Nora era nervosa. Troppo nervosa. Aveva provato migliaia e migliaia di volte quello che avrebbe dovuto fare di lì a poco, eppure ora che Alice le stava sistemando il vestito, le sembrava di aver dimenticato tutto.

-Calmati, Nora. Posso capire che quello che stai per fare è un passo importante, ma devi restare calma.- disse Alice sorridendo.

-Come hai fatto tu al matrimonio con Adrian?- chiese Nora.

-Oh, no. Non ero affatto calma.-

-Questo mi rassicura.-

-Fatto.- concluse Alice, finendo di legare uno dei nastri dell'abito.

Il vestito da sposa di Nora aveva una scollatura a cuore, nastri che si allacciavano dietro la schiena e piccoli diamanti sulla gonna vaporosa. Guardandosi allo specchio, non poteva credere a quello che vedeva. Non sembrava quasi più lei. Quell'attimo di distrazione però durò poco, e il nervosismo tornò ad impadronirsi di lei. Alice la condusse fino alla macchina che l'avrebbe portata in chiesa, dove era suo padre ad aspettarla. Come testimoni per il matrimonio, lei e Blake avevano scelto Amy e Vorador, che sembravano non andare molto d'accordo, ma sotto sotto si vedeva che si stavano simpatici. Nora venne accompagnata alla cattedrale. Arrivò giusto in tempo.

"Credo di essere la prima sposa che arriva puntuale." pensò, tentando di eliminare il nervosismo, ma senza risultato. Inspirò allora a pieni polmoni e iniziò a camminare verso l'entrata della cattedrale, con suo padre al suo fianco. Le porte erano aperte, e lei entrò, camminando verso l'altare. Quando vide Blake girarsi verso di lei, rimase a bocca aperta, come il vampiro del resto. Raggiunse l'altare, e si mise accanto a Blake. Il vescovo entrò, e iniziò la messa per il matrimonio. Quando giunse il momento di dire "lo voglio", Nora non riuscì a parlare. Tutti stettero con il fiato sospeso. A Nora tornarono in mente tutti i sorrisi che Blake le aveva dedicato, tutti quelli che lei aveva dedicato a lui, tutte le notti passate insieme, e tutto quello che avevano condiviso. Fu allora che il nervosismo sparì, e Nora disse:

-Lo voglio.-

-Ora puoi baciare le sposa.- disse il vescovo.

Blake baciò Nora, poi tutti uscirono dalla chiese mentre i neo sposi firmavano le carte. Quando Nora e Blake uscirono vennero sommersi dal riso che lanciarono loro contro. Blake prese in braccio Nora e corse verso una macchina, sulla quale salirono per poi partire verso un ristorante in riva ad un lago. Arrivarono poco prima degli altri. Quando furono tutti lì, iniziarono a pranzare. Dopo il pranzo, la torta e tutto, organizzarono i classici giochi. Quello fu uno dei giorni più belli della vita di Nora.