Continuo a vederti nei miei sogni, come se non te ne fossi mai andato, eppure, al risveglio non sei mai al mio fianco.

"(T/n), mi stai ascoltando?"

La voce di Fuyumi Todoroki suona distante.

La tua attenzione è focalizzata sull'unica foto di famiglia della tua amica esposta.

"(T/n)?"

Ti richiama di nuovo, sperando di aver attirato almeno un po' la tua attenzione.

"Ho capito..."

Percepisci il rumore della porta scorrere e dei passi che si allontanano.

Tutto ciò che ti circonda appare solo come un eco della realtà.

"Fuyumi, dove sei?"

Domandi disorientata guardandoti attorno.

Realizzi di essere da sola nella stanza che un tempo apparteneva al maggiore dei fratelli Todoroki.

Involontariamente ti alzi in piedi, ti avvicini al mobile su cui è custodita la foto.

Ti volti verso la porta per controllare che Fuyumi non sia di ritorno.

Accertata l'assenza della ragazza, afferri la cornice tra le mani.

Il tuo sguardo passa sui vari volti ritratti nella foto per poi fermarsi su uno in particolare.

Touya Todoroki.

Sorridi ripensando a quando a quando da bambina passavi i pomeriggi in sua compagnia.

E' stata probabilmente la prima persona con cui tu abbia mai legato.

All'epoca ignoravi il dolore che provava.

Ti sentisti in colpa per non avergli mai rivolto una singola parola di conforto.

Ai tuoi occhi è sempre stato forte, il tuo modello da imitare.

Accettare la sua scomparsa è stato per te impossibile.

Anche in questo momento, mentre fissi l'unica foto rimasta di lui, non puoi fare a meno di pensare che lui sia ancora fuori da qualche parte.

Lo speri intensamente.

Speri che sia al sicuro e che stia bene.

Speri che lui pensi a te.

Sei in uno stato di trance.

Stai perdendo sensibilità.

La stanza ti appare improvvisamente fredda.

La tua mente è altrove.

"(T/n)!"

Una voce femminile ti chiama.

Senti il suo tono preoccupato ma non sei in grado di riconoscerla.

Chiudi gli occhi sprofondando nel vuoto.