lì si usava anche come forma di rispetto per poi stringere la mano dell'uomo che sorrise alle tre ragazze.

Ming: Bene... Queste sono le tre chiavi magnetiche per la porta, mentre per aprire il portone basta immettere il codice...

L'uomo diede le tre chiavi alle ragazze e poi si avvicinò al portone iniziando a digitare il codice in modo che le ragazze lo vedessero.

Ming: Mi raccomando... Una volta aperto chiudete il portone anche perché le persone che vivono qui non vogliono ritrovarsi estranei in giro...

Mary: Non ci sono problemi Signor Ming...

Dany: Faremo in modo di imparare alla svelta le regole del palazzo in modo da non creare problemi...

L'uomo sorrise e le invitò a seguirle fino al terzo piano dove non vi era solo la loro di porta ma ve ne erano altre sette in pratica loro si trovavano al mezzo di quelle porte che andavano dallo 001 allo 008, l'uomo mostrò come si doveva aprire la porta di casa e lasciò poi spazio alle ragazze di entrare e godersi l'appartamento con tanta tranquillità sperando che fosse di loro gradimento.


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E bhe... Sono arrivate in corea... Sono arrivate al loro appartamento... Ora iniziamo a divertirci...😏😏😏😏

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