Ogni volume di Storia della Magia ha sempre descritto ed elogiato le eroiche imprese di potentissime streghe.

Nomi come Rowena Ravenclaw, Helga Hufflepuff, Seraphina Picquery, Emily Rappaport, Millicent Bangold, Artemisia Lufkin, Josephina Flint, Ottaline Gambol, Hortensia Milliphut, Evangiline Orpington, Priscilla Dupont, Isolt Sayre sono stati studiati da giovani maghi e streghe per secoli.

E nessuno si è mai posto un problema, a riguardo. Non c'è nulla di più naturale di una strega che sia, sotto ogni punto di vista, uguale ad un mago. Perché? Perché, semplicemente, non c'è e non c'è mai stata alcuna ragione per impedirle di esserlo. Le abilità magiche delle streghe sono potenti esattamente quanto quelle dei maghi.

Per di più, all'interno del nucleo familiare, non c'è mai stato alcun motivo per la donna di rimanere in casa e per il rispettivo consorte di farsi carico economicamente dei propri parenti.
Le streghe hanno avuto la possibilità di prevenire le proprie gravidanze molto prima rispetto alle donne non-magiche, perciò non si è mai sentito il bisogno di "proteggere" le ragazze da potenziali pericoli, o, soprattutto, di occultare le attività sessuali rendendole insormontabili tabù. Il patriarcato non si è mai formato nel Mondo Magico, perché non vi era alcuna necessità che si formasse.

I maghi tendono, molto spesso, ad avere un aspetto che verrebbe facilmente identificato dai Babbani come "effeminato". I capelli lunghi sono normali per i maghi. Il rosa e il viola sono indossati dagli uomini regolarmente.

Ciò nonostante, sarebbe inappropriato affermare che la Società Magica non abbia mai subito l'influenza sessista della Società Babbana, perché, per quanto all'apparenza distanti, queste due realtà convivono insieme da secoli.

Ad esempio, Voldemort possedeva un'ideologia prettamente misogina. Tuttavia, non l'aveva appresa ad Hogwarts: l'aveva appresa in un orfanotrofio Babbano. Successivamente, ha tentato di trasmettere queste idee nel Mondo Magico. Ad ogni modo, non avendo avuto un patriarcato su cui poter far riferimento, la sua schiera di Mangiamorte non ha mai compreso la sua ostinazione nel non voler dare il giusto valore alle donne.

Fatto il misfatto