CAP. 11 ☾- CRAVING- ☽
Varcai la porta scura davanti a me e i miei tacchi sprofondarono in un morbido tappeto rosso.
Quella zona, che dalla pista da ballo sembrava piccola e intima, in realtà era molto più ampia rispetto a quanto lasciasse intendere. Due grandi divani di velluto nero erano appoggiati alla parete color cremisi e davanti ad essi un'enorme poltrona scura spiccava come un piccolo trono al centro della balconata. Due pesanti tende nere erano tirate ai lati della balaustra e su di esse dei piccoli fermagli dorati riflettevano le luci cangianti della pista da ballo.
Un tavolino basso e ovale occupava gran parte della zona centrale e il mio sguardo venne subito catturato da un calice di vino semivuoto.
"Potrebbe esserci qualcun altro qui dentro " pensai continuando ad osservarmi intorno.
Nel frattempo, la porta alle mie spalle si chiuse senza emettere nemmeno un suono e la balconata cadde in una semioscurità decisamente troppo intima. E troppo pericolosa.
Feci un profondo respiro e subito dopo lasciai fluire la mia energia dai palmi delle mani iniziando a sondare lo spazio attorno a me. Volevo assicurarmi che fossimo soli. Anche perché non mi era ancora chiaro quanto effettivamente potesse essere forte Taehyung.
«Non preoccuparti Cacciatrice ci siamo solo noi qui dentro » disse tranquillamente il Master mentre prendeva un secondo elaborato calice di cristallo e si versava con un gesto elegante del costoso vino rosso italiano.
«E comunque è un piacere rivederti» disse poi voltandosi verso di me «E bentornato Suga» aggiunse rivolto al ragazzo che avevo accanto. Sfoggiò uno smagliante sorriso rettangolare e continuò a rivolgersi al moro.
«Non ti nascondo che quando ho letto il tuo nome sulla lista dei partecipanti sono rimasto piacevolmente sorpreso. Pensavo avessi chiuso per sempre con i nostri party dopo quello che è avvenuto la volta scorsa, ma sono contento di scoprire che mi ero sbagliato» .
Dopodiché il vampiro si voltò verso il demone alla mia sinistra e i suoi occhi neri si illuminarono.
«Hoseok, complimenti per la serata, è tutto magnifico!» esclamò il Master con un tono estasiato «Peccato solo che avrei voluto essere informato direttamente da te dell'identità della nostra gentile ospite» aggiunse poi Taehyung con uno sguardo gelido, bevendo un lungo sorso di vino «Lo sai che non mi piacciono le sorprese».
Quando sentì quelle parole Hoseok si irrigidì e riuscii chiaramente a percepire la sua energia vibrare accanto a me. Sebbene il vampiro non avesse ancora fatto nulla, la sua aura di potere pulsava attorno a lui, quasi fosse dotata di vita propria.
Il Master rigirò il bicchiere tra le dita e poi con uno scatto fulmineo sparì dalla mia visuale.
Il calice non fece nemmeno in tempo a cadere a terra che Taehyung si era già portato alle spalle del demone, immobilizzandolo in un istante. Il Master, infatti, aveva afferrato il polso della mano destra di Hoseok e lo aveva torto dietro la schiena della volpe, mentre con la mano sinistra gli aveva afferrato saldamente il mento e aveva ruotato il volto del gumiho verso la parete esponendo così la sua carotide pulsante.
«Dammi un buon motivo per cui non dovrei ucciderti volpe» sussurrò il vampiro estraendo le zanne e avvicinandole pericolosamente al collo di Hobi.
Appena sentii quelle parole il mio cuore iniziò a battere all'impazzata e senza nemmeno rendermene conto addensai tutta la mia energia, pronta a scagliarla contro il vampiro se solo avesse provato a sfiorare la pelle di Hobi.
Yoongi accanto a me fece esattamente la stessa cosa e l'aria attorno a noi si fece improvvisamente densa e opprimente.
«Taehyung, la Cacciatrice era mia ospite e ti posso giurare che non avrebbe fatto nulla di male. È qui senza armi e senza talismani. Voleva solamente vedere uno dei tuoi party di persona e magari raccogliere qualche informazione sul caso a cui sta lavorando. Non è venuta con l'idea di attaccarvi, non eravate in pericolo.» rispose la volpe abbassando le orecchie in segno di sottomissione.
