Albus Mi Ammazza

Capitolo Diciassettesimo

Scorpius guardava Rose studiandone ogni particolare, la guardava come non aveva mai fatto con le altre ragazze. Forse perchè le altre ragazze gli erano sempre andate dietro solo per via del suo aspetto della popolarità e per i suoi soldi. 

Il biondo aveva completamente mutato il suo comportamento nei confronti di Rose. Dopo aver sentito parte della sua storia da Albus si sentiva in dovere di proteggerla. Non riusciva più a guardarla con gli stessi occhi di prima. La maschera che si era portata sempre dietro era come se fosse caduta, adesso per lui era solo una ragazza come le altre, che aveva bisogno di cura, protezione e affetto. 

Sapeva che a Rose non importava nulla del suo aspetto o dei suoi soldi. A lei serviva una persona di cui potersi fidare, una persona proprio come il suo amico Connor, che l'aiutava qualunque cosa facesse e che la proteggeva dagli altri. Come poteva dimenticarsi la prima volta in cui lo aveva visto? Per poco non lo ammazzava seduta stante dopo ciò che aveva detto. 

Come poteva dargli torto? Si era reso conto troppo tardi di aver esagerato dicendo quelle cose, e ogni volta che ci pensava non faceva altro che darsi dello stupido.

Aveva detto a Rose che avrebbe provato a farsi perdonare, che le sarebbe stato affianco ed era esattamente quello che voleva fare. Un Malfoy non avrebbe mai infranto la parola data. 

Aveva pensato di andare da lei insieme ad Albus, ma non sapeva per quale motivo non era riuscito a trovarlo da nessuna parte, perciò si diresse verso la biblioteca. Era il posto in cui aveva visto la rossa passare la maggior paarte del suo tempo. Infatti la sua intuizione si era rivelata corretta perchè era esattamente dove si aspettava di trovarla. Sul divano verde, in fondo alla sala. Era seduta a gambe incrociate, per farlo si era tolta le scarpe per non rovinare il divano e le aveva lasciate sul pavimento in disordine, una era perfino al contrario. Doveva aver avuto fretta di leggere un nuovo libro. 

Con passo leggero si diresse verso di lei, e per non spaventarla si accucciò e la salutò con un gesto della mano, al che la ragazza alzò la testa e anche lei lo salutò, benchè incerta sul da farsi. Non aveva avuto molti amici pertanto quella situazione la stava rendendo stupidamente nervosa.

Scorpius prese una sedia e la avvicinò al divano in modo tale da potersi sedere affianco alla ragazza ma senza darle fastidio. Lentamente estrasse dallo zaino le due pergamene che aveva e iniziò a scriverci sopra. Doveva finire il compito che Lumacorno aveva dato pochi giorni prima. Riflettè un attimo e pensò che sarebbe stato carino poter fare i compiti insieme  Rose.

《Hai già fatto il compito di Lumacorno?》chiese sporgendosi leggermente. Lei lo guardò e piano scosse il capo in segno di negazione. 《Ti va di farlo insieme? Quì vicino c'è un tavolo libero, potremmo sederci la》Lei sembrò dubbiosa, ma la proposta la allettava dato che sapeva che il biondo stava cercando di farsi perdonare, e visti gli sforzi che aveva fatto fino a quel momento non sembrava essere solo uno scherzo. Così accettò e raccolse le sue cose per poi spostarsi sul tavolo più vicino.

《Vado a prendere un libro sulle pozioni, dato che ne dobbiamo scegliere due. Tu a quale stavi pensando?》domandò. Rose prese il suo quaderno e scrisse "Pozione restringente e distillato soporifero". 《Belle pozioni, io pensavo ad Ossofast, dato che giocando a Quidditch spesso ci si rompe qualcosa, forse un giorno tornerà utile. E l'antidoto ai veleni comuni》rimase in silenzio per un po' creando anche un leggero imbarazzo, e dopo andò a cercare i libri che gli servivano.

Tornò con 4 libri dato che le pozioni che avevano scelto erano molto diverse tra loro e quindi erano state raggruppate in più volumi. Passò a Weasley 2 volumi e ne tenne 2. 《Nel libro verde c'è la pozione Restringente, a pagina 3, mentre in quello viola c'è l'altra a pagina 94.》

Lei lo guardò dritto in faccia, era sorpresa che si fosse occupato di trovarle i libri per fare la ricerca e che le avesse perfino indicato la pagina esatta in cui avrebbe trovato le fonti. Ma la cosa che la sorprendeva più  era che avesse le orecchie rosse quasi come se fosse in imbarazzo. 

