Capitolo 7.

Quella sera tornai a casa come sospesa in una nuvola. Era davvero da tanto che non mi sentivo in quel modo, Martin forse era quello giusto. Aprii la porta di casa e venni travolta da un odorino troppo buono, andai in cucina e trovai mia madre intenta a togliere il pollo arrosto dal forno.

"Mamma!" urlai abbracciandola forte, era quasi un mese che non la rivedevo.

"Ciao tesoro! Ho voluto farvi una sorpresa ma ho notato che per tuo fratello non è stato il giorno più adatto"

"Sì mamma purtroppo oggi ci sono stati degli imprevisti.." dissi cercando di evitare il discorso.

"Tu invece che mi racconti?" chiese curiosa.

"Nulla mamma sempre le solite, che facciamo mangiamo?" risposi in modo troppo sospetto.

"Tu non me la racconti giusta! Dai chi è? Lo conosco?"

"No mamma davvero, per ora è solo una conoscenza, nulla di più" cercai di convincerla, anche se effettivamente era vero.

Decise di darmi retta e chiamammo Eric per la cena. Ovviamente ci graziò della sua presenza essendo tornata mamma, ma certamente non era la sera più adatta per lui per mangiare e ridere come se niente fosse. Cercai di distrarlo dicendogli che ero stata in biblioteca e raccontandogli della proprietaria che si era addormentata davanti a tutti, ma mamma mise in mezzo la mia presunta relazione con un misterioso ragazzo.

"Davvero esci con qualcuno? Non sapevo nulla" disse Eric interessato.

"Non esco con nessuno, ho solo conosciuto un ragazzo, nulla di importante"

"Basta che stai attenta e che non ti vai a confondere con il gruppo degli imbecilli" rispose.

"Quale gruppo?" chiesi curiosa.

"Quello di Smith e company, sono fuori di testa e non cercano altro che casini"

"Ma sei matto? Non mi confonderei mai con quella gente" risposi tranquillamente, anche se il pensiero mi cadde subito su April e sulla certa confidenza che mi stava dando Matt.

"Comunque a parte ciò devo darvi una notizia, mi hanno proposto un master a Dublino e se accetto dovrò partire tra due giorni"

Io e mamma rimanemmo a bocca aperta, sia per il poco preavviso sia per il fatto che Eric non avrebbe mai accettato di partire per un master per via di Margaret, quella ragazza gli tarpava davvero le ali e non fu un caso il fatto che appena lasciata parlò subito di questa grandiosa opportunità, stava di nuovo intravedendo la luce e doveva raggiungerla al più presto.

"Ma è una notizia fantastica! Sono così fiera di te!" si alzò mamma andando ad abbracciarlo.

"Che bello fratellone!" lo abbracciai anche io.

"Tu Emily rimarrai sola, io riparto domani" disse mamma rivolgendosi a me con tono preoccupato.

"Non vi preoccupate, io ho molto da studiare e poi c'è April per qualsiasi cosa" risposi.

Passammo la serata a congratularci con mio fratello ed a interessarci di cosa avrebbe trattato il master. Confidò che questa mail gli era già arrivata da qualche settimana e che non l'aveva detto a nessuno ignorandola, sicuro che non avrebbe mai accettato per via della sua oramai ex. Dopo però l'episodio del pomeriggio che l'aveva aiutato a mettere il fatidico punto, era corso in camera sua e tra mille pensieri, decise di prendere la grande decisione. Ero davvero contenta per lui. Tra una chiacchiera e l'altra si fece tardi, quindi salutammo mamma che andò a coricarsi per la grande stanchezza del viaggio, invece io ed Eric sparecchiammo e mettemmo in ordine la cucina.

"Sono davvero felice che tu abbia preso questa decisione" dissi guardandolo soddisfatta e fiera di lui.

"Ho capito così tante cose in così poco tempo, avevi ragione Emi"

"Ora sei libero di fare ciò che vuoi e fai bene a partire, ti aiuterà a dimenticare più in fretta ed a ritrovare te stesso"

"Hai ragione, ma mi dispiace lasciarti sola"

"Non preoccuparti per me, me la caverò" dissi con aria fiduciosa.

"Basta che non combini guai, e mi raccomando, stai alla larga da quei ragazzi che ti dicevo, li conosco bene e non mi va che mia sorella si confonda con uno di loro" disse porgendomi dolcemente un bacio sulla fronte e dandomi la buonanotte.

Mi misi sul divano e non potei fare a meno che pensare a Matt, ma soprattutto ad April che in quel momento mi tornò in mente e chiamai subito. Volevo e dovevo sapere com'era andata con Luke.

"Emily è stato tutto perfetto! Mi ha portata alla sua casa al mare ed ho passato un altro pomeriggio meraviglioso, è lui l'uomo della mia vita!" disse emozionata.

"Non dire cose troppo affrettate, ci sarà tempo per capire chi è l'uomo della tua vita" risposi cercando di dissuaderla da quel pensiero.

"Emi davvero è fantastico! Mi sto innamorando di lui"

"April io sono felice che tu sia stata bene, ma vacci con i piedi di piombo per favore" la pregai.

"Va bene, cercherò di contenermi, ma non puoi impedirmi di provare tutto questo"

"Io non ti impedisco nulla, ma sai come la penso, sono felice se tu sia felice, ma conoscendo il soggetto fai le cose con calma, non bruciare le tappe" le risposi dicendo quello che pensavo, un po' dettato dal mio istinto ed un po' dettato da ciò che mi aveva appena detto mio fratello.

"Va bene.. tu invece?"

"Io sono uscita con Martin" ovviamente decisi di eludere la parte che coinvolgeva Matt, non aveva nessuna importanza.

"Racconta tutto ti prego!" urlò.

"Ci siamo incontrati in biblioteca, abbiamo parlato un sacco, siamo andati a mangiare un gelato e poi.."

"E poi?" urlò ancora di più.

"E poi ci siamo baciati! Forse sto ritrovando quella felicità perduta April, forse ce la sto facendo, non lo voglio dire troppo forte però spero sia davvero la volta buona"

"Oh mio Dio! Sono così felice, non puoi capire! Non vedo l'ora di conoscerlo, il mio cognatino!" disse non sapendo nemmeno più cosa stesse uscendo dalla sua bocca.

"Cognatino? April cosa ti ho appena detto?" risposi ridendo.

"Ok ok hai ragione, però sono emozionata da morire!"

Continuammo con esclamazioni molto simili il seguito della chiamata, non ci accorgemmo nemmeno del tempo che passava, ci salutammo verso mezzanotte ed io salii in camera mia per mettermi il pigiama e finalmente rilassarmi. Presi il cellulare per l'ultima volta in mano e mi accorsi che Martin mi aveva inviato la buonanotte, gli risposi ad aprii un secondo Instagram. Apparse tra le prime, un'altra foto di Sarah e Matt, pensai che mio fratello avesse davvero ragione, dovevo stare alla larga da quel ragazzo anche se, ogni volta che guardavo i suoi occhi rimanevo incantata.

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