«Se aveva solo buone intenzioni come mai non mi hai informato della sua presenza?» domandò il vampiro aumentando la stretta sul braccio di Hoseok e facendolo contrarre nella sua stretta.
«Lascialo andare Taehyung!» intimò il mio collega muovendo un passo verso il vampiro. La sua energia vorticava furente attorno al suo corpo e la mascella era contratta dalla rabbia.
Il vampiro però, non sembrò per nulla impressionato dalle minacce di Yoongi e lo fissò dritto negli occhi, mentre le sue pupille si allargavano e la sclera bianca diventava completamente nera.
«Mi ha volutamente nascosto delle informazioni di massima importanza...» disse Taehyung inclinando maggiormente la testa del demone.
Vidi le code di Hoseok fremere per qualche istante e subito dopo un tenue lamento di dolore lasciò le labbra della volpe. Quando percepii quel suono il mio potere scorse violentemente in tutto il mio corpo e mi dovetti concentrare più del dovuto per riuscire a trattenerlo dentro di me.
«Lascialo immediatamente» minacciai mescolando quelle parole alla mia energia.
Sul volto del vampiro comparve un sorriso appuntito e i suoi occhi neri come la notte si posarono sul mio volto. Il Master dilatò il suo potere fino ad arrivare a sfiorare il mio e mi fissò compiaciuto.
«Non lo ripeterò un'altra volta. Lascia immediatamente andare Hobi o giuro su Dio...»
«Giuri su Dio cosa, Cacciatrice?» domandò beffardo il vampiro «Non dovresti essere contenta se uccidessi questo mostro al posto tuo? Non sarebbe un lavoro in meno?» continuò stringendo le dita attorno al collo di Hoseok e alzandolo di qualche centimetro in modo che il gumiho potesse sfiorare terra solo con la punta delle scarpe «Oppure vuoi sentire ancora le sue calde e dolci labbra sfiorare la tua pelle? Perché puoi mentire a te stessa Cacciatrice, ma io ho percepito fin troppo chiaramente quanto lo desiderassi»
A quelle parole il mio cuore accelerò di colpo e sgranai gli occhi. Ci aveva visti. Dalla sua posizione aveva visto ogni cosa e ora stava usando quel mio momentaneo istante di debolezza contro di me.
La mia energia tremò e contemporaneamente Yoongi mi lanciò uno sguardo incredulo sostituito subito dopo da un'espressione di assoluto rimprovero.
Il Master rimase per dei lunghissimi secondi fermo immobile a fissarci divertito e poi, senza mai staccare gli occhi da me, liberò Hoseok.
«Sei fortunato volpe...Non ho intenzione di inimicarmi la potente Cacciatrice. Inoltre, la sua presenza questa sera ci ha salvati da una possibile tragedia per cui ho deciso di risparmiarti la vita, ma non dovrà succedere mai più, o ti prometto che la tua testa rotolerà ai miei piedi. Non sarò così magnanimo una seconda volta» sentenziò il vampiro allontanandosi da lui.
La sua energia fredda smise istantaneamente di permeare l'aria e dopo che Hoseok si rifugiò dietro me e Yoongi, decidemmo anche noi di richiamare i nostri poteri.
Osservai Hoseok iniziare a massaggiarsi il polso destro, e le sue orecchie fremettero per un istante quando le dita strofinarono la pelle accanto alla mano. Il demone si accorse del mio sguardo e puntò i suoi occhi neri nei miei, dedicandomi un sorriso decisamente finto mentre si passava con piccoli scatti anche il collo contratto e arrossato. Io, tuttavia, non riuscii a mascherare la mia espressione mentre mi accorgevo della macchia violacea che si stava formando sotto le sue dita lunghe e affusolate e attorno al suo polso magro. Mentre parlavamo Taehyung aveva stretto talmente tanto la sua presa da fargli comparire tanti piccoli ematomi talmente profondi, da essere visibili persino con la luce fioca.
«Ora che abbiamo amichevolmente risolto questo piccolo battibecco che ne dite di sedervi assieme a me e di parlare come delle persone civili?» domandò il vampiro avvicinandosi alla poltrona scura e lasciandosi cadere su di essa con una mossa molto teatrale, prima di accavallare le gambe facendo fluttuare le lunghe balze dei pantaloni con un movimento palesemente studiato a tavolino.
