19. When I was your man

/Daniel/
Chiudo la porta alle mie spalle e tiro un sospiro di sollievo. Ho fatto una cazzata grande come una casa ma non me ne pento, ho agito con il cuore. Bella è seduta sul letto ad aspettarmi, le avevo detto che avrei fatto un rapido giro ma alla fine sono sparito per circa un'ora e mezza e lei è giustamente incazzata. "Danny non puoi sparire così mi sono preoccupata!" "Ero al circuito ti avevo avvertito" lei sbuffa alzando gli occhi al cielo e io so come farmi perdonare. Mi avvicino lasciandole rapidi baci sul collo per poi raggiungere la bocca e fare unire le nostre lingue. Ma proprio quando lei mi tira a se sul letto io mi stacco di colpo "Cosa c'è adesso?" Mi chiede spazientita e vorrei dirle che non lo so eppure non ho dubbi su quale sia il motivo. Mi faccio schifo e non per averla praticamente tradita ma perché mi sembra di tradire Melissa. Era distrutta prima, non se lo merita, non una come lei. Mi sento un verme anche solo a gurdare un'altra ragazza, pensavo che andarci a letto mi avrebbe fatto dimenticare Melissa ma ormai è troppo tardi, era meglio quando non ci vedevamo e ci evitamano in giro per il mondo. Ogni singola gara ho sperato comparisse in pit lane o nel box di Lewis ma niente, non è mai arrivata e io mi sono convinto che trovare una ragazza mi avrebbe fatto tirare avanti nel miglior modo possibile. Ma rivederla, rivederla è stata la mia condanna. "Mi dispiace" sussurro alzandomi e rimettendomi la maglietta, lei è sempre più confusa e io decido di essere sincero almeno stavolta "Ho baciato la mia ex, circa mezz'ora fa" Si alza, mi tira uno schiaffo e inizia ad urlarmi di tutto, lei non lo sa ma forse questa reazione è stata la mia salvezza. Non mi ama neanche lei, non è triste o delusa, è solo incazzata, ho ferito il suo orgoglio e questo non le và giù. Quando finalmente mi ritrovo da solo inizio a farmi troppe domande su tutto fino a che decido di chiamare Lewis "Ehy amico che c'è sono le 2 del mattino" "Lo so lo so ma è successa una cosa" Inizio a raccontargli tutto per filo e per segno e aspetto impaziente i suoi consigli che però non arrivano, riesce solo a dire "Riprenditela" prima di chiudere la telefonata e lasciarmi nel silenzio più tombale della camera.

/Melissa/
È il secondo giorno qui al circuito, per me anche l'ultimo perché ho deciso di tornare a Londra il prima possibile. Sto camminando nel paddock quando vengo fermata da una ragazza decisamente più alta di me e molto carina che però mi "aggredisce" "Come ti permetti? Hai avuto la tua occasione potevi startene nel tuo sgualdrina!" Mi lascia leggermente interdetta ma appena ricollego i pensieri inizio a capire a cosa alluda e sbianco immediatamente "Non hai niente da dire?!" "Senti, Bella giusto?- annuisce furiosamente- Posso solo immaginare come tu ti senta adesso ma non è colpa mia" "Ah no e di chi sarebbe? Non provare a scaricare tutta la colpa su Daniel perché-" in quel momento sento una mano sulla spalla e la voce rassicurante ma ferma di Charles intromettersi nella conversazione "Scusate ragazze ma avrei bisogno urgente di Melissa" afferma trascinandomi letteralmente via da quella situazione imbarazzante e portandomi dove quella ragzza non può seguirci, nell'hospitality Ferrari. Dopo avermi fatta calmare e spiegare la situazione, evitando determinati dettagli, mi invita nuovamente nel suo box e non potrei essere più sollevata, usciamo e prima di incamminarci verso la pit lane mi fermo "Grazie Charles, non sai quanto conti per me" "Non avrei mai pensato che l'ex di Ricciardo-" si interrompe vedendo la mia faccia interdetta "Vero scusa, mi hai appena detto che non dovevo chiamarti così. Beh il succo è che sono felice di essere tuo amico Melissa" ci abbracciamo fraternamente per poi andare verso il suo box.

