Il mattino seguente Alina si svegliò che era ancora buio. Non aveva più voglia di restarsene a letto, benché la sera prima fosse stata sveglia fino a tardi per la chiacchierata con le amiche.
L'alba spuntò poco dopo. Il cielo si tinse di rosa e il sole sorse. Non passò neanche una mezz'ora che qualcuno bussò alla porta, facendo svegliare Lily e Iride e facendo trasalire lei.
La porta della camera si aprì e sulla soglia comparve l'ispettrice Griselda, a braccia conserte e con un'aria molto seria e autoritaria.
Griselda: forza seguitemi. Sarà la direttrice a decidere la vostra punizione.
Le tre ragazze la seguirono in silenzio. Non avevano neanche avuto il tempo di vestirsi perché si erano appena svegliate e indossavano ancora il pigiama.
Arrivarono davanti all'ufficio della preside e Griselda bussò alla porta.
Faragonda: venite ragazze. Ma, cara Griselda, avresti potuto almeno lasciare loro il tempo di cambiarsi.
Le tre ragazze si sedettero.
Faragonda: dunque, mi pare di aver capito che ieri sera siete rientrate dopo il coprifuoco, giusto?
Alina: sì, direttrice...
Lily: è che ci siamo perse nella foresta...
Alina: e poi siamo state attaccate, ma per fortuna una fata misteriosa ci ha aiutato. Insieme a lei
Disse indicando Iride.
Faragonda: benvenuta ad Alfea, come ti chiami?
Iride: mi chiamo Iride, sono la fata dell'arcobaleno
Non finì la frase che Griselda la interruppe bruscamente
Griselda: forza, le collane.
Alina, Lily e Iride: cosa...
Griselda: datemi le collane. Non lo ripeterò un'altra volta.
Faragonda: questa volta devo dirti di no, cara Griselda. Lo sai bene che cosa significa
Griselda: è per questo che le voglio, sarà una punizione esemplare.
Faragonda: non è eccessivo? Ragazze, la vostra punizione consiste nel riordinare la biblioteca della scuola. A causa di Stella, una nostra studentessa molto distratta e pasticciona, c'è stata un'esplosione, e ora è tutto in disordine.
Griselda: ma... Sono io la responsabile della disciplina, in questa scuola!
Faragonda: e io sono la preside, cara! Andate pure a vestirvi, ragazze, poi andrete in biblioteca. Ah, naturalmente non potete usare la magia. Lo verrò a sapere se l'avete usata.

Le tre ragazze, un po' mogie, andarono a vestirsi. Alina indossò una maglietta bianca semplice e un paio di jeans, Lily un completo sportivo sul rosa e Iride un vestito leggero a fiori.
Poi si diressero verso la biblioteca, però essendo che erano nuove non sapevano minimamente dove fosse. Così si misero a gironzolare a caso per la scuola alla ricerca della biblioteca. Ma non si accorsero che una ragazza bionda stava passando di lì e si scontrarono con lei.
?: Fate attenzione, novelline! Stavate per rovinare il mio vestito nuovo! L'ho fatto io, sapete?
Alina: scusaci. Possiamo chiederti dov'è la biblioteca? Siamo dirette lì, ma essendo nuove non sappiamo...
?:...dove sia? Seguitemi, Griselda mi ha detto che dovevo andarci anche io...
Iride: grazie, come ti chiami?
?: Di nulla. Io sono Stella, la principessa di Solaria, e voi?
Alina: sono Alina di Laeitus
Iride: io sono Iride di Arcobalia
Lily: e io mi chiamo Lily. Vengo dalla Terra... Aspetta, quindi sei stata tu a causare l'esplosione!
Stella: sì... Siamo arrivate.
Erano arrivate davanti a una splendida porta decorata in oro puro. Questa si aprì come d'incanto e rivelò un'enorme biblioteca, illuminata da una luce soffusa e magica, che conteneva anche migliaia di libri di ogni tipo. Molti però erano a terra.
Alina: ragazze, mettiamoci all'opera
Stella: io vi faccio da supporto morale
Lily: ma come? Hai causato questo disastro, sei qui anche tu e nemmeno ci aiuti?
Iride: potresti almeno darci una mano!
Stella: e va bene!
Le quattro ragazze si misero subito all'opera. Intanto parlavano per conoscersi meglio.
Stella: ma, fatemi capire, voi due *indica Alina e Iride* venite dal mondo magico, mentre tu *rivolta a Lily* sei terrestre?
Alina: in realtà siamo cresciute tutte sulla terra. Non ricordo nulla del mio mondo d'origine, solo il nome.
Iride: e in più... Ho uno strano presentimento. Non so perché, ma sento che... C'è qualcosa di grande su di noi.
Stella: comunque quando finiamo devo portarvi a fare shopping. I vostri vestiti fanno pena!
Iride: sì, e Harry Styles non è famoso! Questi sono all'ultima moda!
Lily: forse sulla terra...
Stella: chi è questo qui ora?
Alina: lascia perdere. Effettivamente sono di un paio d'anni fa, non mi dispiacerebbe... Però prima finiamo qui e poi andiamo. Come si dice, prima il dovere e poi il piacere!
Le quattro ragazze continuarono a mettere a posto i libri e una volta finito erano così stanche che si addormentarono là, in biblioteca.
Continua...

Spazio autrice:
scusate per la lunga attesa, spero che questo capitolo vi piaccia!