056. La Casa Bianca ed i suoi spettri *Speciale ElectionDay*.

È risaputo, gli statunitensi adorano i fantasmi: in  base al sondaggio più recente svoltosi in materia, il 77%  della popolazione è ciecamente convinta della loro esistenza.
E soprattutto, nessuno osa mettere in dubbio la presenza di più entità all’interno della Casa Bianca. In occasione di vari incontri pubblici ed addirittura in presenza dei propri concittadini persino l’attuale first lady Michelle Obama ha ammesso di aver udito strani rumori assieme al marito e quasi sempre verificatisi in piena notte nei corridoi che portano alla loro stanza da letto: fuori dall’uscio della loro stanza sembra infatti essere presente qualcuno intento a camminare e mangiare facendo uso di vere e proprie posate per poi prendere a masticare abbastanza rumorosamente, puntualmente peró, gli Obama, dopo aver spalancato di colpo la porta finiscono sempre con lo scoprire che in realtà non vi è nessuno ad attenderli.
Di fatto, di fantasmi alla Casa Bianca si è sempre parlato, e il personaggio che detiene  il record in quanto ad apparizioni puó dirsi Abramo Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti. La prima ad avvistarlo fu negli anni venti Grace Coolidge, moglie di un altro presidente (Calvin Coolidge). La donna affermò di averlo incontrato in molte occasioni nello Studio Ovale, affacciato ad una finestra che dava su un campo di battaglia riguardante la guerra civile. Lincoln sembra particolarmente amare la sua antica camera da letto… quando vi dormì in occasione di una visita di stato, la regina Guglielmina d’Olanda dichiarò di essere infatta stata svegliata in piena notte da qualcuno intento a bussare con forza alla di porta. La sovrana cosí si alzò, aprì e irrimediabilmente svenne nel ritrovarsi a pochi cm lo spettro di Lincoln completo di tipica tuba!
Anni dopo il primo ministro inglese Winston Churchill dichiaró di aver visto Lincoln comodamente seduto sulla sua poltrona preferita davanti al camino, e da allora si rifiutò categoricamente di soggiornare nella suddetta camera. Anche Maureen, figlia del presidente Ronald Reagan, raccontò alla stampa di essere stata terrorizzata dalla comparsa di Lincoln nella sua cameretta. Tutti i testimoni hanno infatti sempre riferito che non appena Lincoln appariva, la temperatura del locale non poteva far altro che scendere di parecchi gradi.
Un’altra camera da letto che pare tuttora abitata dal suo primo occupante è quella del presidente Andrew Jackson, eletto nel 1828: è da infatti il 1864 che di notte sembra ormai essere diventata la quotidianeitá la voce di Jackson dedita ad imprecare ed urlare come solo l'uomo era solito fare, sbattendo le finestre e camminando rumorosamente.  A proposito di grida ed imprecazioni: lo spirito che pare ami farsi sentire più di tutti, e che da metà ottocento ha persino terrorizzato numerosi presidenti e impiegati, è quello di David Burns, l’unico dei 18 antichi proprietari del terreno su cui sorge la Casa Bianca a essersi opposto all’esproprio del terreno stesso. Gli insulti di Burns echeggiano da secoli nella soffitta, accompagnati da tonfi e dal rumore di mobili continuamente in movimento. Da duecento anni invece il Giardino delle Rose viene doverosamente protetto dalla first lady che lo ha creato per prima, Dolley Madison: ogni volta che qualche presidente del passato ha infatti cercato di eliminare o comunque ridurre il suddetto in modo da costruirvi sopra qualcosa, la donna è sempre apparsa minacciando di vendicarsi se solo qualcuno avesse osato toccare un solo cespuglio dei suoi amati fiori.  
Le apparizioni più terrificanti sono di certo quelle del demone dalle sembianze feline che si racconta di aggiri nella cantina della Casa Bianca. Molti testimoni giurano di averlo visto, e oltre al suo aspetto terrificante sottolineano come la sua comparsa sia sempre legata a momenti di grave difficoltà per la nazione: le cronache riportano di suoi avvistamenti in occasione del crollo della Borsa nel 1929, dell’assassinio di John Kennedy e a seguito di calamità naturali come terremoti o uragani.
Nei saloni del secondo piano, invece, quello riservato per tradizione al presidente in carica e alla sua famiglia, il presidente Truman dichiarò di aver incrociato più volte  Abramo Lincoln che camminava pensieroso, e di aver visto gli spettri delle mogli di alcuni suoi predecessori che attraversavano la porta del salone principale. Una coppia ospite  in una delle camere da letto disse poi di essersi dovuta difendere dal fantasma di un soldato inglese che infuriato aveva cercato di incendiare il loro baldacchino: la descrizione dell’uomo si scoprí in seguito corrispondere alla perfezione al militare britannico che durante una battaglia svoltasi ne 1812 aveva leggendariamente tentato di dar fuoco alla Casa Bianca. E forse è sempre lui il giovane in divisa che viene ancora oggi avvistato armato di una torcia all’ingresso dell’edificio (hanno giurato di averlo visto persino le guardie del corpo di Obama!).  Negli anni cinquanta invece la figlia del presidente Lyndon Johnson era solita vedere spesso il fantasma del suo fratellino Willie, morto fra quelle stesse quattro mura in giovanissima età.
Legato a Lincoln è lo spettro di Anne Surratt che ogni anno nel mese di luglio, quando si avvicina l’anniversario dell’impiccagione di sua madre, viene vista (e sentita) bussare ad ogni singola porta dell'edificio: la donna era stata impiccata nel 1865 per aver preso parte all’attentato che costò la vita al presidente. Lincoln è sempre stato avvistato anche nella Sala Est, quella scelta per esporre al pubblico il suo cadavere dopo l’omicidio; in quella medesima stanza però era solita stendere la biancheria Abigail Adams, moglie del presidente John Adams (il successore di Lincoln), ed è per questo che le sue apparizioni sono frequenti; nel 2002 venne persino avvistata da un gruppo di turisti di varie nazionalità che la vide appunto camminare con le braccia tese in avanti, come a voler tenere in mano una cesta di panni.
Insomma, a quanto pare la Casa Bianca è molto più affollata di quanto possa a prima vista sembrare.

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Quando a volte ci lamentiamo chiedendoci a cosa diavolo serva studiare la storia a scuola.
Ecco a cosa serve, ad imparare dai proprio errori per così cercare di non ripeterli...in qualunque la vostra opinione consista sappiate però che oggi ad aver trionfato è stata l'ignoranza. Quella bella forte.
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E dopo questa perla (😧😂) auguriamoci che il tutto si riveli in realtá essere piú fattibile di quanto si pensi!
Non ho mai particolarmente amato gli StatiUniti ma in questo caso...su, Sofia è con voi, ce la potete fare.
Credo in voi👏 (vostro il verdetto, vostre le beghe. Lmao)

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