Capitolo 33




POV Rea

"Emrata vieni qua!"
Mia sorella si affretta a raggiungermi nel laboratorio,forse ci sono riuscita...
"Em...ci sono riuscita...il nostro piano sta prendendo forma,presto riprenderemo il posto che ci spetta e Lui sarà solo un lontano ricordo!"

Scoppiamo a ridere, facendo tremare le pareti della stanza.
"Dobbiamo aiutarLa, Lei è la nostra salvezza,la salvezza di tutti, ma la maledizione nera per Lui."

Emrata se ne ritorna in camera sua cercando di parlare con gli astri, sono settimane,mesi che gli astri non ci parlano, proprio da quando di sono rivelati a Lei.

Stringo i palmi delle mani intorno ai manici bollenti della pentolaccia, facendo sfrigolare la pelle e diffondendo un odore di bruciato in tutta la stanza.
"Dobbiamo ucciderLo!"

Pov Sharon

Mi risveglio ingrovigliata tra le lenzuola di seta.
Affianco a me giace nudo Vlad, coperto dalla vita in giù.
Allungo una mano, appoggiandola sulla  sua schiena robusta e facendola lentamente scorrere verso il basso.
Mi avvicino e poso una scia di baci leggeri sul suo collo,arrivando alla mascella possente e virile.
Inaspettatamente e inspiegabilmente mi ritrovo sotto di lui, bloccata dal suo corpo muscoloso.
"Che volevi fare?"
Sussurra al mio orecchio suadente,come il serpente tentatore.
"Questo.."
Mi avvento sulle labbra del mio vampiro, iniziando una lotta senza esclusioni di colpi.

Qualche ora dopo ci dobbiamo alzare di malavoglia.
Sento un piacevole dolore tra le gambe, che mi fa ripensare alla notte passata e a qualche ora fa.
"Tranquilla,dopo ricominciamo"
Percepisco una scarica elettrica attraversarmi tutto il corpo fino ad arrivare nel basso ventre.

Ci cambiamo e per mia sfortuna è arrivata l'ora della mia "ripresentazione" al popolo come sovrana.
Le sarte mi aiutano a mettermi il lungo vestito nero, stringendo il corpetto fino a farmi uscire gli occhi dalle orbite.
Mi guardo estasiata il mio riflesso allo specchio, non è esattamente il mio genere, ma è magnifico.
Lo scollo a cuore viene messo in risalto da diamanti che seguono una linea sottile ed elegante,senza essere eccessivo.

"È stupendo."
Le sarte mi sorridono contente e fiere del loro lavoro, poi spariscono e ritornano nella sala dove si terrà la cerimonia.
Dalla porta entra una ragazza dai capelli a caschetto turchesi.
"Sono Crystal, potrei acconciarle i capelli,mia regina?"
Rimango a bocca aperta a tanta formalità.
"Crystal, chiamami Sharon, non voglio tutta questa formalità"
La ragazza alza di scatto la testa,incredula.
"Ma allora è veramente lei! La regina rinata nel corpo di un licantropo!"
Annuisco e lasciamo cadere il discorso.

Appena finito anche Crystal lascia la stanza ed entra Vlad, stretto in una camicia bianca e un completo nero come la pece.
Non parliamo,sarebbe superfluo.

Entriamo nella grande sala e tutti tacciono,rendendo la mia agitazione ancora più palpabile.

"Dopo anni di attesa riabbiamo la nostra regina. La morte non ha rappresentato un limite per lei,la nostra sovrana è tornata!"

Devo dire che Vlad non è molto bravo con le presentazioni,ma sembra funzionare perché la sala esplode in un boato di approvazioni e complimenti.
Vlad mi si avvicina, spostandomi di lato i capelli, scoprendo il collo.
Poggia le sue labbra sulla pelle e inizio a sentire un leggero dolore mentre perfora la mia pelle con i suoi denti e succhia il sangue.

Durante questa procedura è tradizione restare ad occhi aperti per mostrare la propria forza e all'improvviso percepisco uno sguardo penetrarmi.
"Traditore!"

Oddio beduino! E ora questa chi è?!
"Emmah sei tu?"
"No...Sharon ti presento Karina,la tua parte vampira"

Ok...ora sono veramente confusa...perché lo ha chiamato Traditore?

"Sharon...fu lui ad uccidermi anni fa e io voglio vendicarmi!"

Sento Vlad staccarsi dal mio collo soddisfatto del suo morso e della mia resistenza.

Passa qualche secondo di silenzio poi iniziano tutti ad esultare nuovamente.

Inizio a non sentirli più, sento gli occhi bruciare le le mani sfrigolare.
Tutti ammutoliscono.

Sento i piedi non toccare più terreno e i capelli iniziare a volteggiare intorno al mio capo.
Parole incomprensibili mi affollano la mente,mentre pian piano assumono un senso

"Forræderen ble funnet for mange år siden måtte han bli fordømt"
(Il Traditore è stato trovato,anni or sono doveva essere condannato)

La mia mano si alza e un uomo inizia a fluttuare urlando pietà, ma nel cuore di Karina pietà non c'è.
Stringo lentamente il pugno facendogli fratturare tutte le ossa in una lenta agonia. Piano piano i lamenti si spengono e il corpo prende fuoco,bruciando il traditore senza lasciarne traccia.

Riappoggio i piedi a terra,mentre ritorno lentamente quella di prima, il silenzio regna sovrano.

"La regina ha sviluppato i suoi reali poteri!"
Un uomo urla ed esulta.
"La regina è tornata!"
In poco tempo la sala si trasforma in uno stadio, e mentre la folla acclama sovreccitata, io e Vlad ce la filiamo momentaneamente in camera.

•••

Scusate l'assenza.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto,lasciate commento e stellina e...nulla esultiamo pure noi con il popolo vampiro no?!

Un bacio😘

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