Pov X

"M-mi dis-dispiace padrone,ma non si-sia-siamo riusciti ad ucciderla"
Balbetta uno dei tanti vampiri al mio servizio.
"Vale a dire che è ancora in circolazione quella lurida cagna?"
Urlo,facendo arretrare il vampiro difronte a me,che asserisce con il capo.
"Bene.Me ne occuperò io stesso,ma voi farete la fine che toccava a lei"
Un ghigno sadico mi attraversa il volto,mentre inizio a sentire gli occhi bruciare,segno che mi sto trasformando.
Vedo il mio servitore impallidire,più di quanto lo sia già un vampiro.
"Io,re dei Vampiri,Vlad III,pongo fine alla tua miserabile vita!"
Un urlo sovrumano squarcia l'aria intorno a me per un attimo,poi tutto tace,ritornando al silenzio cupo e inquinante perennemente presente.

A quanto pare devo vedermela io con questa bellissima creatura,Sharon,un nome da licantropi,io le avrei dato un nome meno banale e più agguerrito,non saprei, Diana?Sarah?
Sarei indeciso,ma di questo se ne riparlerà,ora devo solo averla qui,al mio cospetto.
Preparati Sharon,sto arrivando.

POV Jack

Corro più veloce possibile,devo consultare Rea,la strega,nonché mia sorella.

All'età di diciassette anni predisse questo giorno con dettagliata cura,non le avevo creduto,ma ora non mi resta chiamarla perché non penso sia qualcosa di positivo.
Di certo,il solo fatto di dover chiamare Rea mi manda brividi lungo tutta la colonna vertebrale.

Non dico che mia sorella sia simile ad uno scorfano,anzi,tutt'altro.
È di una bellezza disarmante e pericolosa,ha una mente perfida e calcolatrice come quella delle vipere;fisico alto e slanciato,capelli lunghi e fin da quando è nata ha i capelli rosa.

L'ultima volta che l'ho vista aveva venti anni,stava torturando il suo compagno occasionale,disse che era un traditore,ma a me non interessava e non ho fatto domande.

Giungo in uno spazio aperto,una radura al limitare del bosco.
Mi figuro mia sorella e inizio ad invitarla.
Il cielo limpido diventa grigio,un vento gelido soffia implacabile,sembra che sussurri una cantilena,un avvertimento.

Tutto si placa e davanti a me si materializza Rea,in tutta la sua disarmante e cattiva bellezza.
La sua bocca si curva in un ghigno.
"Fratellino,a cosa devo la tua chiamata?"

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Spero che il capitolo vi sia piaciuto,salvo intoppi aggiorno martedì.
Lasciate un like e un commento.

Ps:nel prossimo capitolo metto la foto di Rea

Un bacio😘