SIGNORI E SIGNORE!
Dopo secoli mi sono ricordata un sogno. In realtà due, fatti stanotte, ma uno è veramente tanto privato. Quindi vi racconterò questo, che in effetti è anche un po' lunghino.

Prendo un aereo per Berlino per motivi ignoti, insieme a due mie amiche e l'aereo si ferma (come fanno i pullman che viaggiano attraverso le regioni, per fare andare in bagno le persone) e noi andiamo a vedere una specie di scuola privata che, però, ha anche una specie di sala che fa d'Autogrill per le persone che fanno tappa lì con l'aereo.

Il cibo ci sembra buonissimo e ci perdiamo a contemplarlo con aria sognante.

Torniamo davanti all'aereo dove un'altra mia conoscente sta giocando con una bimba, allora noi tranquille pensiamo di avere tutto il tempo del mondo per salire sul mezzo.
Mentre iniziamo ad avvicinarci per prenderlo, l'aereo parte di colpo, lasciandoci giù (l'altra mia conoscente in quel nanosecondo deve essere salita sull'aereo, come non lo so)

Allora io e le mie amiche ci guardiamo, per nulla impanicate, ed una di loro dice che in effetti aveva sentito da fuori l'altoparlante annunciare l'ultima avvertenza che, secondo lei, negli aerei fanno prima di salire, cioè che non si possono portare cani sull'aereo.

Io affermo che tanto mancavano solo venti minuti alla fine del volo e che con un'auto o a piedi non dovevano essere poi tanti (sono geniale insomma)

Ci avviamo di nuovo verso la scuola privata, ma, invece di andare nella sala Autogrill entriamo proprio nella scuola normale, che ovviamente nel mio sogno doveva essere come una scuola americana da serie tv, quindi con i corridoi pieni di armadietti, gruppetti di persone ecc...

Una delle mie amiche cerca di camminare in modo sexy, l'altra in modo normale ed io, consapevole che la prima impressione è importante in una scuola(manco dovessi iscrivermici, non so quale sia il mio spacciatore nei sogni), mi metto a saltellare. Già. Ed il bello è che a nessuno è sembrato strano, un tizio ha persino ammiccato nella mia direzione.

Arriviamo infine ad una mensa, dove ci sediamo ad un tavolo. Non ricordo francamente come ordiniamo il cibo, ma ci arriva (perdonatemi, non ricordo cosa fosse, ma non è un dettaglio fondamentale). Io chiamo mia madre, perché muoio dalla voglia di dirle "Mamma ho perso l'aereo!", ma lei mi risponde con un messaggio con scritto "chiama tuo padre".

Io allora gli telefono e lui è comprensivo, come se perdere l'aereo fosse del tutto normale, e dice che ci verrà a prendere (come poi, è un mistero). Ma in realtà nel sogno si vedrà che non è vero, perché io arriverò a piedi e con altri mezzi e per qualche motivo le mie amiche verranno sostituite da un anziano che ha perso la voglia di vivere e due donne (una seria e responsabile e l'altra per niente).

Facendo dei pezzi a piedi e dei pezzi in treno o con altri mezzi (non ricordo quali o come) arriviamo a prendere un altro aereo per tornare a casa.

Preparatevi ad un brutto finale!

Arriviamo a casa del signore anziano e mentre le due donne iniziano a giocare invitando il signore a fare lo stesso, lui si siede per terra accarezzando il suo cane

"Oh no, è alla fine della sua vita" dice una delle donne, scendendo da un tavolo che in qualche modo era un gioco.

"Proprio ora che iniziavo a godermela" sospira il vecchio, guardandoci con occhi tristi e continuando ad accarezzare il suo cane.

Potete immaginare il finale, perché a me non va molto di scriverlo...

Ed ecco il sogno. Probabilmente non si capirà molto, ma ho un subconscio strano, evidentemente.