«Posso facilmente immaginare che la Cacciatrice non sia venuta alla nostra festa con l'intento di divertirsi in mezzo a noi e che il piccolo spettacolino che avete inscenato contro il povero Seokjin lo abbiate fatto per un valido motivo, quindi sentiamo. Come mai volevate parlare con me?» domandò muovendo la mano destra in un gesto molto lento e stranamente sensuale.
Lo osservai attentamente, i suoi occhi scuri mi fissavano divertiti mentre giocherellava con le lunghe dita affusolate. Era decisamente a suo agio e per nulla preoccupato, nonostante io e Yoongi lo avessimo platealmente sfidato solo pochi istanti prima.
Osservai il moro al mio fianco e dopo un cenno d'intesa iniziai a parlare.
«Cosa stai nascondendo nella tua Congrega?» domandai diretta.
Il vampiro non mosse nemmeno le ciglia e continuò a fissarmi con uno sguardo inespressivo.
«Oh Cacciatrice devi essere più precisa di così» mi rispose beffardo inclinando la testa di lato «Ci sono molte cose che nascondo nella mia congrega: tesori inestimabili, libri proibiti, pietre maledette...amanti favolosi...» aggiunse con tono basso mentre sorrideva e si passava la lingua sui canini «Quale ti interessa maggiormente? Sono indeciso tra i libri e gli amanti...»
Lo fulminai con lo sguardo.
«Non sono venuta fin qui per giocare ai tuoi stupidi giochetti mentali» risposi piccata.
«Sei sicura Cacciatrice? Dicono che molto spesso il piacere sia soprattutto mentale» ribattè mescolando un briciolo di potere a quelle parole e rendendole dolci e vellutate sulla mia pelle. Socchiusi gli occhi per un istante mentre osservavo gli occhi del vampiro tramutarsi in due profondi pozzi scuri.
«Cosa ti attira di più Cacciatrice? Il piacere mentale o quello carnale?» domandò e la sua voce mi sembrò calda e avvolgente come il miele. I suoi occhi brillarono e io mossi inconsciamente un piede verso la sua direzione. Volevo vedere quegli occhi da vicino, ammirare ancora una volta quel viso splendido a pochi centimetri dal mio, capire come sarebbero stati i suoi capelli corvini tra le mie dita, ascoltare la sua voce calda e profonda direttamente nelle mie orecchie.
Ero intenta ad ammirare estasiata la bellezza del vampiro quando qualcuno mi afferrò il polso, e quella strana sensazione che stavo provando svanì di colpo.
«Non fissarlo per troppi secondi» mi rammentò Hoseok premendo con delicatezza le dita nella mia pelle. L'incanto del vampiro si infranse come vetro davanti ai miei occhi e tornai nuovamente padrona del mio corpo. E dei miei pensieri. Con una potente onda di energia respinsi il potere del vampiro dalla mia mente e vidi Taehyung ghignare soddisfatto. Se non fosse intervenuto Hobi il vampiro sarebbe sicuramente riuscito a soggiogarmi.
"Maledizione, non devo uscire mai più di casa senza un amuleto, mai più!" pensai mentre rinforzavo le mie barriere psichiche e distoglievo contrariata lo sguardo dal vampiro.
«Sei interessante Cacciatrice» disse divertito Taehyung.
Sentii la rabbia pervade ogni fibra del corpo e strinsi i pugni fino a far affondare le unghie nella mia pelle.
"Ora basta"
«Taehyung, non costringerci a far intervenire la polizia. Non sei nella posizione adatta per dettare regole questa sera. Se al dipartimento centrale dovessero scoprire cosa sta succedendo qui dentro, puoi star certo che passerebbero solamente poche ore prima che un mandato di eliminazione venga emesso contro te e tutti i tuoi vampiri. Poco fa vi ho aiutato solamente perchè c'era la vita di una ragazza in pericolo, non lo farò una seconda volta. E se proverai a soggiogarmi ancora una volta ti posso assicurare che te ne pentirai» minacciai facendogli percepire il mio potere che si intensificava «Quindi ora, se vuoi fare in modo di avere la certezza di risvegliarti anche domani ti conviene rispondere alle nostre domande.»
