Capitolo15

Pov's alessia
Mi sveglio con un dolore alla pancia che mi fa gemere per il dolore
Alexander:fermati!
Mi giro verso di lui e lo vedo appoggiato pigramente allo stipide della porta
Ingoio un groppo di saliva
Alessia:Alexander io poss-
Alexander:ragazzina a me nessuno mi prende per il culo intesi? Che intenzioni avevi? Eh volevi abortire nemmeno io lo voglio ma sono costretto ad averlo
Alessia:se non lo vuoi perché ci tieni tanto ad averlo ehh!!!
Alexander:sei fortunata perché sta mia madre sennò già stavi in uno dei miei Night club devi portare avanti questa gravidanza anche a costo di chiuderti in una clinica!
Alessia:io non voglio il figlio di un mafioso come te!
Alexander ride ma non una risata divertente una risata malefica
Si avvicina
Alexander:pensi che tu vieni da una famiglia di innocenti? Tuo padre ogni giorno uccide 600 persone
Alessia:allontanati! Mi fa schifo averti vicino ringhio con disprezzo
Alexander alza la mano e mi colpisce
Metto una mano dove mi ha colpita e lo guardo
Alexander:cerca di tenere la tua lingua a bada intesi? Non ho tutta questa pazienza!
Alessia:v-attende dico con le lacrime che scendono nel mio viso come dei fiumi
Alexander:fra poco viene la dottoressa
E sene va
Mi alzo dall letto anche se faccio un po' di difficoltà per colpa hai dolori alla pancia e mi siedo
Fisso il cielo e ha ragione mio padre non e un santo
Io con Alexander non riuscirò mai ad avere un rapporto normale ci odiamo ne io e ne lui vogliamo questo bambino quindi perché far nascere questo angioletto in una famiglia in qui il padre non lo amerà io farò uno sforzo ma sarà difficile Sospiro
X:ehm ho bussato ma non ho ricevuto risposta
Una voce mi ha sobbalzare dal davanzale della finestra
Mi giro e vedo che e Teresa la sorella di alexander
Alessia:oh, non ti avevo sentita scusami dici abbassando la testa
Teresa:litigio con mio fratello?
Annuisco
Teresa:lascia perdere, non odiare questo piccolino che nasce dentro di te lui non c'entra nulla
Alessia:ma resta il fatto che nascerà con un padre che lo odia io farò uno sforzo perché i figli sono un dono di Dio ma lui, lui lo odierà io non ce la farei a vedere mio figlio piangere solo perché il padre non lo vuole e una brutta parola da dire ma volevo abortire per questo nascerà in una famiglia dove non c'è amore e ne fedeltà perché lo sappiamo tutte e due che tuo fratello se avrebbe la possibilità si scoperebbe pure i mobili
Teresa:ti capisco prova a fare un sacrificio io so cosa si prov-
Si interrompe per colpa di Ivan
Ivan:che ci fai qui avevi detto che andavi in salone da tua madre?
Teresa di rigidisce
Teresa:ho sentito dei rumori e sono venuta a controllare
Ivan:alzati ed esce e non impicciarti sempre nelle cose degli altri
Si avvicina a lei e la prende dal polso e la fa alzare dal letto
Teresa:IVAN LASCIAMI CHE FAI TOGLI QUESTE MANI ASSASSINE DALL MIO POLSO SUBITO! strilla
Ivan si gira alza la mano sta per tirargli uno schiaffo ma si ferma
Ivan:basta sono passati 3anni da quel incidente ci siamo sposati ma non sembra da oggi in poi dopo questo mese andremmo a vivere insieme come veri sposi
Teresa spalanca gli occhi
Teresa:no nemmeno morta vengo a vivere con te
Ivan la uccide con gli occhi
E se la trascina fuori
Non so come ma parlo
Alessia:non farle del male o giuro che parlo con Alexander
Senza rispondermi esce fuori
Sospiro allora e proprio di famiglia essere stronzi

