Capitolo 31


Pov X

"Il piano sta procedendo velocemente,lei sembra non ricordare.
Amore...fra un po' sarà tutto soltanto nostro..."
"Perfetto,ricordati di rimanere nell'ombra,non è stupida ed è certamente più forte di noi,non voglio perderti Everthy...ora vai..."

Pov Jack

Sono giorni che Sharon mi sembra inquieta.
Più di una volta si è svegliata durante la  notte,iniziando a guardare fuori dalla finestra,con le lacrime agli occhi.
Ogni volta che le chiedo qualcosa a riguardo evita la domanda e si rabbuia.

Le cose tra noi non vanno molto bene ultimamente,passa tutto il suo tempo nel bosco a leggere e in biblioteca.

Nel frattempo io ho preparato un piano d'attacco.
I vampiri pagheranno per ciò che hanno fatto alla mia piccola!

Entro in biblioteca,sicuro di trovare Sharon qui.
Eccola.
Mi avvicino e noto che sta leggendo un libro sulle nostre origini,ma affianco c'è ne sono altri che riguardano le origini delle altre creature.
Sentendomi arrivare alza lo sguardo,chiudendo il libro e sorridendomi.

"Perché stai leggendo questi libri?"
Chiedo incuriosito.
Contorce leggermente l' espressione facciale e con un'alzata mi risponde incurante e quasi acida.
"Mi ero stufata dei soliti e scontati romanzi umani,ho trovato questo e lo ho letti. Problemi?"
"Nono..tranquilla"
"Senti..." continuo "...dobbiamo parlare"
"Di cosa?"
"Ho deciso di attaccare i vampiri."
Spalanca gli occhi. Evidentemente non si aspettava una cosa simile.
"Perché?"
Chiede drizzando la schiena.
"Ti hanno ridotto in fin di vita,se lo meritano e poi ho anche qualche altro sassolino di cui liberarmi"
Sbianca,annuisce e ritorna come prima.
"Ok,fai ciò che devi. Quando pensi di attaccare?"
"Non prima di un mese"
Detto questo le scocco un bacio sulla fronte e vado a comunicare la mia decisione a tutti,incurante delle rotelle che girano nella testa di Sharon.

Pov Sharon

Sbianco di colpo quando mi dà la fatidica risposta:vuole attaccare i vampiri.

Non so perché,ma appena ho sentito questa frase mi è preso un colpo al cuore.
Non dovrebbe interessarmi di loro,mi hanno quasi uccisa,ma inspiegabilmente qualcosa non mi torna.

Mi alzo,avvicinandomi alla finestra,portando con me la sedia.
Guardo l'orizzonte e sento che qualcosa non porta.
Provo a ripensare a quel giorno,prima di essere seppellita viva.

Camminavo per il bosco,ho sentito qualche rumore strano e in men che non si dica sono stata attaccata brutalmente.

Non trovo niente di strano,così proseguo per i miei ricordi.

Qualche giorno dopo quando mi sono svegliata Jack mi ha detto che sono stata attaccata dai vampiri.

Cazzo! Come ho fatto a non pensarci?

I vampiri emanano un forte odore di carne putrida per noi licantropi,io quel giorno in quella foresta non senti nessuna puzza.
Una consapevolezza sconcertante prende possesso di me.
Non sono stati i vampiri ad attaccarmi.
Anzi,pensai che mi stessi avvicinando ai confini di Jack,perché sentivo odori familiari.
No,non è possibile.

Era tutto programmato.
Sono stati Jack ed alcuni licantropi ad attaccarmi,facendomi credere che fossero stati i vampiri.

Una furia ceca si impossessa del mio corpo,sento l'energia scorrere violenta nelle mie vene,la vista si offusca ed inizio a fluttuare.
Improvvisamente un immagine prende possesso di me.
Un uomo,dai capelli e gli occhi color dell'ebano e una donna ideantica a me,anzi,credo di essere proprio io..
Strani ricordi a tratti mi tornano in mente,ma non mi dicono granché.
Poi ricordo,l'altro giorno,la corsa nel bosco,i confini del territorio,Vlad...

Mi tranquillizzo,chiudo gli occhi sentendomi pervadere da una calma omicida.
Apro di scatto gli occhi e sobbalzo,notando dal riflesso della finestra che ho gli occhi completamente iniettati di sangue che vicino all'iride diventa nero,sono inquietanti.
Chiudo nuovamente gli occhi per poi riaprirli,sono normali.
Emetto un sospiro di sollievo e mi alzo dalla sedia.
So perfettamente dove andare,anche se non ricordo la strada,il mio subconscio mi guiderà.
Devo andare dove ho incontrato Vlad.
Esco dalla biblioteca,consapevole che tutto sta per cambiare e che ciò a cui ho creduto finora era solo una menzogna.




•••

Lasciate una stellina e un commento.

Scusate il ritardo,ma non sapevo come scrivere questo capitolo,ogni volta lo cancellavo,mi sembrava banale.

Poi proprio oggi,mentre me ne stavo tranquilla sotto la doccia mi si è accesa la lampadina.

Spero vi sia piaciuto il capitolo.

Un bacio😘

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