«Mi piacciono le ragazze pericolose e potenti» sentenziò il Master mostrandomi le zanne in un sorriso provocatore «Le trovo estremamente sexy... ma sai cosa non trovo altrettanto sexy? Rischiare per nulla la mia testa, per cui Cacciatrice, sazierò la tua sete di sapere. Anche perché penso che la sete di sapere sia molto più eccitante della mera sete di sangue» aggiunse poi portando verso l'alto le sopracciglia in una mossa estremamente sexy «Quindi sentiamo, cosa state cercando?»
«Non fare il finto tonto. Dicci tutto quello che sai sugli omicidi che stanno avvenendo in città» gli ordinai usando il mio tipico tono freddo e minaccioso da sbirro.
Lo sentii ridere di gusto prima di tornare serio in un istante.
«Cacciatrice, non mi faccio mai comandare e le poche eccezioni al riguardo avvengono durante il sesso» rispose il vampiro fissandomi con uno sguardo sensuale «per cui, a meno che tu non voglia continuare il tuo piccolo interrogatorio direttamente al Blood Passion su uno stupendo letto a baldacchino mentre ci strusciamo l'uno sull'altra, ti consiglio di riformulare la tua richiesta»
Sentii l'energia di Hoseok pulsare a quelle parole e il demone lo fissò con uno sguardo tagliente, ma rimase saggiamente fermo immobile al mio fianco.
"Hoseok non fare niente di stupido" pensai facendo risalire un piccolo sbuffo del mio potere sul braccio della volpe. Contemporaneamente feci un passo in avanti verso il vampiro e continuai la nostra sfida a "chi piscia più distante".
«Vampiro, saresti così gentile da dirci quello che sai sugli omicidi che stanno avvenendo in città?» dissi con tono tagliente e canzonatorio.
Lui mi fissò con un sorriso gelido.
«Così va meglio, anche se mi sarebbe piaciuto avessi usato più rispetto...Comunque mi dispiace, ma non so a cosa tu ti stia riferendo» aggiunse poi quasi indifferente.
«Mi stai dicendo che non hai sentito nulla riguardo agli omicidi avvenuti nel tuo territorio durante le scorse settimane?» chiesi, non fidandomi ovviamente della sua risposta.
«Omicidi? Ho sentito solamente di alcuni mannari trovati morti, ma non ci ho dato molto peso. Quegli stupidi pelosi si ammazzano sempre tra di loro per futili motivi. D'altronde sappiamo tutti quanto possano essere irascibili, basta che si guardino storti per un secondo e parte subito la rissa» disse Taehyung con tono di superiorità.
«Non erano dispute interne per il potere» dichiarò Yoongi gelido «Chaewon è stata assassinata da un pazzo psicopatico. Chi ci dice che tu non abbia assoldato questo assassino proprio per attaccare il clan di Namjoon e creare malumori e dissensi tra i mannari? In fondo sanno tutti quanto voi vampiri odiate tutto ciò che è diverso da voi e vi riteniate superiori a tutto e tutti.»
«Non posso darti torto Yoongi. Sono secoli che tra noi e i pelosi non scorre buon...sangue, ma devo darti un profondo dispiacere nel dirti che non ho nulla contro il clan di Namjoon anzi, da quando c'è lui i mannari sono molto più disciplinati e mi secca ammetterlo ma quel lupo è veramente un buon capo. In tutti questi anni non mi era mai capitato di assistere ad un Alpha che chiedesse udienza presso un Master, eppure Namjoon ha messo da parte il suo orgoglio ed è venuto a propormi un accordo per gestire congiuntamente la città di Seoul» disse Taehyung con un ghigno sul volto, ben conscio dell'effetto che le sue parole avrebbero avuto su di noi.
A quella notizia infatti Yoongi corrugò la fronte, Hoseok sgranò gli occhi e io smisi per un secondo di respirare.
Non si era mai sentito di una gestione congiunta della città da parte di un Master e di un Alpha, e sapere che Taehyung e Namjoon si erano trovati pacificamente intorno ad un tavolo per parlare di quella ipotesi mi lasciò decisamente scossa.
Mi voltai verso il demone volpe sperando potesse confermare a sua volta quelle parole, ma Hoseok mi fissò con uno sguardo perplesso e scosse la testa.
«Non ne sapevo nulla» mi sussurrò.
