Capitolo 32

Pov Sharon

Arrivo alla radura con il fiatone e richiamo la mia lupa.
"Senti qualcosa?"
"Prova ad oltrepassare il confine! Dai ti prego,Sharon!"

Ultimamente penso che le sia entrato un moscerino nel naso, dice cose senza senso come questa...o ci vuole morte o non si spiega.
"Senti Moscerina...io sto benissimo sei tu che hai le cavallette al cervello!"

Come è che dicono gli umani?
'No Maria,io esco!'
Appunto esco!...ehm...credo di non averla capita...
"Io l'ho capita! Allora...eccolo!"

Sento una folata d'aria gelida oltrepassarmi e mi giro di riflesso,trovandomi davanti un adone a torso nudo.
"Sharon?! Stai bene perché sei qui?"
Senza pensarci due volte mi lancio su di lui baciandolo e mi fermo solo quando sento i canini di Vlad sfiorarmi le labbra.
Dio quanto è eccitante!...Sharon insomma...aria aria.
"Potresti evitare di pensare a quanto io sia eccitante? Sai mi fa un certo effetto"
Spalanco gli occhi e lo fisso.
"Come hai fatto?"
Lo vedo sorridere maliziosamente e puntare gli occhi sul mio collo.
Di colpo porto una mano sulla parte sensibile del collo,sotto l'orecchio.
"Sei stato tu? Ma io sentivo i pensieri di Jack!"
Scoppia a ridere e non posso fare a meno di perdermi in quella risata roca.
"Magia mia amata."
"Ora mi dici che ci fai qui?"
"Guarda che se non mi vuoi posso andarmene eh?!"
"Sai...ora che hai capito un po' di cose la mia priorità sarebbe un'altra..."

Detto questo mi si avvicina famelico e io arretro sorridendo involontariamente.
Vado a sbattere con..un momento...non ho sbattuto contro un albero,nah!
Quello accade solo alle sfigate Tumblr dei libri,io...beh! Ho fatto meglio!
Sono direttamente caduta a terra per colpa di una stupida radice! Ok?

Non faccio in tempo a rialzarmi che Vlad mi prende in braccio e ad una velocità impressionante mi porta via.
Percepisco l'aria sul volto, inspiegabilmente tirato in un vero sorriso.
Entriamo in una città, sembra uscita da un libro di storia dedicato al Medioevo.
Ci sono casette in mattoni e in legno, dall'aspetto delicato e resistente.

Wow! E io che pensavo vivessero sotto terra...insomma...buio,notte,nero, insomma cose da vampiri.

Continuo a guardarmi in giro,per quanto mi sia possibile a tale velocità.
Sposto lo sguardo più su e rimango a bocca aperta.
Un enorme castello in marmo e pietra nera domina il paesaggio con aria cupa e minacciosa.

Vlad non mi da il tempo di guardare meglio e in meno di cinque secondi mi ritrovo spiaccicata su un morbido materasso.
Vlad inizia a baciarmi e non capisco più nulla. Game over.

"D-devi spi-spiegarmi alcune cos-se "
Mugugno tra un bacio e l'altro.
Non mi ascolta nemmeno e mi toglie la maglietta,staccandosi il tempo necessario per sfilarmela.
Mi lecca il collo e d'istinto lo piego per lasciargli maggior spazio.
Sento i canini sfiorarmi la pelle, mentre mi sfila i pantaloni e lo stesso fa co i suoi.
Si solleva un attimo e mi guarda,in una muta richiesta alla quale annuisco.
Strofina i nostri bacini provocandomi gemiti e nel frattempo mi morde,facendomi urlare per la sorpresa.
Vado in estasi,mi sembra di incominciare a vivere in quel preciso istante.
Dopo un paio di minuti si stacca, leccandosi le labbra.
Ci sbarazziamo degli ultimi indumenti rimasti e lui sprofonda in me.

Finito l'amplesso lo abbraccio, poggiando la testa sul suo petto e cadendo immediatamente tra le braccia di Morfeo.

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Sono tornata. Scusate il ritardo ma ho ho avuto e sto avendo gli esami. Quindi prima del 26 non potrò aggiornare.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto lasciate un like e un commento.

Un bacio😘

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