capitolo 13

Mi scuso per il ritardo,ma sono veramente stanca.Ho scuola dalle sette di mattina alle sei di sera...con una pausa dalle 13 alle 14,30 per poter mangiare e poi dalle sei e mezza alle otto e mezza ho nuoto e torno a casa distrutta...in più vi sono i compiti..
Non so dirvi quando riesco a liberarmi perché il fatto del rientro a scuola non ha una fine precisa,può finire domani come può finire a febbraio o oltre...Non so nulla.
Vi prometto che martedì aggiorno,se riesco lo faccio prima...
Mi scuso ancora...cercate di capirmi,infondo scrivere per me è un hobby/passa tempo,e ho altre priorità per ora...

POV Sharon

Sono diversi giorni che vedo strani atteggiamenti di Jack verso i miei confronti.
Posso capire che non vuole farmi innervosire per la storia di questi strani poteri,ma arrivare a non parlarmi più e se lo fa mi chiede cose strane,c'è qualcosa che non quadra.
Madison,Arielle e Isabelle,ovvero le tre ochette non fanno altro che cercare di uccidermi,strani ingredienti nel cibo,pavimento bagnato,se dovessi elencare tutto ciò che ogni giorno provano a fare dovrei scrivere un libro.

Poggio la testa sul cuscino,ultimamente sono stanca,la strana voce si fa sentire qualche volta e per fortuna niente incantesimi o robe del genere.
Mi prendo la testa fra le mani cercando in tutti i modi di distrarmi dall'improvvisa emicrania.
Dopo qualche minuto crollo nel mondo dei sogni,cullata dalle braccia di Morfeo.

Inizio sogno

Sangue,sangue e ancora sangue.
La neve candida è macchiata di rosso,il cielo è sull'orlo di una tempesta e lo scenario generale è a dir poco inquinante.
Mi trovo in mezzo ad una valle,alla mia destra ci sono guerrieri con armature d'argento,alla mia sinistra guerrieri vestiti di nero.
Un urlo di battaglia,l'inferno si scatena intorno a me,urla di dolore,di forza,di coraggio e di morte si mescolano.
Poi tra tanto caos scorgo una figura femminile,più due,completamente opposte eppure tanto uguali.
Una capelli argento viso dolce,l'altra capelli corvini e lineamenti marcati.
Sembrano la notte e il giorno.
Cerco di avvicinarmi,quando la figura vestita di nero solleva il braccio verso di me e...

Fine sogno

Mi sveglio di soprassalto,sudata e con il respiro affannato.
Esco in corridoio,devo uscire all'aria aperta, devo schiarirmi le idee e poi parlarne assolutamente con Jack,non so il perché voglia farlo,so solo che è giusto.
Esco in corridoio,è la scena che mi ritrovo avanti forse è anche peggio dello strano incubo.

Scusate il ritardo,spero che il capitolo vi piaccia,lasciate un commento e un like.
Alla prossima,se riesco aggiorno domenica/lunedì.
Un bacio😘

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