Una volta tornate nella loro saletta comune, Esmeralda e Neve si sedettero sul letto a castello della stanza accanto a quella dove risiedevano le ragazze, che erano felicissime di aver recuperato la prima pietra.
Le Pixie, che le stavano aspettando, non appena le videro urlarono di gioia.
Letizia: siete tornate! E avete il Rubino Fénix!
Aelita: e in più abbiamo due nuove amiche, vedo!
Iride: proprio così! Lei è Esmeralda e la bambina si chiama Neve.
Alina: non gridate troppo, non vorrai svegliare tutta la scuola!
E sì, abbiamo la prima pietra, ma ricordate che ne mancano ancora 8, e sento che non sarà facile ottenerle!
Luna: Alina ha ragione, ora dormiamo. Ci penseremo domani mattina.
Così le ragazze si misero a letto e si addormentarono, tutte tranne Alina. Dentro di sé qualcosa le diceva che Neve non era quello che sembrava...
Nella mente di Alina
Neve, scoprirò la verità! E se fosse una spia? E se dicesse tutto ai nostri nemici permettendo loro di tracciare tutte le nostre mosse? E se... ok, ansia, placati. Non voglio pensarci adesso!
fine pov dalla mente di Alina
Con questi pensieri Alina finalmente riuscì ad addormentarsi.

Il giorno dopo non poterono pensare alla pietra successiva perché avevano le lezioni, e così fu per i giorni successivi, per cui dovettero rimandare tutto al weekend.
Ma nonostante passassero il tempo libero in biblioteca, a fare ricerche, non trovarono nessun indizio su dove potesse trovarsi la seconda pietra.
Passò un'altra settimana e le ragazze decisero di dirigersi al lago di Roccaluce per staccare un po' la mente.
La mattina di sabato, mentre stavano uscendo per andare al lago, vennero bloccate dall'ispettrice Griselda.
Griselda: dove andate, ragazze?
Luna: andiamo al lago di Roccaluce, a studiare! Sa, all'aria aperta si ragiona meglio!
Griselda: molto bene, andate pure, ma non dimenticatevi del coprifuoco!
Alina: non lo faremo, ispettrice
Uscite, si diressero verso il lago. Ormai conoscevano la via e non si persero.
Ma Neve rimase indietro, e prima di raggiungere le ragazze tornò indietro, e ritrovò là Griselda ad aspettarla
Neve: sta andando tutto per il meglio, non sospettano di nulla!
Griselda: eccellente, presto riusciremo a batterle!
Neve: già! Ora però è meglio che le raggiunga, prima che si insospettiscano!