«E come potevi saperlo, volpe? Nessuno nella mia corte era stato informato del mio incontro con Namjoon, tranne il mio fidato braccio destro, e se non vi fidate di me, chiedete pure conferma all'Alpha della città. Se non sbaglio Yoongi, voi due siete amici.» disse il vampiro fissando il moro «Quindi mi dispiace, ma la vostra pista vi ha condotto ad un vicolo cieco. Non sto nascondendo nessun pazzo psicopatico alla mia corte e vi posso giurare che non è mia intenzione distruggere il branco dei mannari. Per cui, come vedi, non ho nessuna informazione che possa aiutarti a risolvere il vostro caso, Cacciatrice.» concluse poi il vampiro con un gesto molto teatrale.
«Quindi mi stai dicendo che non hai la più pallida idea del motivo per cui hanno ammazzato il tuo curatore? Mi stai dicendo che sei così potente da poter tenere in scacco nove Nobili, ma non hai la più pallida idea del perché abbiano ucciso il tuo uomo?» domandai fissandolo dritto negli occhi.
Il Master sostenne il mio sguardo impassibile e continuai «Forse non sei potente come fai crederei. Il saper camminare alla luce del giorno evidentemente non implica necessariamente tutta questa grande straordinarietà» dissi cercando di ferire il suo ego.
Il vampiro mi fulminò con lo sguardo e un piccolo guizzo del suo occhio mi indicò che quelle parole avevano colpito il centro.
"Continua Aby ci sei quasi" pensai sorridendo smorfiosamente.
«Deduco quindi che non sapessi nulla nemmeno del mannaro che si è intrufolato alla tua festa questa sera...» rivelai con tono saccente.
Le pupille del vampiro si allargarono per un brevissimo istante tradendo la compostezza apparente del suo corpo e io ghignai.
«Non mentire Cacciatrice, mi sarei accorto se ci fosse stato un mannaro alla mia festa» disse Taehyung alzandosi di scatto dalla poltrona e portandosi davanti a me.
«Non sto mentendo, Master. Il nome Jungkook per caso ti ricorda qualcosa?» domandai alzando fieramente il mento e fissandolo dritto negli occhi.
Il volto del vampiro che fino a quel momento era rimasto quasi completamente impassibile cambiò di colpo. Mi fissò con uno sguardo preoccupato e la sua energia vibrò nell'aria.
"Centro" pensai "Sa qualcosa su quel mannaro".
Mi avvicinai di un altro passo annullando quasi completamente la distanza che ci separava e lo guardai dal basso, pronta a coglierlo in fallo, ma qualcuno alle mie spalle parlò.
«Hai per caso detto Jungkook?» chiese timidamente una voce che non avevo mai sentito prima.
Il vampiro spostò il suo sguardo dal mio volto ad un punto oltre la mia testa e in un istante la sua espressione preoccupata si tramutò in una maschera di puro terrore.
Mi voltai di scatto puntando i miei occhi nel luogo in cui mi era parso di sentire quella dolce voce calda e cristallina e due grandi occhi blu elettrico si fissarono dritti nei miei.
Un giovane ragazzo dai capelli biondi e dal viso tondo era in piedi accanto alle tende scure e alle sue spalle una piccola porticina semiaperta mostrava la presenza di un vano, magistralmente nascosto nella parete dell'entrata.
«Jungkook era qui?» domandò avvicinandosi con dei piccoli passi veloci.
Fissai sconvolta il ragazzo che era appena comparso come un fantasma in mezzo a noi.
"Come ho potuto non percepire la sua presenza?" pensai osservandolo mentre camminava veloce verso di noi.
I suoi piccoli piedi scalzi si muovevano leggeri sul tappeto senza produrre nemmeno un suono. La camicia nera, chiusa solamente con un bottone a livello del petto, si spostava ad ogni passo, mostrando la pelle liscia e diafana del suo petto e i pantaloni dello stesso colore fasciavano perfettamente le sue gambe snelle ma muscolose. Al collo portava una collana molto simile a quella che avevo visto addosso a Seokjin, su Taehyung e a Jungkook e quel piccolo particolare non mi passò inosservato.
"Come mai indossavano tutti e quattro quello strano ninnolo?" mi chiesi mentre osservavo il ragazzo biondo passare aggraziatamente tra Yoongi e Hoseok e fermarsi a pochi centimetri dal mio volto.
