Cosa sta succedendo?
Passa circa un anno e Lily, Giulia e Emma erano ormai diventate migliori amiche. Erano sempre insieme e avevano anche scoperto di avere più cose in comune di quante immaginassero. Oltre alle collane, avevano, per esempio,, gli stessi gusti musicali: erano infatti tutte e tre directioner e arianator, anche se Giulia era anche molto appassionata di musica latina.
Sia Lily che Giulia sì erano iscritte all'oratorio estivo della loro città ed era un lavoro molto stancante, poiché dovevano organizzare i giochi, controllare se i bambini e ragazzi si comportavano bene e cose così. Era molto stancante e la sera tornavano a casa stanchissime, e per di più Emma non era al loro fianco perché, avendo degli esami a settembre, era chiusa in casa a studiare. Per loro l'oratorio era un posto speciale, perché è stato lì che, qualche tempo prima, erano diventate migliori amiche.
Un pomeriggio, Lily e Giulia erano lì e stavano aspettando la riunione animatori di fine giornata, che chiudeva l'oratorio per quel giorno.
Giulia: ma quindi domani c'è la gita?
Lily: che gita?
Giulia: sveglia Lily, la gita a Gardaland, quella per cui tutti noi siamo eccitati! Te ne sei già dimenticata?
Lily: che? Non dirmi che è domani! Me ne ero totalmente scordata!
Giulia: proprio così
Lily: oh no! Posso non venire? È che non ne ho molta voglia...
In quel momento si avvicinò alle due ragazze il responsabile degli animatori, che era in più innamorato di Lily da circa due anni, ma lei non lo aveva mai capito.
Responsabile: ormai ti ho segnata Lily. Lo sai che se non è per problemi seri non si può mancare agli appuntamenti a cui ci si è segnati.
Lily: ehm... okay, verrò, ma solo perché sono costretta.
Dopo la riunione animatori...
Giulia: quindi domani ci troviamo qui?
Lily: sì, per forza... Senti Giù, ora vado, ci vediamo domani?
Giulia: ok a domani Li!
L'indomani dunque partirono ed erano tutti molto eccitati e non vedevano l'ora di arrivare. E anche Lily, benché non volesse venirci, in fondo non vedeva l'ora di arrivare...
Lily e Giulia passarono tutto il viaggio ad ascoltare le loro playlist preferite, rigorosamente One Direction e Ariana Grande, e all'arrivo...
Giulia: Lily... Lily! Siamo arrivati!
Lily: ma come? Proprio ora? Ma è appena iniziata Drag me Down... Lo sai che la amo da morire... Per di più era il pezzo di Liam... Sai bene che lui è il mio preferito
Giulia: si Li, lo so che quella è la tua canzone preferita, lo so. E da brava directioner ti lascio Liam. Sai bene, d'altronde, che il mio cuore batte solo per Zayn...
Lily: lo so bene Giù. Ora andiamo o dobbiamo stare qui a discutere sui nostri idoli?
Giulia: sì, hai ragione, andiamo Lì
Una volta arrivati all'ingresso si dettero appuntamento lì alle undici di sera per il ritrovo è poco dopo tutti si separarono iniziando la loro avventura.
Lily e Giulia, sin dall'inizio, erano rimaste a bocca aperta da quanto grande fosse il parco, ma poi non ci badarono e andarono a divertirsi.
Erano già passate due ore da quando erano arrivate e le due si trovavano su una specie di navicella spaziale, che le aveva portate nel punto più alto di tutto il parco, dal quale c'era una vista mozzafiato. Il sole stava tramontando e l'atmosfera era incredibile.
Giulia: non è meraviglioso, Lily? E pensare che non volevi neanche venire...
Lily: effettivamente è vero...
Proprio in quel momento però un rumore fece distrarre le due, le quali si accorsero subito che la giostra si era bloccata all'improvviso con tutte le persone nel punto più alto.
Tutti quanti iniziarono ad urlare di voler scendere e anche Lily e Giulia, quando Lily si sporse e vide che... metà giostra si era ghiacciata? Come era possibile? Era estate e faceva caldo quel giorno, non era una cosa logicamente possibile!
Lily: Giù... guarda...
Giulia: ma che... È ghiacciata... Non può essere!
Lily: l'ho pensato anch'io Giù, ma a quanto pare oggi il ghiaccio si forma anche col caldo...
Giulia: non è il momento di scherzare Lì! Siamo bloccate e non sappiamo se e quando potremo scendere di qui!
Lily: lo so ma che sarà... Giù guarda la collana!
Giulia lo fece e notò che si era illuminata di una luce rossa, così come quella dell'amica.
Giulia: ma che... Perché stanno brillando? Non capisco, non c'è musica latina e per di più è ancora giorno!
Lily: lo so amo ma... Hey, ma chi sono quelle lì?
Lily aveva visto delle ragazze sospese in aria, come se stessero volando, che si stavano avvicinando piano piano a loro. Una aveva i capelli e gli occhi color ghiaccio ed era vestita di blu scuro, la seconda era castana ed era vestita di lilla e la terza era vestita di viola intenso e i suoi capelli erano ricci e scompigliati, di un colore violaceo.
?: sono loro, sorelle?
??: ma cosa ne posso sapere io... Sei tu che ci hai portate qui, se non lo sai tu...
?: lo so, chiedevo, che cosa c'è di strano?
??: che tu non hai mai chiesto nulla a nessuno forse?
?: stai insinuando che sono ignorante per caso?
