Il verdetto?
(Maedhros) Entriamo da uno dei lati lunghi della sala e constatiamo che gli spalti sono colmi di Eldar e tutti ora ci osservano. Le loro espressioni sono tra il serio e l'accigliato, segno che nessuno è in grado di prevedere l'esito finale di questo ultimo incontro.
Fingolfin ci studia da lontano e un sorriso di incoraggiamento appare sul suo viso.
"Tuo padre ci osserva."
"Cercavo di non guardarlo."
Avanziamo ora con calma e non appena svoltiamo, superati gli spalti, ci appare tutto lo splendore dei Valar. Manwe è assiso in trono mentre regge tra le mani lo scettro di Zaffiro. Accanto a lui Varda, i cui capelli neri paiono una galassia dal brillio delle stelle replicato dalla polvere di diamanti. Aule e Yavanna stanno invece commentando qualcosa tra loro. Nienna è seduta sul suo seggio sul punto di commuoversi. Allora guardo Olorin in piedi accanto a lei che ci saluta con un cenno. Melian è in piedi e pare aver appena discusso con Orome. Mandos infine ci fissa del tutto impassibile ed è raggelante.
Arriva in questo momento anche Elwing sotto l'aspetto di un cigno per assumere quindi il suo solito sembiante.
Finno si irrigidisce un po' alla sua vista, ma riesce a ricambiare il suo saluto con un sorriso e così fa lei! Entrambi i loro comportamenti sono sorprendenti, lo prenderò come un buon segno. O forse no?
Senza preavviso Manwe da subito a Mandos l'ordine di iniziare il suo giudizio e questi si leva lasciando fluttuare le bende attorno a sè.
"Ebbene, non è stato raggiunto un verdetto unanime e l'assemblea non è del tutto unita, ma è stata ugualmente trovata una risoluzione. Non crediate che ciò sia dovuto ad un puntiglio personale di alcuno di noi, ma semplicemente a un'incertezza nuova per un tema insolito di cui forse è ancora troppo presto per vederne e soppesarne i frutti. Prima di dichiarare il mio pronunciamento sappiate che ogni vostra singola azione è stata valutata fin dal vostro ritorno a Valinor. Ogni cosa ci è nota ora di ciò che è accaduto nel Beleriand e non è più necessario ascoltare i vostri pensieri." Ammette imperturbabile.
Finno mi prende la destra, sento che ha fatto una leggera pressione e so che è teso come le corde di un'arpa: lo sono anch'io. Mandos mette sempre tutti in soggezione...
"Questa criticità è stata definitivamente risolta da Varda che, longimirante come sempre, ha intravisto una diversa possibilità."
Davvero ha detto...
"Se così non fosse stato sareste andati incontro ad una sorte... spiacevole, eppure per uno di voi sarebbe stata più che calzante."
Oh, parla ovviamente di me. C'era davvero bisogno di aggiungerlo?
"E' doveroso che sappiate ciò per ben valutare le vostre scelte future. Ora, anche Elwing è stata valutata e un verdetto attende anche lei."
Elwing sgrana gli occhi e non è l'unica ad essere stupita: i Valar sono davvero imprevedibili. Nessuno ovviamente osa interrompere un tale ragionamento, ma un certo malumore trapela dall'intera sala.
"Abbiamo colto con favore il vostro riappacificarvi e siamo grati che abbiate compreso con lucidità le posizioni l'una dell'altro, Elwing, Fingon."
Finno e Elwing ringraziano tesi con un cenno silenzioso del capo.
"Come avrete intuito il ritorno stabile nelle mie aule non è più consono per voi, eppure vi tornerete per alcuni brevi periodi. O meglio, la durata dipenderà da voi."
Che cosa ha detto, che significa? Ogni volta mi sembra di capirne sempre meno e sono ancora più incerto.
Quindi dovremmo tornare a Mandos per dei periodi, per...?
"Il vostro compito dovrà esssere quello di convincere tre Fear a far ritorno fra coloro che hanno sempre rifiutato i nostri inviti. A voi spetterà la scelta dei candidati. Badate bene che se non riuscirete starete accanto a loro per altre svariate ere, pur reincarnati, finché non giungerà il momento di una nuova riflessione."
Oh, non è ciò che mi sarei aspettato, ma è sempre meglio di nulla e comunque ciò che stabilisce il feanturo è indiscutibile. Non che sia cambiato poi molto rispetto a prima, ma abbiamo potenzialmente una speranza. Anche se però, a pensarci, potrebbe essere un fardello impossibile. Se nemmeno i Valar hanno smosso questi Eldar come potremo riuscirci noi? Tutto in fondo dipende da ciò che sceglieremo, ecco il punto!
Metto la sinistra sulla spalla di Finno e facciamo entrambi una riverenza mentre la sala è avvolta nel più completo silenzio, segno che anche loro non si aspettavano una risoluzione come questa. Però almeno così ci viene data la facoltà di conquistarci la libertà senza che nessuno in futuro possa far sorgere nuove questioni.
"Per quanto pertiene ad Elwing possiamo dire che è stata in grado di mettere infine da parte le antiche contese e discordie. Ora non c'è più nulla a trattenerti e ti viene data la facoltà di muoverti liberamente per Valinor, perfino di vivere assieme alla famiglia di tuo figlio Elrond."
Finno si rivolge a me per un attimo e colgo comunque scoraggiamento...
"Dai su, non è andata così male." Sorrido accarezzandogli teneramente una guancia e facendolo arrossire.
"E' come se in fondo non fosse cambiato nulla." Sussurra.
"Almeno siamo insieme." Commento.
"Lo saremo stati comunque. Accetto certamente il vostro giudizio, - dice con mia sorpresa rivolto ai Valar - eppure sappiate che questa situazione di stallo, di continuo esame, mette il cuore a dura prova. Non è impazienza la mia, soltanto... cercate di comprendere... desidero un po' di pace, tutti noi in verità. Siamo tutti troppo antichi per prove, esami e lotte, saprete meglio di noi che cosa significhi."
Melian interrompe il contatto visivo con Finno e allora mi è chiaro chi lo abbia incoraggiato a parlare.
"Lo pensiamo in molte, ma i nostri mariti non hanno del tutto sopiti i loro fuochi. In troppi sono periti, vedetelo nell'ottica di un servizio a loro, di una cortesia ai fear vostri compagni e compagne di destino. Liberateli dal loro tormento e farete più di quanto avreste mai prospettato all'inizio." Commenta Varda.
Sono sorpreso. Ha conquistato il mio cuore...
"La seduta è terminata, potete recarvi nelle vostre dimore. Quando verrà il tempo opportuno sarete convocati a Mandos da Vaire. Siete liberi di muovervi per Valinor."
Mandos ci ha congedato eppure faccio fatica a farlo. Finno si volta a dar loro le spalle e mi osserva perplesso. Lo guarda anche Elwing.
"Sono disposta a darvi il mio aiuto, non fatemelo ripetere però." E se ne va.
Prendo allora Finno sottobraccio e ce ne andiamo senza parlare, ne discuteremo una volta soli. Ci fissiamo per dei lunghi istanti e già ci siamo compresi...
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Manca ancora un'episodio!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top