Grazie ai tacchi che indossavo, la nostra altezza era quasi la stessa e non riuscii a non notare la bellezza quasi angelica di quel nuovo ragazzo che mi fissava con uno sguardo profondo.
«Hai incontrato Jungkook?» chiese ancora una volta muovendo quasi impercettibilmente le sue tonde labbra carnose.
I suoi occhi, che da lontano sembravano di un blu elettrico, da vicino assumevano una intensa sfumatura azzurra. Parevano infatti costituiti da innumerevoli frammenti di ghiaccio, che risplendevano ininterrottamente ogni volta che venivano colpiti dalla luce.
Sebbene all'apparenza quel ragazzo sembrasse mite e inoffensivo, era fin troppo palese che in realtà nascondesse qualcosa. Dopotutto era riuscito a mascherare completamente la sua presenza passando inosservato fino a quel momento.
«Cosa diavolo stai facendo?!» sentì tuonare da Taehyung e a quelle parole il ragazzo biondo distolse i suoi occhi dai miei e fissò il vampiro con uno sguardo colpevole «Ti avevo detto di rimanere nascosto!».
Subito dopo quelle parole il Master fece un veloce movimento con le mani e le tende scure si tirarono attorno a noi, nascondendo completamente la vista della piccola terrazza da qualsiasi sguardo curioso. I fermagli dorati, che avevo notato sulle tende, si incrociarono tra di loro e vidi solo in quel momento che uniti assieme formavano un cerchio al cui interno era iscritta la lettera V. La stessa lettera che ormai avevo capito utilizzasse il Master della città come propria firma. Quando il simbolo si completò una onda di potere si propagò in tutto il balcone facendo vibrare istantaneamente tutti i presenti, ad esclusione del vampiro.
Taehyung aveva appena sigillato l'intera zona attorno a me e quello sicuramente non era un bel segnale. Fissai Yoongi con uno sguardo preoccupato e senza dire nemmeno una parola ci mettemmo entrambi in posizione di difesa. Se il vampiro avesse deciso di attaccarci di lì a pochi secondi avrebbe sicuramente trovato pane per i suoi denti. Tuttavia, Taehyung sembrò completamente dimenticarsi della nostra presenza e come un tornado di rabbia si scagliò contro il nuovo arrivato.
«Cosa non hai capito del "Devi rimanere nascosto qui dentro finché non te lo dico io"?» sbraitò contro il biondo e subito dopo il suo potere riempì completamente tutto lo spazio del piccolo balcone. Il suo potere gelido mi colpì come un potente schiaffo in faccia e aumentai lo spessore delle mie difese, cercando di mantenere quella sensazione di freddo glaciale e morte più lontano possibile da me.
«Ma Tae, lei ha detto di aver incontrato Jungkook! Lui era qui!» disse il biondo dagli occhi di ghiaccio «Non capisci? Se ha capito che sono qui, tu sei in pericolo e...tutto quello che ho fatto fino ad adesso non è servito a nulla» aggiunse prima di abbassare lo sguardo e serrare i pugni lungo i fianchi. Un lieve suono simile ad un ringhio uscì dalle sue labbra.
"Ok Aby, sicuramente non è umano" pensai osservandolo e preparando il mio corpo ad un possibile scontro, ma quando il ragazzo alzò lo sguardo sul vampiro mi accorsi che i suoi occhi erano diventati lucidi e una grande lacrima rischiava di cadere lungo la sua guancia paffuta.
«Non voglio che vi succeda qualcosa per colpa mia. Sono stanco...» disse il biondo con tono affranto.
Il vampiro lo fissò ancora per dei lunghissimi attimi e poi richiamò le sue energie. Le parole del ragazzo lo avevano sicuramente colpito e dopo essersi massaggiato le tempie con la mano e aver esalato un profondo sospiro di frustrazione Taehyung tornò a parlare.
«Ti ho detto mille volte che sei al sicuro e che non ti devi preoccupare» disse il vampiro utilizzando un tono dolce e comprensivo che, per un istante, lo fecero sembrare quasi umano.
«Lo so ma...» disse il giovane ragazzo.
«Nessun ma...sono un vampiro ok? E a meno che Jungkook non possegga un intero vagone di paletti di frassino benedetti non ti devi preoccupare di nulla. E poi sono convinto che appena scoprirà il motivo per cui sei qui si calmerà all'istante» disse Taehyung avvicinandosi al biondo e sfiorandogli un braccio con le dita.