??: no, ma è che oggi sembri diversa dal solito...
???: voi due, basta litigare! Perché, invece, non le prendiamo lo stesso? Così se siamo fortunate le sconfiggiamo subito, no?
?: ottima idea, non ti facevo così intelligente
???: io lo sono sempre stata
?: sì, come no
??: non distraiamoci sorelle e andiamo.
In quell'istante...
Giulia: Lily che cosa sta succed...
Lily: attentaaa...
Prima che le due potessero dire altro, vennero risucchiate da un vortice nero e si ritrovarono in un luogo strano. Era un salone pieno di ragnatele, illuminato solo della debole luce di una torcia, la cui fiamma non era però sufficiente ad illuminare a giorno la stanza e creava deboli aloni ed ombre inquietanti. Sembrava il set di un film horror!
Lily si svegliò per prima dopo la caduta e iniziò subito a cercare l'amica, che per fortuna trovò accanto a lei. Si guardò intorno e si rese conto in un istante che erano state rapite, anche se non erano legate in alcun modo. Non aveva idea di che luogo si trattasse, ma in quel momento venne distratta dal risveglio dell'amica.
Giulia: Lì, dove siamo finite?
Lily: non ne ho idea Giù, ma sembra una specie di castello o qualcosa del genere...
?: complimenti! Infatti siete nel castello di Torrenuvola, la scuola delle streghe.
Lily: streghe? Chi siete?
Ci fu un silenzio tombale, a segnalare che non c'era stata risposta da parte delle tipe.
Fu Giulia a rompere quel silenzio pieno di ansia, poco dopo.
Giulia: che cosa volete da noi? Perchè ci avete portato qui?
?: Silenzio! Vedete quel portale?
Disse indicando una specie di arco di pietra che le ragazze non avevano notato.
Le due annuirono.
??: Ora voi lo attraverserete, dobbiamo controllare se siete voi le ragazze della profezia.
Lily e Giulia erano stupite. Di quale profezia stavano parlando? Con quel dubbio in testa attraversarono il portale e non accadde loro nulla.
??: Ok, non sono loro. Ora che cosa facciamo?
?: non possiamo esserci sbagliate sorelle. Io le terrei qui per altri accertamenti.
???: non muovetevi o farete una brutta fine!
Poi le tre ragazze misteriose se ne andarono, rinchiudendole lì dentro.
Lily: nonono non può essere! Siamo intrappolate qui con queste pazze!
Giulia: dobbiamo fare assolutamente qualcosa... Lily guarda!
Lily: cosa?
Giulia: la mia mano... Pare che...
Lily e Giulia guardarono il brillio che proveniva dalla mano destra di quest'ultima e videro che c'era un anello. Era d'oro e aveva una bellissima pietra rossa ed intorno a essa nove fessure dove probabilmente dovevano esserci altrettante altre pietre, solo che non c'erano. Sotto a esso c'erano delle incisioni che nessuna delle due conosceva solo che a Giulia ricordava qualcosa... Sapeva che lo aveva già visto da qualche parte, ma non ricordava dove... Era come se qualcosa dentro di sé non voleva farle ricordare ma alla fine la sua volontà di sapere prevalse e all'istante lo riconobbe.
Giulia: ma questo è l'anello Aryus! Ora ricordo, ricordo tutto!
Lily: Giù ma che stai dicendo... È solo un anello...
Ma Giulia non era della stessa opinione e, toccatolo, sussurrò di voler andare via da lì e subito un vortice di luce dorata le avvolse e le portò davanti a un grande cancello. Prima che potessero chiedersi qualcosa, però, le tre strane tipe, quelle che le avevano portate in quel castello da brividi si erano accorte che erano riuscite a fuggire e le avevano subito raggiunte in volo.
?: piccole ingenue, pensavate davvero di poterci sfuggire?
Lily:.. come avete fatto a...
?: punte di ghiaccio!
Giulia: No! Lily! Ti difenderò!
Così Giulia corse verso Lily, parandosi davanti a lei e preparandosi a ricevere il colpo. Aveva una strana luce negli occhi, che non aveva mai avuto prima.
Giulia: non farete del male alla mia migliore amica finché io sarò qui a difenderla!
Subito dopo aver detto ciò Giulia venne avvolta da una potente luce dorata e... Accadde l'incredibile.
Giulia: Alina, fata della musica latina!
Lily: ma cos...
Alina: scudo latino!
Raggio latinizzante!
?: ti ho pres...
????: chi disturba la quiete di Alfea? Ancora voi, streghe! Via da qui!
??: Non finisce qui!
????: Ragazze, state bene? Tranquille, qui sarete al sicuro
In quel momento Alina si accorse di indossare un vestitino dorato scintillante, degli stivaletti dorati e... Un paio d'ali a semicerchio dorate?!?! Alina: ma che mi è successo?
Lily: sei diventata una fata
????: sì, proprio così. Ora seguitemi, vi porterò nella vostra stanza, ci vedremo domani nel mio ufficio per le domande e le spiegazioni.
Le due ragazze dunque seguirono l'anziana signora e, una volta arrivate nella loro camera, si misero a sedere sui loro nuovi letti, piene di domande e di dubbi. Erano felici perché quel giorno era accaduto qualcosa di meraviglioso, ma erano anche spaventate per Emma, che era rimasta sulla terra, e per quelle strane tipe. Che cosa potevano volere da loro? E chi erano quelle ragazze che le avevano appena rapite e poi attaccate?
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