Una volta raggiunto il lago, Iride si accorse che Neve non c'era, e iniziò a cercarla. La trovò poco dopo, che correva verso di loro.
Iride: ma dov'eri finita, Neve?
Neve: poco dopo che siamo partite, Griselda mi ha richiamato per ricordarvi del coprifuoco delle 21, in modo tale che non ci dimentichiamo, ecco.
Iride: quella donna è fissata col coprifuoco serale... Raggiungiamo le altre che è meglio.
Neve: eccoci, allora che facciamo?
Alina: allora, riflettiamo un attimo. Finora l' unica cosa che sappiamo sul Topazio di Fuoco è che si trova "dove il Drago di Fuoco risiede"... Ma non ho idea di dove possa essere! L' Universo Magico è immenso!
Daphne: beh, io so dov'è quel luogo!
Luna: ninfa Daphne! Puoi aiutarci?
Daphne: si, anche perché io ci vivevo, là, prima di diventare uno spirito. È Domino.
Esmeralda: na com' è possibile? Quel pianeta è stato distrutto, tipo 18 anni fa!
Daphne: non proprio. Esiste ancora, ma ora non vi è altro che rovine e ghiaccio.
Alina: almeno dobbiamo provare a cercarlo. Sarà difficile, ma non ci arrenderemo! Non siamo che all' inizio!
Detto questo Alina toccò l' anello e dopo pochi istanti il gruppo si ritrovò in una landa desolata e completamente ricoperta di ghiaccio, come aveva descritto Daphne.
Iride: eccoci qua...
Esmeralda: e pensare che fino a 18 anni fa questo pianeta era uno dei più sfarzosi di tutta la Dimensione Magica, e ora è ridotto così...
Daphne: già. Io ho visto quel giorno. Le tre Streghe Antenate hanno distrutto tutto. Io ho una sorella, che al tempo aveva solo un anno. L' ho mandata sulla Terra per proteggerla, e poco dopo sono diventata uno spirito.
Neve: e adesso che ne è di tua sorella?
Daphne: ah, adesso lei ha scoperto la verità su sé stessa, e con le sue amiche combatte ogni giorno per difendere la Dimensione Magica.
Alina: ragazze non perdiamo la concentrazione! Siamo qui per un motivo!
Andiamo, sento che il Topazio di Fuoco è vicino...
Le ragazze e Daphne seguirono Alina finché non arrivarono davanti a un cumulo di rovine.
Lì Alina si fermò e si mise in ascolto. E udì di nuovo la melodia che aveva sentito quando avevano trovato il Rubino Fénix.
Alina: ci siamo, la gemma è qui, ma dove con esattezza?
Ma in quel momento, mentre Luna stava cercando di avvicinarsi alle rovine per cercare meglio, un muro di fuoco si alzò, impedendole di andare oltre.
Esmeralda: per tutti i rubini! Come superiamo questo muro?
Neve: ho paura... E se le Streghe Antenate fossero ancora qui? E se fossero state loro ad alzare il muro di fuoco?
Daphne: non temere, Neve. Quelle tre si trovano imprigionate su Obsydian, per cui non abbiamo nulla da temere.
Alina: aspettate, e se...
Luna: e se cosa?
Alina: spero che la mia idea possa funzionare... Potere del Rubino Fénix!
Il rubino si illuminò e poco dopo, con un battito d'ali, un bellissimo uccello dalle piume rosse e oro atterrò davanti a loro.
Alina vi salì in groppa e questo volò attraverso il muro di fuoco, permettendo ad Alina di arrivare dall'altra parte.
Alina mostrò l' Anello Aryus e subito dopo una piccola pietra arancione si incastonò accanto al Rubino Fénix.
Una voce profonda disse "Congratulazioni, Prescelte. Avete ottenuto il Topazio di Fuoco, che vi donerà il potere di creare una barriera di fuoco per proteggervi."
Il muro di fuoco scomparve e Alina raggiunse le altre ragazze. Era felice, ma triste allo stesso tempo.
Luna: sei stata pazzesca! Ma dov'è quell' uccello?
Alina: è incenerito...
Daphne: ne sei certa? Guarda: eccolo!
Alina alzò lo sguardo e lo vide volare via,  da dove era arrivato.
Alina: ora ho capito. È una fenice! Ecco perché!
Le fenici possono rinascere dalle proprie ceneri!
Daphne: proprio così, credo che sia giunto il momento di tornare, ragazze.
Così tornarono indietro e si accorsero che non era passato molto tempo: era infatti appena passato mezzogiorno.
Daphne: io ora devo tornare nel fondo del lago, è là che abito, se avrete in futuro bisogno di me, sapete dove trovarmi.

Dopo che Daphne se ne fu andata, le ragazze decisero di pranzare là, a mo' di picnic.
Una volta finito si diressero verso Alfea, e da lì verso le loro stanze.
Amalia: già di ritorno? Avete fatto in fretta, stavolta!
Gemma: ragazze, qui c'è una nostra amica, che vorrebbe parlare con voi.
Alina: e chi è?
?: io!
A parlare era stata un' altra Pixie. Era tutta vestita di rosa e aveva i capelli fucsia.
Amore: ciao, io sono Amore, la Pixie dell' amore.
Stella, la fata a cui sono legata, mi ha mandato a chiamarvi. Vorrebbe proporvi una cosa...
Luna: e allora andiamo da lei!
Seguirono Amore fino ad arrivare a una stanza nella quale sei ragazze le aspettavano.
Stella: eccovi qui, ragazze!
Vi ho fatte chiamare perché vorrei invitarvi a una festa che si terrà sul mio pianeta, Solaria, in occasione della Festa dei Tre Soli, che proprio domani saranno allineati! Accade una volta ogni 10 anni ed è un evento meraviglioso!
Luna: ci piacerebbe molto venire!
Stella: perfetto: Restate qui? Così almeno conoscete meglio le mie amiche! Anche loro verranno e non vediamo l'ora di conoscervi meglio!
Continua...