«Tu non lo conosci...Starà sicuramente pensando che io sia stato rapito e portato qui contro la mia volontà. Prima vi ucciderà tutti e forse, solo dopo, si farà delle domande.» gli rispose il ragazzo scuotendo vistosamente la testa.
Osservai quella scena allibita. Cosa stava succedendo? Chi era quel ragazzo? Ma soprattutto, c'entrava qualcosa con gli omicidi che stavano avvenendo in città?
Nell'esatto momento in cui quelle domande si affollarono nella mia mente, Yoongi fece un passo in avanti e diede voce ai miei pensieri.
«Qualcuno mi vuole spiegare chi cazzo è questo qui?!» tuonò indicando il biondo «E cosa diavolo sta succedendo?» aggiunse chiaramente irritato mentre si passava una mano tra i capelli.
Il vampiro e il ragazzo si girarono contemporaneamente verso lo stregone e il biondo sembrò accorgersi solo in quel momento della presenza dei miei due accompagnatori.
«E loro chi sono?» chiese in un pigolio mentre allargava i suoi grandi occhi azzurri pieno di meraviglia. Sul suo volto comparve un'espressione tenera e dolce che lo fece istantaneamente assomigliare ad un delizioso bambino troppo cresciuto tuttavia, dopo il ringhio che avevo sentito e dopo averlo visto interagire con il vampiro non mi lasciai ingannare da quell'apparente delicatezza.
Lo fissai attenta senza abbassare la guardia, cercando di studiarlo il più possibile.
«Forse non ci siamo capiti» gli tuonò contro Yoongi «Qui le domande le faccio io. Chi diavolo sei tu?».
«La tua mamma non ti ha insegnato le buone maniere quando eri piccolo?» rispose a tono il ragazzo portando le mani sui fianchi.
Vidi la carotide sul collo di Yoongi ingrossarsi e il moro fece uno scatto in avanti. Nello stesso istante Taehyung lasciò il mio fianco e con una velocità accecante si mise tra lui e il biondo.
«Non fare un altro passo poliziotto» gli intimò il vampiro. I due si fissarono intensamente e uno sguardo di puro odio trapelò fin troppo chiaramente dal volto di Yoongi. Taehyung dal canto suo rispose a quello sguardo con uno ancora più truce e sentii i loro poteri iniziare a fluire lentamente oltre la loro pelle.
Nel frattempo il biondo si voltò come se nulla fosse verso di me e riprese a parlare.
«Allora hai visto Jungkook?» domandò ancora una volta.
"Aby ti conviene rispondere alla sua domanda, così forse riuscirai a scoprire cosa c'entra lui con il mannaro e con tutta questa storia" pensai, osservando ancora una volta i suoi occhi magnetici.
«Sì, ho incontrato un mannaro che si è presentato con il nome di Jungkook. Aveva un piercing al sopracciglio e uno al labbro, la mano destra tatuata e un ca-...»
«È lui! È Jungkook!» esclamò il ragazzo .
« -rattere decisamente borioso» finii.
«Sì, è decisamente lui!» confermò sempre più convinto con un sorriso.
«Come mai conosci il nostro sospetto assassino?» gli domandai provando a sembrare più amichevole possibile.
«Io e Jungkook ci conosciamo fin da quando eravamo piccoli. Siamo cresciuti nello stesso paese in un piccolo distretto a Busan e facevamo parte dello stesso Clan.»
"Clan? Anche lui è un mannaro quindi?" pensai osservando il ragazzo davanti a me " Probabilmente sa nascondere anche lui la sua energia, per questo motivo non mi sono accorta della sua presenza quando ho sondato la zona."
«Abbiamo solamente due anni di differenza e siamo sempre andati...aspetta, come sospetto assassino?» mi domandò poi preoccupato il ragazzo.
«Si, il tuo amico è il nostro sospettato numero uno per gli omicidi che stanno avvenendo in città.» risposi.
«Chi Jungkook? Ma se non farebbe male nemmeno ad una mosca!» esclamò il ragazzo ridendo «Sembra un teppista di strada con tutti quei piercing e i tatuaggi ma in realtà è la persona più gentile che io abbia mai conosciuto.»
