Twenty-Eight | Obsessive Compulsive Disorder

lisavivoli03 mi ha detto: Ti volevo chiedere se in Magical Equality potessi approfondire sul disturbo ossessivo compulsivo, sono molto curiosa di sapere come tratterebbero questo disturbo.

Quando Molly Weasley si rese conto che suo figlio, Percy, soffriva di disturbo ossessivo compulsivo, sentì una fitta attanagliante a livello del petto, perché la Tana, dove vivevano da sempre, era un caratterizzata da un caos immane ogni singolo giorno. Perciò, cercò di fare del suo meglio per mantere quella confusione quantomeno vivibile.

Non entrava mai nella stanza del figlio, perché sapeva quanto potesse renderlo paranoico, e non fiatava assolutamente, quando il ragazzo si ossessionava riguardo al suo modo di pulire e la rimproverava di non essere abbastanza.

Quando, poi, Percy Weasley venne ammesso ad Hogwarts, fu uno dei primi studenti con disturbo ossessivo compulsivo a frequentare la scuola.

Gli Elfi, grazie alla sua presenza, capirono che, per aiutare lui ed altri ragazzi con questo disturbo, era necessario che, al momento delle pulizie del dormitorio, non toccassero nulla di loro proprietà, così che i giovani maghi o streghe non provassero ansia.

Percy, inoltre, fu autorizzato a scendere nelle Cucine della scuola un po' prima dei pasti, per assicurarsi che il cibo che sarebbe finito nel suo piatto non fosse stato contaminato in precedenza. Era perfino autorizzato a prepararsi da solo qualche piatto, nel caso non si sentisse sicuro a mangiare delle pietanze preparate da altri.

Quando, anni dopo, Percy divenne un Prefetto, richiese personalmente al Preside che i libri della Biblioteca venissero ordinati alfabeticamente, così che lui e gli altri studenti a venire si sentissero più rilassati e riuscissero a trovare più efficacemente il materiale didattico di cui avevano bisogno.

In questo modo, Percy trovò un libro davvero interessante sulle malattie mentali e la relazione che hanno con gli incantesimi che influenzano la mente.

Risultò che la mente delle persone affette da condizioni mentali specifiche oppone facilmente resistenza ad Incantesimi Psichici come, ad esempio, l'Imperius.

Un mago o una strega affetti da sindrome ossessiva compulsiva interpreterebbe il comando delle Maledizione Imperius come un'intensa e peculiare compulsione, e adotterebbe la solita tecnica che è abituato/a/* ad utilizzare nella vita di tutti i giorni per resistervene.

"Uccidi il Ministro della Magia? No, non lo farò. Di solito sei più intelligente di così, DOC."

Inoltre, le persone con queste condizioni mentali sono difficilmente pentrabili psicologicamente con incantesimi quali il Legilimens, in quanto risulta davvero difficile entrare nella loro mente e attraversare la vasta quantità di ossessione per trovare dei pensieri puliti, dei ricordi vissuti o delle sensazioni che non siano condizionate dal proprio disturbo.






































































Fatto il misfatto

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top