Senza rendersene conto si ritrovò un'altra volta a sorridere. E anche questa volta era stato grazie a lui. Si affrettò a tornare con la sua solita espressione prima che lui se ne potesse accorgere e prese un foglietto per scriverci qualcosa. Dopo aver scritto lo passò al biondo che arrossì ancora di più. 

"Stupido Scorpius smettila subito di arrossire!" pensò di non essere mai arrossito in tutta la sua vita, e doveva iniziare a farlo proprio in quel momento? E sopratutto per una cosa come quella!? Mica l'aveva vista nuda! Era uno stupidissimo bigliettino con un "grazie" scritto sopra. Si dette dello stupido ancora un paio di volte e dopo cercò di riprendere il controllo delle sue emozioni, ma prima di tutto prese il bigliettino e controllò che Rose non lo stesse guardando per metterselo accuratamente in tasca. 

Ci misero circa un'ora per finire il compito. Un'ora in cui Scorpius aveva perso almeno quindici minuti per studiare ogni movimento della rossa. L'espressione che aveva mentre pensava, quella mentre scriveva, quella mentre si arrabbiava perchè aveva fatto un errore. Erano quasi impercettibili da notare perchè era brava a mettere un freno alle proprie emozioni, ma questo non aveva fatto altro se non incuriosire il biondo che piano piano era riuscito a trovare una chiave di lettura. Si dovevano guardare gli occhi e le labbra.  Gli occhi era come se cambiassero colore in base allo stato d'animo del momento, mentre le labbra si  arricciavano leggermente quando pensava, ciò significava che probabilmente sarebbe successo anche quando era preoccupata. 

《Oh Merda. Scusami Rose, mi sono dimenticato che oggi ci sono gli allenamenti di Quidditch》in fretta e furia racattò le sue cose e rimise a posto i libri che avevano usato per fare la ricerca di pozioni, poi tornò al tavolo e salutò Rose. Corse verso il campo il più in fretta che poteva, Sapeva che Albus lo avrebbe ammazato, Come faceva il capitano ad essere in ritardo per gli allenamenti della sua squadra. Lo avrebbe fatto fuori!

Infatti la prima cosa che fece Albus quando vide l'amico arrivare di corsa fu quella di gentilmente chiedergli: 《MI VUOI SPIEGARE DOVE CAZZO SEI STATO CAPITANO?》

《Scusami ero con Rose e mi sono dimenticato che oggi c'erano gli allenamenti di Quidditch》al sentire nominare il nome di Rose dalla bocca dell'amico Albus si sciolse in un attimo e la rabbia che aveva provato fino a poco prima era come se non ci fosse mai stata. 

《E cosa ci facevi con mia cugina》non voleva fargli capire di averlo già perdonato. 《Abbiamo finito il compito di pozioni》

 《Bene bene, adesso fai la tua parte da capitano, ci dobbiamo allenare. Le partite inizieranno molto presto e lo sai.》Malfoy annuì e corse a cambiarsi per poi tornare in campo e allenarsi con la sua squadra. Nonostante fossero Serpeverde non aveva mai approvato la violenza durante le partite, infatti aveva avvisato fin da subito i suoi compagni che se durante una partita avessero giocato sporco li avrebbe puniti lui stesso espellendo i responsabili dalla squadra. Ovviamente nessuno aveva avuto il coraggio di proferire parola. 

Dopo 2 ore di corse, piegamenti, addominali e passaggi in aria potè dichiarare la fine di quell'allenamento sfiancante. Salutò i compagni e li vide dirigersi verso gli spogliatoi per potersi cambiare. Poteva dirsi soddisfatto della giornata, era riuscito perfino a passare un po' di tempo insieme a Rose. Al solo pensiero tornava a sorridere. 

Era rimasto da solo in mezzo al campo di Quidditch, quando si girò verso gli sparti si accorse di una chioma rossa che guardava proprio verso di lui. Rose aveva guardato gli allenamenti. Perciò lo aveva visto mentre si allenava. E lo aveva visto mentre faceva allenare gli altri, sicuramente aveva avuto un'aria sexy, un po' come quella del capo che gestisce i suoi subordinati. Almeno era quello che sperava la Rossa avesse visto. Si era perso un'altra volta tra i suoi pensieri, e intanto Rose lo aveva raggiunto. La vide mentre gli porgeva il suo quaderno. "Aspettiamo Al e andiamo nel nostro dormitorio?" 《Certo!》rispose con un po' troppa enfasi, e arrossì un'altra volta. 