Inclinai lievemente la testa e lo fissai incredula. Il ragazzo che mi aveva bloccata contro un muro e mi aveva leccata come fossi un delizioso cono gelato era la persona più gentile che lui avesse mai conosciuto? Evidentemente aveva avuto a che fare solo grandi stronzi nella sua vita per arrivare a dire una cosa del genere.
«Non definirei il tuo amico proprio gentile» risposi.
«Te lo posso assicurare, davvero. Ha un cuore d'oro» disse con un sorriso smagliante.
«E come mai se il tuo amico è così gentile hai paura che possa uccidere Taehyung senza nemmeno dargli il tempo di spiegarsi? E poi cosa dovresti spiegare a quel mannaro?» domandai sperando di farlo parlare.
«Smettila di parlare» gli ordinò Taehyung posando una mano sulla spalla del biondo e guardandolo ostile.
«Ma Tae forse ci possono aiutare. Se lei incontrasse Jungkook ancora una volta forse potrebbe parlargli e spiegargli la situazione...» disse il biondo ma le sue parole vennero subito fermate dal Master.
«Non dire stronzate. Non ho bisogno del loro aiuto per poterti tenere al sicuro. Finchè rimani qui con me posso proteggerti da tutto e da tutti» sentenziò il vampiro.
«Ma Tae, lo hai detto tu stesso che loro sono molto potenti» disse indicando me, Yoongi e Hoseok «Non pensi che averli dalla nostra parte possa essere una buona idea? E poi anche loro stanno cercando il mostro che mi dà la caccia. Se unissimo le forze potremmo persino riuscire a sconfiggerlo» disse il biondo voltandosi verso il vampiro e fissandolo con i grandi occhi azzurri brillanti.
Il Master lo fissò per dei lunghissimi secondi e nel balcone calò il silenzio. Mi voltai verso Yoongi e Hoseok che mi fissarono a loro volta, e tutti e tre attendemmo immobili la decisione del vampiro.
«E va bene, hai ragione tu. Forse averli dalla nostra parte non è poi un'idea così stupida» disse Taehyung.
A quelle parole il biondo si animò e come una molla balzò in alto, cingendo il collo del vampiro con entrambe le braccia.
Per un attimo mi sembrò di sentire un rumore basso e costante provenire dal petto del giovane ragazzo, ma quel suono smise pochi secondi più tardi quando il vampiro parlò.
«Staccati» disse seccato il Master spingendo con forza il biondo lontano da sé. Quest'ultimo lo fissò comunque con un sorriso splendente e osservò il vampiro mentre si lisciava il vestito con dei movimenti secchi e rapidi.
«Quindi avremo finalmente delle risposte?» domandò Yoongi avvicinandosi a me assieme ad Hoseok che di tanto in tanto si massaggiava ancora il polso dolente.
«Sì, avrete delle risposte» rispose Taehyung scocciato, prima di tornare a sedersi sulla sua poltrona nera «E vi conviene mettetevi comodi, ci sarà molto di cui parlare» aggiunse.
«Quindi posso presentarmi?» gli domandò il ragazzo con un enorme sorriso.
«Fai pure quello che vuoi...come sempre» rispose il vampiro prima di alzare gli occhi verso l'alto e sbuffare.
Il biondo ci fissò entusiasta, fece un profondo respiro e poi parlò con tono da bravo scolaretto.
«Piacere, io sono Park Jimin e sono una tigre mannara dorata.»
A quelle parole sia io che Yoongi sbiancammo all'istante.
"È impossibile!" pensai.
☆Nota dell'autore☆
Come promesso eccomi tornata con il nuovo capitolo di Lunar.
Che ve ne pare? Finalmente la nostra Aby ha incontrato anche Jimin e il nuovo arrivato si è rilevato essere un tipetto tutt'altro che semplice da gestire.
Dalla conversazione che ha avuto con Taehyung si è intuito che il dolce tigrotto dorato è in qualche modo coinvolto con gli omicidi che stanno avvenendo in città, ma quale sarà il motivo?
Fatemi sapere le vostre deduzioni nei commenti.
Volevo inoltre ringraziare tutti quanti i lettori che mi hanno contattata in queste settimane e mi hanno mostrato il loro grande apprezzamento per questa storia.
Grazie a tutti! Questo capitolo lo dedico a voi, sperando di essere stata all'altezza delle vostre aspettative.
Ci vediamo fra due settimane con il prossimo aggiornamento.
A presto!
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