Passarono due settimane dopo il parto i bambini crescevano sani e diventavano ogni giorno più belli e forti. Il piccolo Alexander cominciava già ad avere le sue piccole ali,mentre la piccola Lilith aveva già le sue piccolissime corna da demone che con il tempo sarebbero sparite. Lucifero,era sempre nel suo studio a mandare avanti il regno ma nel suo tempo libero veniva sempre a trovarmi e a vedere come stavo e come stavano i bambini. Venne il giorno del primo compleanno dei due gemelli. Lucifero e io eravamo molto agitati. Il primo compleanno dei nostri bambini sarebbe stato speciale me lo sentivo. Ma avevo anche una strana sensazione di pericolo. Il mio istinto materno mescolato a quello angelico mi diceva di stare attenta.

Con questi pensieri in testa,non mi resi conto che due enormi braccia mi stavano tenendo stretta e mi stavano dondolando di qua e di la. Era Lucifero.

F: Amore,dove sono i bambini?

L: Tranquilla angioletto mio,sono nel salone insieme ad Astaroth,Belial e Belzebù. Ti preoccupi troppo.

Dopo queste parole cominciò a lasciarmi piccoli e innocenti baci sulla spalla e sul collo. Cominciai ad emettere piccoli gemiti susseguiti da uno più forte, quando il bel demone, mi morse e cominció a succhiare il sangue. Mi sentivo in estasi.

F: Mmm.....

L: Fiamma,....non é che vorresti un terzo bambino?

F: Sei insaziabile come sempre

Mi misi a ridere e lo baciai su quelle morbide labbra. Fummo interrotti da Alexander e Lilith che entrarono in braccio ad Astaroth.

L: Figlio di puttana,non ti hanno insegnato a bussare?

A: Mi perdoni vostra Altezza. Ma c'è un uomo che chiede la presenza vostra e della vostra compagna.

L: Non può aspettare?

A: Ha detto che é urgente.

L: Va bene,tu bada ai miei figli...Fiamma,vieni con me

Mi prese per il polso e mi portò nella sala del trono dove ad aspettarci c'era un ragazzo che doveva avere l'età di Lucifero.
Aveva capelli marroni,occhi del medesimo colore e due canini che spuntavano.

???: Tu devi essere Lucifero vero?

L: Si sono io. Cosa vuoi? E chi sei?

???: Il mio nome é Angelus....sono cacciatore di cavalieri rossi,sono stato mandato qui da un mio superiore. Dice che la vostra splendida compagna é una di questi cavalieri.

Io rimasi immobile. Era qui per uccidermi. Cosa sarebbe successo?