anna_violante mi ha detto: Per la tua storia Magical Equality stavo pensando al tema delle protesi: da quella ad un braccio a quella ad un occhio, di conseguenza al disagio che si può provare.

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Fu Alastor Moody a parlare per la prima volta dell'importanza di sostenere e appoggiare gli studenti con le protesi mediche, che – per la maggior parte, provenienti da Società Babbane – erano timorosi di frequentare una scuola di magia per paura di non essere accettati.

Come avrebbero reagito gli altri maghi e streghe a notare che alcuni dei loro compagni avevano un braccio robotico o un occhio di vetro? Sarebbe stato difficile, per loro, eseguire incantesimi con una protesi al braccio o alla mano?

Inoltre, era risaputo che, entro i confini della Scuola, nessun oggetto tecnologico fosse ammesso; dunque, era più che comprensibile, che ci si preoccupasse di non poter varcare le soglie della scuola per via di un arto bionico.

Ciò che però, prima di iniziare la scuola non si sa, è che a Diagon Alley, da anni ormai, c'è una farmacia che, oltre a fornire un servizio di Pozioni Curative, si occupa di sostituire protesi provenienti dal Mondo Babbano con protesi magiche, migliorarne l'efficacia, facilitandone l'utilizzo e renderla accettabile al contesto magico di Hogwarts.

Le protesi oculari magiche sono in grado di aiutare un mago o una strega a guardare nitidamente non solo l'ambiente oggettivo, ma anche quello oggettivo: sbattendo le palpebre con un determinato ritmo, si può essere in grado di percepire la presenza di qualcuno sotto un Mantello dell'Invisibilità.

Le protesi agli arti superiori sono modificate in modo che, al momento di produrre un qualsiasi incantesimo, questo aumenti di potenza per facilitare il movimento del polso e del braccio nel muovere la bacchetta. Inoltre, le scintille prodotte dalla bacchetta di un braccio magico sono spesso colorate più delle altre... a volte, sono perfino arcobaleno.

Le protesi agli arti inferiori sono ritoccate affinché siano il più comode possibili per calvalcare una scopa volante, tanto che volare con una protesi è, in fin dei conti, perfino più divertente.
Non a caso, molti Campioni di Quidditch a livello mondiali avevano una gamba – o entrambe – amputata e sostituita da una protesi.

Le protesi acustiche magiche possono essere modificate a seconda della lingua che si ascolta: dunque, c'è la traduzione immediata di qualsiasi cosa si senta dire in giro, in qualsiasi parte del mondo.

Inoltre, si vocifera che siano in corso dei progetti per creare delle protesi magiche che permettono di far levitare gli oggetti senza il bisogno di un Wingardium Leviosa.

Fatto il misfatto