Capitolo17
Pov's alessia
Alexander e uscita due ore fa da l ora non lo più visto ammetto che adesso ho paura molta paura la paura di quello che può farmi e molta talmente molta che mi ritrovo a piangere come una disperata e urlare
Può essere che non mi farà tanto male sono incinta di suo figlio giusto?
"stupida pensi che lui abbia un cuore? Allora sei proprio una stupida scema prendi una lametta tagliati così non dovrai subire dolore mai più! E quel moccioso che hai nell grembo senne va come te ne vai tu"
Ecco che quelle maledette voci ricominciano a Parlare!
Il non posso uccidere un anima innocente anche se e nato da uno stupro io non posso!
'' certo che puoi fallo fallo!"
Non so perché ma do ascolto alle voci mi alzo vedo in bagno prendo la lametta mi siedo a terra
E inizio a tagliarmi
Alessia:SEI FELICE ADESSO SI? LO STO FACENDO MI STO TOGLIENDO LA VITA! CONTENTA MALEDETTA VOCE! urlo con le lacrime agli occhi
" brava non potevi avere una vita felice accanto a uno come lui forza continua ammazzati!"
Il sangue esce come una cascata mentre sento la mamma e la sorella di alexander urlare e sbattere la mani vicino alla morte
Mamma di alexander:non farlo! Alessia e vero mio figlio e uni stronzo ma pensa all creatura che hai in grembo pensa a lei o lui ti prego!
Non le do ascolto ormai già e fatta i miei bracci sono pieni di tagli e il sangue ormai e uscito come una fontana
Piano piano vedo tutto sfogato e quell maledetto buio ni prende per sempre
Pov's luana (madre di alexander)
Alessia e chiusa dentro alla sua camera da più di un ora non ci risponde so bene che sta commettendo una stupidaggine lo sentita urlare prima
Teresa:che facciamo mamma?
Luana:questa volta me la paga quello figlio di puttana di alexander
Prendo il mio cellulare e lo chiamo..
Inizio chiamata
Alexander:mamma?
Luana:corri a casa! Alessia e chiusa nella vostra camera a commettere qualcosa di stupido!
Alexander:che cazzo stai dicendo arrivo!
Fine chiamata
Teresa:allora?
Luana:sta arrivando
Luana:Alessia ti prego apri! Urlo
Ma niente nessuna riposata
Prego a dio che non sia morta
Pov's Alexander
Sono nel mio ufficio del mio Night club a parlare con Ivan di un affare alle Maldive
Alexander:si Ivan partiamo domani per le Maldive l affare e importante
Ivan:porterai anche Alessia?
Alexander:si a una cena di affari dice che ci deve stare per forza una accompagnatrice tu rimani qui guardami gli affari
Ivan sta per parlare qusndo il mio cellulare squilla
Prendo il mio cellulare e vedo che e mia madre
Strano non chiama mai
Inizio telefonata
Alexander:mamma?
Luana:corri a casa! Alessia e chiusa nella vostra camera a commettere qualcosa di stupido!
Alexander:che cazzo stai dicendo! Arrivo!
Fine chiamata
Ivan:che succede?
Alexander:quella puttana sta facendo qualcosa di stupido sulla vita di mio figlio!
Non aspetto una sua risposta esco dal mio ufficio sbattendo la porta entro in macchina sfregio per le strade della Russia fino ad arrivare nella mia villa entro
Vedo mia madre sbattere la mano sulla porta e urlare il nome di Alessia
Alexander:mamma vuoi sfondare la porta?
Mamma:non fare battute apri questa dannata porta
Prendo la chiave e la apro
La stanza e destra
Entro nella porta del bagno ed eccola li a terra in una pozza di sangue con una lametta affianco a lei
Mi avvicino la prendo a modo di sposa l adagio sul letto
Alexander:chiama il medico il battito sta cedendo!
Mia madre corre a chiamare il medico
Alessia balbetta qualcosa
Alessia:e-e stat-a lei a dirmelo di farlo e chiude gli occhi
Alexander:chi? Chi è stato Alessia?!
La porta si apre e rivela il medico
Dott:si sposti zar la ragazza sta per morire
Prende dei sinfettanti, prende delle calze e inizia
Poi controlla il battiti
E l ossigeno, e la pressione
Dott:abbiamo fermato il sangue adesso gli metterò questa flebo per dargli forza, si dovrebbe svegliare fra qualche oretta o fra qualche giorno signore
Annuisco
Accompagno il medico fuori
Esco e chiudo la porta
Pov's alessia
Apro lentamente i miei occhi sono pesanti e mi brucia tutto il corpo
Gemo per il dolore finalmente riesco a focalizzare dove mi trovo
Non sono in paradiso
Vuol dire che sono viva ancora
Piano piano sposto la mano sulla mia pancia
Alessia:perdonami non sono la mamma perfetta e non lo sarò mai ma ormai sei dentro di me seppure non ti vorrò, però ti voglio bene
Sighiozzo tra le lacrime
Vedo che il mio braccia e bendato lo stesso anche l altro e ho una flebo
I giramenti di testa sono molto forti non capisco cosa stavo combinando stavo mettendo in rischio la vita di mio figlio e la mia solo perché ho dato retta a quella maledetta voce che vive nella mia testolina rotta
Questo sono diventata una ragazza rotta
Lui mi ha rovinato si e preso tutto e mi ha rotta avevano ragione tutti che lui e il diavolo tutto ciò che tocca la trascina con lui nel suo inferno come ha certo con me piano piano mi ha trascinata e adesso mi trovo in queste condizioni
Pov's Alexander
Sto nella cantina a punire un mio uomo per far passare la tensione
Alessia ancora non si deve svegliare
Prendo un coltello lo rigiro fra le mani mentre questo stronzo pensava di fottermi si ha fottuto 50.000 euro per fortuna me ne sono accorto prima
Alexander:dimmi cosa volevi fare con quei soldi!
X:niente lo giuro!
Prendo il coltello e glielo butto nella gamba le sue urla di dolore sono musica per le miei orecchie
Alexander:risposta sbagliata! Vabbè riproviamo ti rifaccio la domanda poi non sarò paziente! Cosa volevi fare con quei dannati soldi?
X:io non volevo fare niente!
Rigiro il coltello nella sua gamba provocandogli più dolore
Alexander:no no! Non dirmi bugie sai come mi chiamano?
X:si lo squarciatore e il diavolo
Alexander:e per darmi questi nomi ci sarà un motivo giusto?
Annuisce
Alexander:ora te lo dico perché le mie torture si basano tutte su tagli e coltelli! Sono peggio delle torture del inferno
X:la prego non fatemi del male io non so davvero nulla
Alexander:prima fai l uomo e poi ti pisci sotto come una femmina? E pensi davvero che io crede alle tue menzogne? Mi hai preso per un coglione? Tu moccioso che succhia ancora il Lette pensi di prendere per il culo Alexander Ivanov mafioso più potente di tutto il mondo? Allora di sbagli di grosso!
Prendo del sale
Tolgo il coltello
E gli metto sale e acido sopra
X:AHHHHH!!!!
gli butto di nuovo il coltello nella gamba
La porta si apre mi giro
E rivela jhonatan
Gli faccio segno di parlare
Jhonatan:signore la signorina alessia si è appena svegliata
Alexander:grazie jhonatan
Mi giro verso questa merda umana
Alexander:ci vediamo domani preparati
Sorrido
Esco dalla cantina
Oh cara Alessia ti sei svegliata ti farò passare l inferno in carne e ossa
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