Capitolo19
Pov's Alexander
Sto tornando al suite apro la porta e vedo Alessia lamentarsi per il dolore mi avvicino
Alessia:Alexander mi fa male troppo il ventre! Geme per il dolore
Prendo il telefono dalla tasca dei pantaloni e chiamo il medico
Dopo poco la porta viene aperta dal medico posa il suo borsone
E si gira verso di me
Dottore:la signorina sta avendo un aborto dovete andare fuori
Alexander:fai il tuo cazzo di lavoro e zitto
Senza ribattere inizia a fare il suo lavoro prende una siringa e la infila nel braccio di Alessia dopo poco Alessia si e addormentata e lui inizia questo intervengo
1ora dopo
E passata un 1 ora e il medico ancora non deve venire e la mia pazienza sta scoppiando
Alexander:allora? Chiedo un po innervosito
Dottore:mi dispiace non c'è niente da fare il bambino non c'è più
Alexander:prendi le tue cose e vattene
Senza farselo dire due volte senne va
Pov's alessia
Mi sveglio con un dolore al ventre e magicamente i ricordi si fanno strada nella mia povera mente
Lui/lei come sta?
Presa dal panico cerco di alzarmi ma una voce me lo impedisce
Alexander:devi stare seduta! Non muoverti cazzo! Urla
Sobbalzo
Alessia:come sta lui? Chiedo con ansia
Mi guarda e in quei occhi non vedo nulla di buono ho la sensazione che quello che sta per dirmi non mi piacerà
Alexander:lui non c'è più
Alessia:in che senso? Chiedo con la voce tremante
Alexander:hai avuto un aborto spontaneo ha fatto di tutto ma non ci e riuscito a salvarlo
La mia mente si e fermata a quelle parole "hai avuto un aborto spontaneo"
Lacrime di disperazione scendono sul mio viso il mondo mi e crollato addosso io che ero la prima a non volerlo ma piano piano la stavo accettando e tutta colpa sua se lui non mi avrebbe portata qui tutto questo non sarebbe successo non so come ma ho la forza di sfidarlo
Alessia:e-e tutta colpa tua! Se non saremmo partiti ora lui sarebbe ancora qui! Invece no tu metti sempre al primo posto il tuo cazzo e fottuto di lavoro ecco a cosa ci ha portato il tuo lavoro! Per colpa tua lo perso! Urlo con le lacrime agli occhi
Alexander:zitta devi stare zitta!! Urla peggio di me avvicinandosi
Ma non so come non ho paura di quello che può farmi sono troppo ferita
Alessia:dovrei starei zitta io? Io che in tutti questi mesi sono rimasta in silenzio come un cane! Adesso no! Mi stavo affezionando a questo bambino e per colpa tua io non ce lo più Alexander Ivanov la verità di brucia vero?
Mi tira uno schiaffo
Alexander:vedi di stare al tuo posto domani ritorni in Russia che tu vuoi o no
Alessia:e certo tanto tu questo sai fare picchiarmi e poi rimandare i problemi come pacco postale vero?
Le sue mani si germano sul mio collo ci guardiamo i suoi occhi sembrano gli occhi del diavolo
I miei invece sono distrutti dal dolore
Alexander:tu invece eh? Che fino a qualche giorno fa facevi di tutto per toglietelo e ora che senne e andando fai l addolorata?
Le sue parole mi feriscono tanto da sputtargli in faccia
Alessia:ti odio
Si allontana da me
Mentre io mi immergo in un altro mondo
Angolo autrice
Scusatemi il capitolo corto e l assenza ma ho avuto dei problemi spero che vi piaccia buona lettura
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top