Libertà

Libertà è guardare il sole in mezzo a nubi grigie alzando appena lo sguardo al cielo, mentre cammini in fila ad altri come te.

Libertà è il sorriso gentile che ho lasciato al nostro ultimo incontro e ancora mi porto dentro.

Speranza che alleggerisce l'animo e non mi fa crollare mentre aspetto si richiuda il portone da cui entrai due anni fa per i miei crimini.

Grigio, come le manette ai polsi.
Grigio, come la nostra morale.
Grigio, come l'anello che porti al dito.

La libertà ha il colore grigio e l'odore della pioggia battente.

La libertà è il congiungersi con l'intimità che ho anelato, dimenticato, a volte disprezzato e altre cercato, immaginato e sempre, sempre aspettato.

Di tutta la mia vita, unica costante da quando entrai da solo all'inferno sei stato tu, mio angelico, diabolico serpente.

Ora sei qui ad aspettarmi con un ombrello aperto davanti a un'auto nera.

Spaesato ti vengo incontro a passo lento.
Capelli simili a una nuvola blu, barba incolta, indosso una tuta. Gli ultimi vestiti che mi portasti insieme a notizie che mi hanno scosso fino a farmi urlare contro di te che non ne hai colpe.
“É il sistema. Fattene una ragione, ti prego, Ainosuke.”
Lo so, ma ancora non riesco a credere di aver perso e non poter più riavere quanto ho dedicato una vita.
Nella mano destra stringo il manico di un borsone grigio con dentro una busta trasparente.
In quel grigio annega in una murena di plastica la mia vecchia identità e l'illusione della mia leggenda.

Libertà è sbriciolare i ponti col passato.

Seduto al sedile del passeggero, gli occhi gonfi di un breve pianto, ti chiedo in un mormorio triste:
«Qual è la mia casa ora?»

Devo ancora abituarmi ad aver perso tutto. Dammi una speranza che in qualsiasi luogo andrò troverò la libertà delle mie poche cose che hanno segnato la mia vita.

Lo so, è solo una fantasia: hai dovuto chiudere la S. Mi hanno diseredato dagli Shindo. Non sono più il politico più giovane di Okinawa.
Da oggi in poi vivrò in un appartamento in un condominio fatiscente, a farmi mantenere da te.
É vicina a un parco con una piccola rampa per fare skate.
Quella che inagurai una vita fa.
Tu hai gli occhi lucidi e la voce sporcata dal pianto, io non vedo l'ora di vedere il posto dove sarò il tuo maritino.
Perché, rivisitando la frase di un famoso classico del cinema romantico:
"Avremo sempre lo skate."

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top