/Daniel/
Non è possibile. Stavolta non ho dubbi, me la porterà via, di nuovo qualcuno se la prenderà lasciandomi solo. Sono a pochi metri da me, sorridenti che si abbracciano e da quel che so non abbracci una persona che hai conosciuto un giorno prima se non se interessato a lei. Sento la rabbia salirmi alla testa, chiudo i pugni così forte da sentirli doloranti e vorrei solo prendere a pugni qualcosa. Ma la cosa peggiore è che non posso nemmeno avercela con lui o con lei, è solo colpa mia se vedo l'amore della mia vita scivolarmi piano piano dalle mani e sostenersi ad un altro. Inizio a camminare, sconsolato, ricordando il bacio di ieri sera e lasciando spazio alla malinconia, non sentirò mai più le sue labbra o la sua risata, le sue mani sul mio petto o i suoi occhi che mi guardando concentrati. La amo, la amo come si ama qualcosa di irraggiungibile, qualcosa di dannatamente imperfetto ma perfetto per me. Non oso immaginare la mia vita senza di lei e vorrei solamente fosse qui con me, in questo momento, ad abbracciarmi e a dirmi che va tutto bene, che staremo insieme per sempre. Ricordo i giorni senza di lei, le gare vuote e le notti fredde, gli incubi da cui sembravo non potermi risvegliare, le grida, i pugni al muro, le mille domande, i fogli scarabocchiati con i miei pensieri, le chiamate mai effettuate e le lacrime versate. Se c'è una cosa che so per certo è che non esisterà mai più il Daniel che tutti conoscono, non esisterà più la risata spensierata e la battuta fatta per rendere migliore una giornata no. Tutto perde senso senza di lei e nemmeno me ne rendevo conto.

I know I'm probably much too late
To try and apologize for my mistakes
But I just want you to know...
I hope he buys you flowers
I hope he holds your hand
Give you all his hours
When he has the chance
Take you to every party
'Cause I remember how much you loved to dance
Do all the things I should have done
When I was your man
Do all the things I should have done
When I was your man.

/Melissa/
Torno in albergo giusto in tempo per preparare le valige per domani, chiamo l'ascensore e, una volta entrata, indico il piano a cui devo salire quando una mano blocca le porte che si riaprono facendo così entrare Daniel. Stesso albergo, un'altra genialata di Lewis. "Che piano?" Mi chiede freddo e siciramente non sarò io a fare il primo passo, ancora arrabbiata da ieri. "Settimo" rispondo secca e lui preme immediatamente il tasto per poi poggiarsi con la schiena sul fondo dell'ascensore, dietro di me. In quel momento mi arriva un messaggio sul telefono e la notifica rieccheggia "Dovresti vedere chi è" "Penso siano fatti miei" "Sicuramente sono fatti tuoi. Cosa può importare a me di chi ti scrive" "Infatti" Per fortuna le porte si aprono così finalmente posso uscire e andare in camera. Cammino a passi svelti verso la porta quando una mano mi blocca il polso costringendomi a girarmi "Perché?" Ha gli occhi rossi, due occhiaie terrificanti e la faccia sciupata. Mi fa pena vederlo così ma non è mia la colpa delle sue azioni "Perché cosa Daniel" "Perché lui. Perché qui. Perché ora." "Cosa stai dicendo Daniel lui chi?" Sbuffa rumorosamente tirando un colpo al muro facendomi sussultare, non l'ho mai visto così "Ho visto te e Leclerc insieme prima e non sembravate esattamente amici" scoppio in una risata nervosa prima di iniziare tutto un monologo arricchito dal mio gesticolare "Tu sei malato Dan, malato! Sei fidanzato, mi baci poi torni dalla tua ragazza, la lasci e le viene ad aggredire me! Io abbraccio un amico e sarei io quella che sbaglia?! Fatti curare, ma da uno bravo perché non puoi vivere così, non è gelosia è...che cazzo ne so di che cos'è! Io non posso vivere così lo capisci? Sei pazzo Dan, completamente pazzo!"

***
O mio dio che gara! Dispiace per Seb ma Charles è stato pazzesco dall'inizio alla fine, se l'è meritata al 200% e finalmente ha fatto tornare una gioia immensa a tutti noi tifosi ferrari😍😍
Ovviamente fantastico anche il quasi pilota di casa Dan che è arrivato quarto, primo "degli altri"😂 ma oggi tutti gli occhi sono su Charles, IL PREDESTINATO❤❤

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