in collaborazione con Serahhhhhaaaa

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una competizione, un famoso tesoro, diversi vascelli.

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"Edward Teach, forse lo conoscerete come Barbanera, e sicuramente avrete sentito del suo tesoro. Ecco un piccolo aiuto per trovarlo. So che non direte di no ad una sfida.
La competizione inizia adesso.
Buona fortuna, pirati."

La donna posò la penna d'oca sullo scrittoio di legno, un sospiro le lasciò le labbra rosee mentre chiudeva gli occhi. "Ho finito di scrivere l'invito" disse con un sorriso quando sentì i passi dell'uomo avvicinarsi. Due grandi mani le circondarono le spalle ed un caldo respiro le solleticò il collo. "Togli quel 'buona fortuna'" si limitò a dire l'altro prima di spostarsi, i pesanti passi che ne annunciavano l'uscita. La donna riaprì lentamente gli occhi, le sue iridi blu che scintillavano di fronte alla luce della finestra ed una piccola smorfia infastidita che dava vita al suo volto. "Ai suoi ordini, capitano" sussurrò, prima di accartocciare la carta ingiallita e buttarla per terra, insieme a tutte le altre palline sporche d'inchiostro che decoravano il pavimento.

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"Capitano, una lettera" un ragazzo si fece strada per la nave quasi correndo. Era insolito per Cassian ricevere lettere, soprattutto di quelle con sopra sigilli e scritte eleganti; per questo quando sentì le parole del suo marinaio si voltò di scatto. Le folte sopracciglia quasi offuscarono i suoi occhi dopo che con un movimento rapido e impaziente aveva strappato dalle mani del giovane ragazzo la carta. Dopo qualche secondo passato ad osservare attentamente la lettera decise di aprirla, ridando l'involucro al marinaio. Cassian la lesse e rilesse, molteplici volte, più passava il tempo più le sue labbra si incurvavano in un sorriso sempre più grande. Ma la lettera non era l'unica cosa che aveva trovato nell'involucro. Insieme infatti c'era anche un altro piccolo pezzo di carta, una sola scritta che lo riempiva: Tortuga.
"Alzate le vele, voglio la nave pronta il prima possibile, muovetevi!" gridò Cassian, una serietà da cui traspariva un accenno di eccitazione. Eccitazione che gli si poteva leggere in faccia.

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In un mondo dove la magia e le maledizioni sono all'ordine del giorno, dove le navi pirata solcano i mari a centinaia, dove i mostri marini si nascondono nelle profondità dell'acqua, e dove vecchi tesori rimangono sepolti sei metri sottoterra.