Pov's alexander
Esco dalla camera mia e di Alessia
Scendo le scale
X:Alexander figliolo allora come sta Alessia?
Mi giro verso la voce squillante di mia madre
La guardo
Alexander:respira
Madre:e menomale che respira dico come si sente?
Alexander:sta bene
Madre:quello che e successo in passato con me e tuo padre e una cosa vecchia tu non fare lo stesso con quella povera ragazza nei suoi occhi vedo terrore, la stessa cosa che vedevo io ogni volta che veniva tuo padre ti prego non prendere esempio da lui anche se so che adesso e troppo tardi
Alexander:lui voleva uno zar degli per questo impero e lo ha avuto anche se e scappato
Madre:lo sappiamo tuti e due che non e scappato ma che l hai ucciso per tutti il male che ci ha fatto
Alexander:lui non era degno di essere chiamato padre se lo e meritato!
Madre:loso ma ti sto solo dicendo di non fare come tuo padre in quella ragazzina mi ci rivedo io quando avevo 17anni sposata con tuo padre che non mi amava ma che mi voleva solo per sfornare i suoi eredi e picchiarmi e una donna che gli apriva le gambe ogni volta che voleva
Alexander:madre ti ho sempre rispettata ma adesso in questa cosa ti devi mettere da parte io non voglio figli!
Madre:quando Ivan mi ha detto che si trovata in una cella non volevo crederci che tu la tenevi li dentro solo per svuotarti le palle hai fatto la stessa cosa di tuo padre io non volevo un figlio senza sentimenti-
Sta per continuare ma la blocco
Alexander:nessuno ti sta impedendo di andartene la porta sta lì
Indico la porta nei miei occhi non faccio trasparire nessun emozione
Esco dalla porta entro nella mia audi nera opaca e sfregio per le strade della Russia.

Pov's alessia
Un leggero bussare alla porta mi fa alzare la testa entra una giovane donna con i capelli mori e i tratti del viso angelico
Mi sorride con poche forze ricambio
X:sono la ginecologa di famiglia piacere dottoressa Emilia romeno tu come ti chiami tesoro?
Alessia:piacere Alessia
Dott. Emilia:ah che bell nome! Forza vieni andiamo nel altra stanza per vedere questo fagiolino come sta visto che ieri stavi mettendo a rischio la tua e anche la sua ti vita!
Si avvicina mi toglie la flebo
Dott Emilia:ecco qua abbiamo tolto questo aggeggio infernale mi porge il suo braccio e piano piano mi alzo
Alessia:dobbiamo fare la sua prima ecografia?
Dott. Emilia:forse forse riusciremo pure a sentire il battito
Mi sorride
Annuisco
X:dottoressa
Dott. Emilia:ah signora luana da quanto tempo
Luana:da un bel po'
Dott Emilia:non posso rimanere troppo in chiacchiere perché devo vedere come sta il tuo nipotino
Annuisce
Entriamo nella stanza
Dott. Emilia:prego stendi pure
Mi stendo sul lettino
Mi mette un gel freddo
E con un macchinario che mette sulla mia pancia controlla
Alessia:allora Dottoressa?
Dott. Emilia:sta bene la prossima volta possiamo sentire il battito
Mi passa un pezzo di fazzoletto dove mi inzio a pulire si siede su una poltrona e inizia a scrivere qualcosa
Dott.emilia:e tutto ok ma tu devi mangiare di più e metterti in forze e prendere queste vitamine allora queste sono tue
Mi passa le foto del ecografia e le vitamine
Dott.emilia:questa cartella sarà una specie del tuo libro della gravidanza
Alessia:e quelli indici dei fogli
Dott. Emilia:ah queste sono dello zar visto che non c'è mi ha detto che devo scrivere su un foglio la tua situazione e in più le ecografie
Annuisco la saluto ed esco
Sto per salire le scale quando la voce della madre di alexander e la sorella mi fanno fermare
Teresa:allora come e andata?
Alessia:sta bene la prossima volta sentiamo il battito
Annuiscono
Entro in ma era e posso tutti
Mi stendo sul letto e crollo

Pov's alexander
Entro nel mio ufficio e vedo la cartella clinica di Alessia mi siedo sulla poltrona nera in poltrona
Prendo la cartella clinica e leggo il foglio
Situazione attuale stabile il feto sta bene prendere delle vitamine per dargli più forza per proseguire la gravidanza deve mangiare di più la prossima visita possiamo sentire il battito del feto
Vedo le foto del ecografia ed e un puntino e a pensare che questo punto lo creato io
Sfortunatamente mi passo una mano sul viso stanco mi alzo e vado nella mia camera che da ieri e diventata anche la camera di Alessia entro e vedo che sta dormendo tranquillamente su un fianco
Entro in doccia mi lavo prendo una asciugamano e la attacco in vita frizzo un po' i capelli con l altra asciugamano
Metto il pantalone di una tuta mi stendo a canto a lei
Lei nel sonno si appoggia con la testa sul mio petto mi irrigidisco
Piano piano alzo la mia mano e accarezzo i suoi capelli

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