Sono le 7:15 del mattino.
Una nostra conoscenza è già sveglia.
Ha un piano da attuare.
Ed una missione da compiere.
In base alla cosiddetta "tabella di marcia" lei, a quest'ora, deve prepararsi.
Per l'occasione, deve indossare qualcosa di più semplice rispetto ai suoi soliti abiti attillati.
Dopo aver frugato nella sezione "travestimenti" , Shiho è riuscita a trovare i vestiti giusti. Ovvero una maglietta a spalle scoperte di color rosso carminio ed una gonna corta a frange di color pece. Ai piedi porta un paio di scarpe con il tacco di ambedue i colori.
Dopo una leggera spruzzata di profumo alla lavanda, la ragazza esce.
Davanti trova una città ancora mezza addormentata, ad eccezione degli studenti che si dirigono a scuola.
Il suo obbiettivo compare dopo pochi minuti sulla strada parallela alla sua.
Shiho, allora, entra in azione.
Si dirige verso Shinichi e, fingendo di essere inciampata, butta la sua borsa a terra, precedentemente aperta. Il contenuto esce, come previsto, dalla borsa compreso un dépliant riguardante un soggiorno a Londra di una settimana per via del concorso "Sherlock Holmes". Una specie di sfida per tutti gli appassionati di questo incredibile genio. La trappola perfetta per un fan come lui.
-Oh no!- urla Shiho, per attirare l'attenzione del ragazzo.
Come previsto, questi si gira e, vedendo un sacco di roba a terra, decide di aiutare la ragazza protagonista di uno sfortunato incidente.
-L'aiuto io!- dice cordialmente Shinichi, cominciando a raccogliere gli oggetti sparsi per terra.
Tra questi nota il dépliant che attira immediatamente la sua attenzione.
-Ma questo è il concorso "Sherlock Holmes"! - esclama il ragazzo incredulo.
-Esatto! Sono una grande fan di Conan Doyle e adoro tutti i suoi libri su Sherlock Holmes!- dice Shiho con gli occhi luccicanti e un sorriso sulle labbra.
-Non posso crederci! Un fan donna? Se ne incontrano davvero poche in giro! Di solito le ragazze pensano a fare shopping o a conoscere ragazzi carini!- esclama nuovamente il ragazzo, pensando a Sonoko e la sua "mania".
-Oh io preferisco di gran lunga leggere i libri di Sherlock Holmes più che conoscere ragazzi! Per quanto riguarda lo shopping, farlo è nel DNA delle donne! Comunque io sono Haruka Mizutani! Tu, chi sei? - mente Shiho, porgendo educatamente la mano.
-Io sono Shinichi Kudo! E' un vero piacere conoscerti!- si presenta il ragazzo, stringendo la mano della nuova amica.
-Senti...per caso tu vai alla Scuola Liceo Teitan?- chiede Haruka alias Shiho con tono timido.
-Si...sei una nuova studentessa?- risponde il ragazzo.
-Esatto...però la divisa me la consegnerà la preside in modo che domani la indossi come tutte le altre. Oggi il mio compito è quello di visitare la scuola e ambientarmi, in modo che domani non mi perdo!
-Capisco...senti se vuoi ti faccio da cicerone! Sono un portento!- esclama il ragazzo portandosi un pugno al petto e assumendo una posa fiera.
A quella vista la ragazza comincia a ridere...una risata che contagia anche Shinichi.
-Sei proprio buffo lo sai?- dice Haruka continuando a ridere - Sei molto gentile, ti ringrazio!- sorride la ragazza.
-E di cosa? Comunque è meglio andare! Tra mezz'ora suona la campanella di inizio lezioni. - dice Shinichi guardando l'orologio.
-Okay, non voglio fare tardi!
E così i due ragazzi si incamminano verso la scuola. Shinichi aveva abboccato alla trappola.
-Fortuna che so recitare- pensa Shiho ghignando.
Arrivati a scuola Shinichi accompagna Shiho, o meglio Haruka, in presidenza e successivamente si dirige in classe.
-Buon giorno preside! Il mio nome è Haruka Mizutani e sono molto contenta di frequentare la vostra scuola!-si presenta Shiho, sorridendo alla esile figura davanti a lei.
-Il piacere è tutto mio! Bene, oggi puoi restare con i tuoi vestiti ma da domani indosserai la divisa! Eccola, spero che ti troverai bene qui.- risponde gentilmente la preside, porgendo a Shiho la divisa scolastica.
-Grazie mille!
Dopo l'incontro con la preside Shiho, accompagnata dal professore, si trova davanti alla sua nuova classe.
-Sarà un inferno...-pensa Shiho assumendo un tono serio, spazzato dal sorriso che probabilmente dovrà assumere per i prossimi mesi.
-Buon giorno ragazzi!- saluta il professore di scienze.
-Buon giorno!- ricambiano il saluto gli studenti.
-Da oggi, avremo una nuova studentessa. Per oggi non è ufficiale e infatti non indossa la divisa, ma da domani sarà una vostra compagna. Rivolgetele un caloroso benvenuto!- annuncia il professore- Vieni, entra pure!- dice poi, incitando la ragazza ad entrare.
Shiho, in vesti di Haruka, entra.
Appena i ragazzi la guardano, rimangono a bocca aperta. E' una ragazza incredibilmente stupenda. Alcuni cominciano a fischiare, abbagliati dalla sua bellezza. Altri fanno commenti poco garbati:
-Ehi ragazzi! Quella si che è un pezzo di ragazza!
-Guarda che gambe!
-Lei hai visto il seno?
Per fortuna il professore, con un gesto della mano, fa tacere tutti i commenti. Shiho, fece finta di imbarazzarsi facendo arrossire lievemente le guance. Poi, passa a presentarsi.
-Ciao a tutti! Io sono Haruka Mizutani e da domani sarò una vostra compagna ufficiale!- dice Shiho con tono allegro- Sono nata in Giappone, ma all'età di 2 anni mi sono trasferita in Germania! Poi quando ne ho avuto la possibilità, sono ritornata nel mio paese natale!- continua sorridendo.
-Meno male!- esclama un ragazzo.
Shiho, successivamente, rivolge un sorriso a Shinichi il quale ricambia.
-Bene, puoi andare a sederti dove vuoi. Ci sono tre posti vuoti. Uno accanto a Nakamura, uno accanto a Yamamura ed infine uno accanto al signor Kudo. Scelga lei.- dice educatamente il professore.
I ragazzi nominati sperano, ovviamente, che la ragazza si sieda lì accanto a loro.
Shiho però esclama sorridendo:
-Se non da fastidio a nessuno, mi siedo accanto al signor Kudo!
-A me non da fastidio!- esclama Shinichi.
E così Shiho va a sedersi accanto al detective. Una volta seduta dice con tono ironico:
-Che piacere rivederti! E' passato tanto tempo dall'ultima volta!
-Si...saranno 10 minuti al massimo!- risponde Shinichi ridendo.
E dopo quello i due ridono, cercando di non fare rumore.
Nel frattempo, due occhi osservano curiosi...