L'inizio di un'amicizia
Passarono gli anni e Lily, Giulia e Emma diventavano sempre più grandi e un giorno si trovarono nell'oratorio della loro città per fare, come ogni estate, l'oratorio estivo. In più quell'anno erano animatrici e avevano grandi responsabilità.
Si sedettero vicine, come di consueto, e iniziarono a ripensare al giorno in cui si erano conosciute...
Era una calda giornata d'estate e Giulia e Emma erano state invitate alla festa di compleanno di Lily, che però, benché fossero in classe insieme a scuola, non era loro amica, anzi si odiavano, ma per non essere scortese aveva invitato tutti i suoi compagni, senza escludere nessuno. E loro avevano scelto di andare solo perché non avevano nulla da fare quella sera.
Le tre non potevano essere ragazze più diverse dalle altre, erano strane e proprio per questo motivo se ne stavano sempre sole e non avevano molti amici perché avevano paura di essere giudicate. Nonostante ciò, una cosa in comune ce l'avevano: le collane. Le indossavano sempre, per loro erano come dei portafortuna, e in più avevano qualcosa di speciale: in certe occasioni si illuminavano. Lily ha sempre scaturito invidia per la sua collana argentata con un ciondolo a mezzaluna, che di notte, ogni volta che in cielo spuntava la Luna, brillava di una luce argentata. Giulia ne aveva una dorata con una chiave di violino, che si illuminava di luce dorata quando ascoltava musica latina. Quella di Emma era, invece, argentata con il ciondolo a forma di arcobaleno, che ogni volta che in cielo spuntava un arcobaleno brillava di una luce multicolore. Oltre a questo, avevano altri segni che le rendevano ragazze strane e diverse. Emma, per esempio, aveva i capelli di tutti i colori possibili e immaginabili, sembrava che i capelli avessero assorbito i colori dell'arcobaleno e i suoi occhi cambiavano colore a seconda del suo umore. Lily e Giulia erano considerate quasi normali, benché la prima avesse negli occhi il riflesso della luna e la seconda avesse sulla sua mano destra un tatuaggio di un cuore rosso con una nota musicale dorata all'interno, che brillava insieme alla sua collana.
Era arrivato il 16 agosto, il giorno della festa di Lily. Le due sorelle si diressero verso il giardino esterno dell'oratorio, dove Lily aveva organizzato la sua festa per i suoi 16 anni. Le due cercarono, per tutta la festa, di dare a Lily un po'di fastidio. Giunse la sera e la luna spuntò, più luminosa che mai, e fu in quel momento che Giulia, notando il brillio della collana di Lily, le si avvicinò.
Giulia: ma la tua collana sta brillando
Lily: sì lo so, è così da quando sono nata. Ma anche la tua brilla, guarda!
Giulia guardò la sua collana e vide che brillava di una luce dorata. Come era possibile? Lei non lo aveva mai notato prima!
Giulia: hai ragione, ma come è possibile?
In quel momento, si avvicinò anche Emma, che non aveva mai notato il brillio delle collane delle sue compagne e si avvicinò a loro per saperne di più.
Emma: che sta succedendo?
Lily: ma perché ti devi sempre impicciare?
Giulia: sì ha ragione, perché ti metti sempre in mezzo? Non sono affari tuoi!
Lily: strano, per la prima volta mi dai ragione
Emma: mi sta venendo voglia di... Ora ricordo cosa sono venuta a chiedervi! Ma perché le vostre coll...
Giulia non la lasciò finire che venne verso di lei con aria minacciosa, ma Lily stette in mezzo e le impedì di andare più avanti.
Lily: ragazze basta litigare, non vi permetterò di rovinare la mia festa solo perché non andiamo d'accordo, ok?
Emma: ok, ma perché le vostre collane brillano?
Lily: non lo sappiamo perché
Emma: ma è la prima volta che succede?
Lily: la mia ha sempre brillato
Lily ed Emma guardarono Giulia, cercando di capire il perché di quel brillio misterioso. Lo voleva capire anche lei, ma non sapeva cosa dire perché era la prima volta che la sua collana faceva così.
Giulia: la mia mai, questa è la prima volta che la vedo brillare... Almeno credo
Emma: magari è solo un riflesso della luce
Lily: non credo, perché la mia brilla solo di notte, quando c'è la luna... Teniamoci in contatto, così possiamo parlarne meglio.
Giulia: l'idea non mi piace molto, ma ci sto.
Detto ciò le tre si divisero e si godettero la festa per conto proprio. Ma nessuno poteva pensare che dopo quella sera fossero diventate grandissime amiche, con un'amicizia così forte che le avrebbe unite per sempre, anche se loro ancora non lo sapevano.
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