Più di cinquantamila anni fa, uno strano meteorite si schiantò in una regione poco conosciuta della Groenlandia. Per alcuni questo avvenimento fu poco degno di nota, un caso che tenne impegnata la loro fantasia per qualche giorno, prima di essere lasciato alle spalle. Per altri, invece, l'impatto avvenne secondo la volontà di forze superiori, e da qui cominciarono ad essere raccontate molte storie popolari. Ma si sa: in ogni leggenda, c'è sempre qualcosa di vero.

Un uomo, fermamente convinto della forza mistica del meteorite, decise di ricavarne delle rocce per modellarle e farle diventare punte di freccia. Fece un lavoro impeccabile, decorando e affilando il minerale dorato con estrema maestria, rendendolo sia tremendamente bello sia letale.

Il suo obiettivo era quello di ottenere il potere degli dèi. E ci riuscì.

Questo potere, oltre a conferire particolari abilità, permette la sopravvivenza ad un virus che soltanto nel 1978 fu trovato all'interno del meteorite, analizzato e studiato durante degli scavi minerari in quelle glaciali zone nordiche. Ad eccezione dei prescelti dalle frecce, qualsiasi persona entri in contatto con il virus incontra la morte. Il suo scopo sembra, infatti, essere unicamente l'eliminazione della razza umana. Almeno per adesso, però, rimane dormiente.

Con il passare del tempo le frecce vennero dimenticate, proprio come l'impatto sulla Terra del meteorite. Non si hanno informazioni su che fine fece colui che le creò, né su come arrivarono in Egitto, luogo in cui ne vennero riportate alla luce ben sei.

Passarono così di mano in mano. Furono usate da uomini buoni e meschini, da alcuni in grado di comprenderne il potere e altri del tutto ignari di ciò che stringevano. Si dispersero nel mondo e, a parte coloro le cui vite furono influenzate da fenomeni sovrannaturali legati a questi antichi reperti, nessuno ne sentì più parlare.

Dormienti anch'esse, si limitarono a seguire gli ordini di coloro che le possedevano, donando quel tanto agognato potere divino. Potere che, in certe persone, iniziò a risvegliarsi senza l'aiuto dei pezzi di meteorite. Prescelti, predisposti d'animo, destinati a grandi imprese.

Ma adesso la situazione è cambiata. Il semplice desiderio di tenere in possesso una freccia mette alla prova chiunque sia talmente folle da provare ad afferrarla. Qualcosa deve essere in movimento, se oggetti talmente potenti hanno iniziato a comportarsi in modo differente dopo così tanto tempo. Altri strani fenomeni hanno sicuramente causato questa reazione. Che la selezione della specie umana sia vicina?