Buongiornoo!
È strano ritornare così all'improvviso, ma ultimamente ricordo molti dei miei sogni e mi sembrava uno spreco non scriverli qui.

Non so se qualcuno abbia ancora questa storia in biblioteca e soprattutto non so se le persone in questione abbiano ancora Wattpad...ma, nel dubbio, ecco un paio di sogni fatti stanotte.

Il primo è probabilmente quello più interessante.
Inizia normalmente: io devo andare ad un concerto di Tiziano Ferro (chissà perché poi boh) e sono parecchio in ritardo, ma quando arrivo c'è un disastro in corso.

C'è stata una sparatoria e sono morte tantissime persone e sono rimasti vittime anche alcuni miei parenti.

Mentre vedo tutte le persone che fuggono, però, mi viene offerta la possibilità di mettere rimedio a tutto, tornando indietro nel tempo. Sinceramente non ricordo come mi venga offerta...ma succede.

Torno indietro nel tempo e mentre sono a casa con parenti vari cerco di temporeggiare, finché non arriva l'ora del concerto. Non c'è alcuna sparatoria, anche se di fatto gli unici a non essere al concerto dovrebbero essere i membri della mia famiglia. Le mie teorie sono due: chi ha sparato faceva parte della famiglia o anche ad altri membri di altre famiglie è stata offerta l'opportunità di tornare indietro nel tempo.

Il secondo sogno ha toni un po' più allegri. Inizia con un viaggio in tram (?) dall'Italia a qualche stato verso est (non ricordo quale) in cui conosco un uomo che mi racconta tutto entusiasta che si sta per sposare. Arriviamo alla sua fermata, che guarda caso è proprio davanti a casa sua, e scendo lì anche io.

All'uscio però c'è una guardia, che probabilmente è un'amica della sposa, che impedisce all'uomo di entrare in casa perché la sposa si sta preparando. Dice che sono autorizzate ad entrare solo le damigelle. Lui allora se ne va, ma io resto davanti alla porta, indecisa sul da farsi. E così decido di imbucarmi come damigella, sotto falso nome.

Non so come, ma la cosa funziona. Entro in casa e la sposa mi accoglie con un abbraccio, per poi guidarmi al secondo piano dove si sta preparando con l'aiuto di tutte le altre.

Arrivata al secondo piano però non capisco come ciò sia possibile, visto che il secondo piano è un salone grande quanto un campo da calcio, con al suo interno solo divani e due enormi librerie.

La sposa mi chiede di indovinare quale sia la sua libreria e io ne indico una con libri dall'aria familiare, alcuni mi sembra fossero di Leigh Bardugo.

Lei però scuote la testa e indica un'altra libreria, con molti più libri e strati vari, ma nessuno di questi ha una copertina riconoscibile. Lei mi spiega ciò dicendo che nello stato da cui viene cambiano tutte le copertine.

E...nulla, poi finisce il sogno.

Notte un po' strana direi...