Non appena Albus li raggiunse i tre si diressero verso i dormitori, ma se una volta il silenzio che c'era tra i tre poteva essere al limite dell'imbarazzo, adesso era piacevole, perchè nessuno era a disagio con gli altri e questo faceva piacere a Rose che finalmente si sentiva accettata per quello che era.

Quando la rossa li salutò ed entrò nel suo dormitorio lasciando i due da soli nella loro stanza presero entrambi l'iniziativa e dissero in contemporanea: 《Ti devo dire una cosa...》e risero non appena si accorsero di aver detto la stessa identica frase. Scorpius lasciò parlare per primo l'amico.

《Mi piace l'amico di Rose...》Scorpius sapeva che Albus era gay, ma non era mai stato un ostacolo per la loro amicizia, anzi il biondo era il primo a incoraggiarlo quando si trattava della sua situazione sentimentale. 《woow, mi prendi alla sprovvista, quando è iniziato a piacerti? no mi sembrava il tuo tipo.》Non era mai uscito con un corvonero, e sopratutto con un ragazzo con i capelli così scuri. Aveva sempre prediletto ragazzi della pelle scura, Connor invece aveva la pelle chiarissima, non come quella di Rose, ma era davvero chiara.

《Ecco, diciamo che ci siamo visti un paio di volte senza di te e di Rose, e abbiamo davvero molte cose in comune ha anche il mio stesso senso dell'umorismo!》Il che fece sorridere Scorpius, avere lo stesso senso dell'umorismo di Albus significava ridere solo a battute Black Humor o a delle freddure. 《Io te l'ho sempre detto che se un giorno avessi trovato una persona che capisce le tue battute sareste stati perfetti insieme》

《Però non ha proprio gusto quando si parla di cibo, dovresti vedere cosa mangia, fa degli abbinamenti stranissimi ed ha il coraggio di dire che sono squisiti!》ricordandosi una scena Albus rise di ggusto, e il biondo vedendolo così felice non potè far a meno che ridere con lui.

《E quando vi metterete insieme?》chiese Scorpius.

《Ѐ questa la parte più bella, stiamo insieme!》aveva un sorriso che andava da orecchio ad orecchio e Malfoy non poteva far altro se non essere felice per lui. Finalmente aveva trovato qualcuno che gli avrebbe voluto bene almeno la metà di quanto Albus voleva bene al partner. O almeno lo sperava, forse avrebbe dovuto fare un discorsetto a Fisher.

《Tu cosa volevi dirmi?》si era quasi dimenticato cdi volergli parlare. In due secondi si ricompose e guardò Albus dritto in faccia. 《Scorpius così mi spaventi, è successo qualcosa?》

《Mi piace Rose, tua cugina Rose Weasley. In caso non si fosse capi-》

《Ho capito, non sono stupido!》il biondo stava per obbiettare ma l'occhiataccia di Potter lo fece fermare, era meglio non farlo arrabbiare. Alzò le mani in segno di resa. Un potter arrabbiato era peggio di uno Tsunami da un lato ed un Uragano dall'altra. 

Dopo alcuni secondi di silenzio che avevano fatto venireil panico a Scorpius Albus tornò a sorridere. Si alzò da dove era seduto e piazzandosi in mezzo alla stanza guardò dritto negli occhi l'amico ed esclamò: 《LO SAPEVO, dal modo in cui la guardi è ovvio che ti piaccia》

《A te sta bene che mi piaccia tua cugina?》

《Le farai del male?》lui scosse fortemente la testa per negare.

《La lascerai come hai fatto con tutte le altre ragazze?》socchiuse gli occhi studiandolo.

《La stai davvero paragonando alle altre ragazze?》

《Rispondi e basta》

《No, ovviamente no》

《Allora posso accettarti come mio futuro parente》e scoppiò a ridere 《Se la ferisci ti ammazzo》disse continuando a ridere dando alla frase un tono inquietante. Ma era anche giusto, dato che sapeva che quello che aveva detto era vero.

Se avesse fatto piangere Rosie, si sarebbe ritrovato castrato in meno di due secondi, ed il responsabile sarebbe stato proprio il suo migliore amico. Meglio di così non poteva andare!


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